domenica 30 settembre 2018

Nocera Inferiore: sequestrati in tre interventi 350.000 prodotti privi dei certificati di conformità e...

Nocera Inferiore: sequestrati in tre interventi 350.000 prodotti privi dei certificati di conformità e... https://www.salernonews24.com/cronaca/nocera-inferiore-sequestrati-tre-interventi-350-000-prodotti-privi-dei-certificati-conformita-sicurezza/ Nocera Inferiore: sequestrati in tre interventi 350.000 prodotti privi dei certificati di conformità e sicurezza.
I Finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore hanno sequestrato, in tre separati interventi, 350.000 prodotti costituiti da addobbi natalizi, materiale elettrico, cosmetici, giocattoli, prodotti personali per l’igiene, privi dei certificati di conformità e sicurezza. Individuati tre centri commerciali, due a Nocera ed uno ad Angri, i Finanzieri hanno sequestrato prodotti risultati tutti privi di istruzioni d’uso e di indicazioni circa le loro caratteristiche tecniche in lingua italiana. In tal modo, al consumatore, non viene fornita alcuna informazione di tracciabilità con riferimento alla loro composizione, produzione e confezionamento, condizione essenziale per una valutazione soggettiva della pericolosità dell’ oggetto. I responsabili delle attività commerciali sono poi stati segnalati alla competente Attività Giudiziaria, per i reati di commercializzazione prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
Sono cinque, in totale, gli interventi dei Finanzieri a Nocera Inferiore, nel solo mese di novembre che, nel complesso hanno portato al sequestro di 500.000 prodotti e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di sei soggetti, tutti cittadini di nazionalità cinese.

Direzione

Ieri, folle gesto in via Dalmazia: accoltellato un quarantenne

Ieri, folle gesto in via Dalmazia: accoltellato un quarantenne https://www.salernonews24.com/cronaca/ieri-folle-gesto-in-via-dalmazia-accoltellato-un-quarantenne/
Mentre i turisti ammiravano le Luci d’Artista, nella calda giornata di ieri, Festa dell'Immacolata, un quarantenne salernitano veniva accoltellato nella centrale via Dalmazia. Secondo la ricostruzione, un uomo stava attraversando la strada senza accorgersi del sopraggiungere di un mezzo CSTP. Il conducente avrebbe richiamato il pedone distratto che, invece, a sua volta, avrebbe accusato il conducente. Da tutto ciò ne sarebbe venuta una lite. Un passeggero salernitano di 40 anni, dunque, è sceso dall’autobus, cercando di rendersi utile per sedare la lite e proprio quest’ultimo è stato raggiunto da un fendente al gluteo, sferrato dal pedone. Immediata la richiesta di soccorso ai sanitari da parte del conducente dell’autobus, mentre l’aggressore si volatilizzava. Caos e sgomento tra la gente accorsa.
Direzione

sabato 29 settembre 2018

Gruppo familiare criminale a Dragonea di Vietri: cinque arresti

Gruppo familiare criminale a Dragonea di Vietri: cinque arresti http://www.salernonews24.com/cronaca/gruppo-familiare-criminale-a-dragonea-di-vietri-cinque-arresti/ E’ stata emessa ordinanza di custodia in carcere nei confronti di cinque persone, appartenenti ad un unico nucleo familiare originario della frazione di Dragonea del comune di Vietri, ritenuti responsabili dei reati di associazione a delinquere di stampo camorristico aggravata dalla disponibilità di armi, di tentata estorsione, di estorsione consumata, di rapina aggravata, di minacce a Pubblico Ufficiale aggravati dal metodo mafioso. Le attività di indagine, frutto di un proficuo lavoro della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Carabinieri, inizia nel 2013 ed ha permesso solo stamane di individuare il gruppo familiare criminale, attivo nelle frazioni di Raito, Molina e Marina di Vietri, avente come scopo principale il taglieggiamento degli imprenditori locali attraverso molteplici atti intimidatori. Gli arrestati si avvalevano della fama criminale vantata sul territorio da uno stretto congiunto, già condannato ne 2008 per aver costituito e diretto una un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, operante su Scafati ed altri comuni. E’ stata poi accertata una estorsione con pistola, in danno di un commerciante di legna della frazione di Dragonea, una rapina in danno di un proprietario terriero, minaccia con coltello , spaccio di sostanze stupefacenti nella frazione di Raito, minacce all’intero del comune di Vietri sul Mare in danno di un funzionario dell’ente. Risulta che più volte i cittadini vietresi avevano sollecitato un intervento amministrativo e della Polizia per ristabilire la tranquillità. Attualmente sono al vaglio della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Salerno, Direzione Distrettuale Antimafia, una decina di persone, tutte gravitanti nell’orbita del clan. Direzione

