Cannalonga, località Nocellito. Nel pomeriggio del 16 maggio alcuni operai intenti a lavorare nella zona, hanno ritrovato dei resti di ossa umane in putrefazione.
Secondo le prime notizie trapelate dai Carabinieri di Vallo della Lucania, gli operari avrebbero rinvenuto dapprima degli stivali incastrati nel terreno e, continuando a scavare, avrebbero poi rinvenuto dei resti umani in stato di avanzata putrefazione.Da subito allertati i Carabinieri e la Procura della Repubblica italiana di Vallo della Lucania, la zona è stata posta sotto sequestro.
Regole ferree sul luogo dell’accaduto: ogni visitatore della scena viene annotato su di un taccuino dagli inquirenti.Nel piccolo paesino del Cilento, da giorni ormai gli uomini della scientifica di Salerno, insieme alle unità cinofile di Pontecagnano sono al lavoro per raccogliere prove e testimonianze utili per la risoluzione del caso.Certamente uno shock quello dei cittadini del piccolo borgo che si dimostrano essere anche spaventati dall’accaduto. Alcune voci ipotizzano, addirittura, che l’identità del cadavere sia da ricercare in un ragazzo scomparso circa 14 anni fa da un altro paese limitrofo, ma fonti ufficiali hanno smentito la notizia. Da giorni le unità hanno posto sul territorio degli scavatori per rendere il ritrovamento di eventuali altre prove più fruibile.
Sul terreno intanto continuano le ricerche dei Carabinieri guidati dal capitano Mennato Malgieri che ha affermato essere, questa, un’indagine molto delicata. Nessuna altra informazione, quindi, dagli inquirenti e dalla Procura della Repubblica.Si attendono, infine, i prossimi giorni per avere un quadro più completo della situazione, per il momento restano un paese paralizzato ed un mistero da risolvere.
Anella Manzolillo
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