venerdì 28 luglio 2017

La PET è arrivata a Vallo della Lucania

La PET è arrivata a Vallo della Lucania http://www.salernonews24.com/rubriche/salute/la-pet-e-arrivata-a-vallo-della-lucania/ Il Governatore De Luca in visita alla Clinica Cobellis-

In una giornata organizzata magnificamente, un cielo con giusto qualche nuvola per esaltarne l’azzurro, un caldo intenso per far apprezzare maggiormente la frescura dell’interno e i grilli che hanno fornito uno splendido sottofondo musicale, si è svolta una vera festa alla Clinica Cobellis in Vallo della Lucania. Parterre di ospiti molto importante sia nel campo medico che in quello politico con il Presidente della Regione Campania, l'Onorevole Vincenzo De Luca e con l’aggiunta della presenza di Sua Eminenza Monsignor Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo, che con il suo immancabile sorriso ha solcato come Mosè una marea di ospiti per dare la sua benedizione a questa splendida iniziativa.

Occasione importantissima per Vallo, per il Cilento e non solo, tenuto conto che ora nella Clinica si può fare l’esame tomografico tramite la PET: “Positron Emission Tomography”, “Tomografia ad Emissione di Positroni”. Essa rappresenta una vera innovazione in quanto è in grado di fornire immagini molto precise e dettagliate sulla funzione di organi o tessuti del corpo umano riguardanti problemi tumorali e non solo. Ne consegue che l’utilizzo della PET sia un aiuto notevole ai medici per una diagnosi molto più accurata e precoce. Questo esame viene chiamato anche “Sugar Pet”, perché è in grado di valutare come avviene l’utilizzo nell’organismo di alcune molecole, prima tra tutte quelle dello zucchero, rendendole radioattive e quindi visibili da particolari strumenti, in quanto alcune cellule tumorali hanno un consumo di zucchero molto superiore di quelle sane. Dunque, questo “ dolce esame” potrebbe renderci la vita sicuramente più dolce.

E questo è stato sempre l’obiettivo che si è prefisso la “ Cobellis Dinasty” da ormai 70 anni. Questa dinastia cilentana di medici, ora arrivata alla quarta generazione, si è sempre impegnata per migliore la ricerca medica nell’ambito del  territorio cilentano. E proprio il fatto che alle spalle della Clinica ci sia un’intera famiglia, che ha lavorato e lavora nei vari settori, ha fatto la differenza, in quanto la Clinica appare proprio come una famiglia, cosa che i pazienti riconoscono e apprezzano.

Come ha spiegato il dottor Luigi Cobellis, chirurgo, al centro di questa realtà c’è la persona; tanto caratterizza la Clinica perché la qualità del personale è al centro delle cose e questo significa che il primo investimento è sempre nel capitale umano. Il dr.Cobellis ha inoltre specificato che qui non si curano bronchiti, non si operano colon ma si curano e si operano persone.

Dalla prima operazione avvenuta nel lontano 1948 in una fredda giornata di dicembre, ad opera del fondatore Dott. Luigi Cobellis senior, la Casa di Cura si è trasformata in una moderna struttura ospedaliera che investe continuamente in ricerca scientifica e nuove tecnologie, come appunto la PET. Perché per la famiglia Cobellis è un’esigenza quella di restituire al Territorio quello che il Territorio ha loro dato, valutando non solo volumi ma esiti.

Molto bello anche il ricordo nostalgico ed emozionato del nipote del fondatore e suo omonimo, che ha raccontato delle infinita volte che ha accompagnato, prima il nonno e poi il padre, in clinica fin da bambino e che non c’è stato giorno in cui non ci fossero lavori di ristrutturazione o di ampliamento. Infatti il loro obiettivo è la capacità di dare risposte al territorio per fare in modo che i cittadini si possano curare qui, senza andare per forza altrove. Per esempio prima, per i problemi di tiroide, si andava a Pisa (centro d’eccellenza europeo), mentre ora, grazie ad una collaborazione proprio con la struttura ospedaliera di Pisa , si è ridotta la migrazione sanitaria.

A questo proposito ha preso la parola il dottor Enrico Coscioni, braccio destro dell’onorevole Vincenzo De Luca e suo consigliere alla Sanità, rimarcando che questa struttura svolge egregiamente il suo compito per evitare la migrazione passiva che pesa moltissimo sui costi della Sanità.

Il Direttore Massimo Cobellis si è rivolto direttamente al Presidente della Regione,  ringraziandolo per il suo valorizzare queste iniziative private, consentendo così un servizio completo e rapido per un bacino di utenza così grande. Poi, orgogliosamente, ha fatto presente che la Clinica Cobellis, grazie a un accurato piano energetico messo in atto vari anni fa, è autonoma per il 99% del suo fabbisogno.Ha evidenziato, inoltre, l’interesse sociale per la medicina che si evince dallo sviluppo dato alla cura di due grandi problemi del nostro tempo, l’Obesità e l’Oncologia, avvalendosi della collaborazione di professori a livello europeo.

La Ginecologia, poi, rappresenta una piccola perla nell’ambito della Regione Campania.  Il Presidente De Luca ha riconosciuto che una struttura non si regge per 70 anni se non ha una storia importante alle spalle ed ha fatto presente che la Sanità pubblica è l’asse portante della Sanità, ma sarebbe assurdo negare l’importanza di quella privata, perché l’obiettivo primario è quello di curare la “povera gente” con strutture pubbliche accreditate, giudicandole dalla qualità delle prestazioni e dalla correttezza amministrativa.
Il fatto che la Cobellis sia l’unica struttura privata convenzionata a Sud di Salerno rende necessario integrarla nelle Sanità Campana. Ovviamente, tutto deve essere caratterizzato da un rapporto di chiarezza per la qualità del servizio attesa.
A conclusione il Presidente, con il suo solito spirito  ironico, ha parlato anche della Sanità napoletana e dei suoi problemi.

Si è poi passati a festeggiare negli incantevoli giardini della struttura. Bianchi gazebi dalle tende svolazzanti che custodivano al loro interno tesori di prelibatezze gastronomiche, sono stati messi a disposizione degli ospiti. Lo spirito ed il corpo si sono rinfrancati con specialità cilentane e con  gli splendidi vini prodotti dalla loro azienda vinicola. E come diceva Virginia Wolf :” Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene- ed io aggiungerei vivere bene- se non si è mangiato bene”: perché la salute è il primo dovere e piacere della vita.

Rosanna Palumbo

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