Contrabbando: sequestrate 17 stecche di sigarette

Contrabbando: sequestrate 17 stecche di sigarette http://www.salernonews24.com/cronaca/contrabbando-sequestrate-17-stecche-di-sigarette/ Sono circa 17 le stecche di sigarette di varie marche, per un totale di circa quattro chilogrammi di tabacchi, quelle sequestrate ieri, a Salerno, dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commisariato di “Torrione”. Nell’ambito di specifici servizi di controllo, tesi a contrastare il contrabbando di tabacchi lavorati a Salerno, è stato infatti fermato un cittadino salernitano di 47 anni, L.N., già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo è stato segnalato all’autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando di tabacchi esteri lavorati Redazione SalernoNews24

Armi giocattolo modificate, munizioni e stupefacenti: 50 i Carabinieri impegnati

Armi giocattolo modificate, munizioni e stupefacenti: 50 i Carabinieri impegnati https://www.salernonews24.com/cronaca/armi-giocattolo-modificate-munizioni-stupefacenti-50-carabinieri-impegnati/ Oggi sono stati circa 50 i Carabinieri coinvolti nel servizio straordinario di controllo del territorio di Agropoli e comuni limitrofi, per contrastare l’illegalità ed i reati. Sono stati infatti coinvolti i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agropoli , della Stazione Carabinieri di Capaccio Scalo e della Stazione Carabinieri di Matinella, supportati da un equipaggio del 7° Elinucleo di Pontecagnano e da due unità del Nucleo Cinofili di Sarno.
Diverse sono state poi le perquisizioni personali e domiciliari che hanno portato all’arresto di di D.M.M., 28enne di Capaccio-Paestum per il reato di porto illegale, detenzione e fabbricazione di armi da fuoco clandestine, poiché trovate, all’interno dell’abitazione e nell’autovettura, una pistola giocattolo “BBM Mini Gap” cal.8 ed una pistola giocattolo “New Police” cal.8, entrambe modificate e rese efficienti per l’uso.
Deferito in stato di libertà è G.G., 64enne di Capaccio Paestum, per il reato di detenzione illegale di munizionamento ed esplosivi. L’uomo è stato trovato in possesso di 717 cartucce da caccia di vario calibro irregolarmente detenute, di sei artifizi pirotecnici del genere vietato e di diversi metri di miccia a lenta combustione.
Deferito in stato di libertà è V.P. ,43enne di Capaccio-Paestum, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di munizionamento. L’individuo è stato trovato in possesso di gr.5 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” suddivisa in bustine di cellophane, di 3 bilancini di precisione, nonché di 45 proiettili cal.38 special irregolarmente detenuti. E’ stato poi segnalato all’Autorità amministrativa, quale assuntore di sostanze stupefacenti, G.F. un 33enne di Capaccio-Paestum, poiché trovato in possesso di gr.4 di “hashish” e di gr.1 di “marijuana”.
Le armi giocattolo modificate, il munizionamento e lo stupefacente rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

Direzione

Terzo fine settimana Luci d'Artista : aggredito un conducente Cstp e code infinite

Terzo fine settimana Luci d'Artista : aggredito un conducente Cstp e code infinite https://www.salernonews24.com/cronaca/terzo-fine-settimana-luci-dartista-aggredito-un-conducente-cstp-code-infinite/ Si è concluso il terzo fine settimana con le Luci d’Artista a Salerno : grande il caos creatosi per problemi di viabilità. Trecento autobus e circa cento camper e Salerno è andata in tilt. Le code di auto sono state lunghissime a livello dello svincolo dell’autostrada e della tangenziale, fino a tarda sera. La tensione si è creata anche tra gli automobilisti, che si sono trovati a Salerno, senza il servizio navette. Un autista del Cstp è stato persino aggredito da un passeggero, all’altezza del Bar Marconi per motivi legati alla viabilità. Piazza Portanova, via dei Mercanti si sono trasformati in un fiume indistinto di persone. E c’è chi si pone il problema della sicurezza. La folla è così fitta che se dovesse esserci un malore improvviso, sarebbe praticamente impossibile far arrivare i soccorsi. In villa Comunale in questo fine settimana si è anche persa una bambina, ritrovata dopo un’ora. La paralisi. Si teme che la situazione peggiori in occasione dell’accensione dell’albero in Piazza Portanova. Gli infiniti disagi rendono necessaria una risoluzione urgente e definitiva in modo tale che, il periodo natalizio possa restare un periodo in cui, anche e soprattutto i salernitani, possano godersi la propria città.
Direzione

