Dal Secondo Circolo di Cava dei Tirreni all’Istituto Superiore Professionale e Tecnico “Guglielmo Marconi” di Torre Annunziata, questo il passaggio della Preside Pasqua Cappiello.
Un ventennio ad insegnare Storia e Filosofia in vari Licei, per ultimo il Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento da lei stessa frequentato, amante dello studio e dotata di grande forza di volontà, Pasqua Cappiello, professoressa prima e preside poi, si racconta con passione.
Preside, cosa succede al Secondo Circolo a Cava de’ Tirreni?
“Il secondo circolo quest’anno avrà un reggente come Preside, poi si accorperà alla scuola media Giovanni XXIII, nel rispetto della normativa che prevede un accorpamento e verticalizzazione dei percorsi. Un sottodimensionamento per un calo demografico ed una mancata razionalizzazione, dimensionamento territoriale; in sostanza troppe scuole associate ad un calo demografico”.
"La digitalizzazione della didattica è la conquista di vero prestigio. La scuola vanta lavagne LIM, lavagne interattive multimediali, dispositivi elettronici di grandi dimensioni per la visualizzazione e l'interazione dei contenuti digitali, un connubio, dunque, tra la lavagna tradizionale e le opportunità del digitale e della multimedialità. Somministrati i test ai genitori, questi hanno apprezzato enormemente. La realizzazione del tutto è stata possibile grazie ad un team di docenti tra cui Rosanna Grimaldi e Santa Lamberti che, insieme a tutti gli altri, hanno dato vita ad un gruppo propulsivo. In due anni, in questa scuola si sono avuti due PON, ognuno di una decina di progetti. E’ stato bello vedere come questi siano stati frequentati in maniera assidua dagli alunni, con partecipazione anche dei genitori, e per la prima volta anche dai bambini della Scuola dell’infanzia, con la scuola aperta anche il sabato. Avere la
Da Cava a Torre Annunziata, quali buoni propositi?
“Vado in un contesto nuovo, con grandi disagi sociali ma con grandi potenzialità. E’ questa una struttura che vanta bravi docenti e che
Cosa augura ai piccoli alunni del Secondo Circolo che continueranno il loro percorso didattico?
“ Per questo anno scolastico appena iniziato e per il loro futuro, non posso che fare loro un grandissimo " in bocca al lupo" con l’augurio di una splendida carriera scolastica per una crescita professionale e la realizzazione dei loro sogni. La scuola rimane uno dei pochi ascensori sociali dove deve essere il merito a contare, le capacità dell’allievo. Non bisogna cedere al qualunquismo dicendo che sono solo i raccomandati ad andare avanti. Dobbiamo inculcare fiducia nei nostri ragazzi, deve esserci quel senso di sfida, quel desiderio di "self made". La nostra vita è nelle nostre mani, ed è una esperienza esaltante farcela. Provenendo da una famiglia umile, vado fiera degli obiettivi raggiunti. Oggi si tende a nascondere le proprie origini, credo invece che ricordando da dove veniamo, attraverso lo studio ed i sacrifici, dobbiamo realizzarci, inseguendo ogni giorno, un pò alla volta, i nostri sogni.”
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