venerdì 28 settembre 2018

Il Personale della Polizia di Stato salva un 81enne

Il Personale della Polizia di Stato salva un 81enne http://www.salernonews24.com/cronaca/il-personale-della-polizia-di-stato-salva-un-81enne/ Grazie agli immediati soccorsi prestati da parte del personale di Polizia della Sezione Volanti di Salerno si è scongiurato il peggio per un anziano di 78 anni. Questa notte, infatti, intorno alle ore 03.00 è pervenuta una richiesta di aiuto, da parte di una donna di 81 anni, al numero di emergenza “112”. La donna scossa ed in preda al panico, chiedeva aiuto in quanto il marito, un uomo di 78 anni, allettato per gravi patologie e tenuto in vita da una bombola di ossigeno, stava rischiando di morire, in quanto la bombola, inaspettatamente, si era esaurita. Abitando da soli a Salerno e non avendo familiari che potessero intervenire, l’anziana donna non aveva nessuno a cui chiedere aiuto. Constata l’urgenza dei soccorsi presso l’abitazione dei coniugi, il Personale della Polizia si è recato presso la più vicina farmacia di turno per procurarsi la ricarica di ossigeno. Chiesto l’intervento dl personale medico al “118”, la bombola di ossigeno è stata correttamente collegata all’impianto di respirazione artificiale che teneva in vita l’anziano. Il peggio è stato così evitato.



Redazione SalernoNews24

Rissa aggravata alla stazione di Salerno: arrestati tre rumeni

Rissa aggravata alla stazione di Salerno: arrestati tre rumeni http://www.salernonews24.com/cronaca/rissa-aggravata-alla-stazione-di-salerno-arrestati-tre-rumeni/

Stamane, personale della Polizia di Stato ha arrestato tre rumeni, in flagranza di reato, per rissa aggravata alla stazione di Salerno. Erano infatti le ore 7,30 quando, nei pressi del binario tronco, sono stati notati dai poliziotti due donne e due uomini che, armati di coltello a serramanico e brandendo bottiglie rotte, si affrontavano violentemente. Secondo la ricostruzione la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi. I poliziotti sono prontamente intervenuti anche con l’aiuto di un graduato dell’esercito, libero dal servizio, riuscendo a bloccare tre delle quattro persone coinvolte, tre rumeni di 44, 47 e 29 anni, mentre una delle donne, approfittando della confusione creatasi, sarebbe riuscita a darsi alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.Per i tre rumeni senza fissa dimora sarà celebrato il rito direttissimo.

Direzione

giovedì 27 settembre 2018

Dalla Scuola Medica Salernitana alla Genomica : tre giorni di studio

Dalla Scuola Medica Salernitana alla Genomica : tre giorni di studio http://www.salernonews24.com/cronaca/dalla-scuola-medica-salernitana-alla-genomica-tre-giorni-di-studio/ Domani presso la sede dell’ Ordine dei Medici in via Santi Martiri 31, a Salerno, si darà il via ai convegni, dal 22 al 24 ottobre, nell’ambito de “Le Giornate della Scuola Medica Salernitana”, organizzate dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto da Bruno Ravera. Domani il convegno verterà su : “Le origini mediterranee della Scuola Medica Salernitana”, organizzato in collaborazione con il Centro Studi Hippocratica Civitas. L’incontro ha come segreteria scientifica: Mario Colucci (Consigliere dell’Ordine e Presidente di Hippocratica Civitas), Giovanni D’Angelo (vicePresidente dell’Ordine) e Giuseppe Lauriello (Primario Emerito Pneumologia e Storico della Medicina - Salerno). L’incontro è dedicato alla storia della gloriosa Scuola di Medicina di Salerno che si afferma tra l’XI ed il XII secolo come primo centro dell’insegnamento preuniversitario del mondo occidentale. Si partirà dalla “Storia documentata” di De Renzi che propendeva per le origini laiche della Scuola e l’ipotesi del Puccinotti che ne individuava le radici tra le mura benedettine dei monasteri medievali. Il mantenere viva la discussione sulle origini della Scuola può essere un elemento di ulteriore crescita per la città di Salerno e per la sua cultura. Dopo i saluti di Bruno Ravera e Mario Colucci, l’apertura dei lavori della prima sessione, a cui farà seguito un dibattito, è prevista per le ore 9,30 ed avrà come moderatori Giorgio Zanchin (Presidente della Società Internazionale di Storia della Medicina) e Giuseppe Ottavio Armocida (Presidente della Società Italiana di Storia della Medicina). I relatori saranno:Iolanda Ventura (Docente di Storia della Scuola Medica Salernitana all’Istituto di Ricerca e Storia dei Testi dell’Università di Orléans – Francia) su “La farmacopea salernitana: un incrocio di culture tra antichità e Medioevo?”; Stefanos Geroulanos (Professore e Dirigente a Zurigo, Ioannina, Atene e Kos) su “Contributo dell’antica medicina greca e bizantina nella Scuola Medica Salernitana”; Shifra Shvarts (Università Israele) su “L’influenza e il contributo della medicina ebraica”; Aisegul Demirhan Erdemir (Università di Istanbul) su “Gli studi Islamici e la Scuola Medica Salernitana”; Joelle Ricordel (Università la Sorbonne di Parigi) su “L’influenza della medicina araba sulla farmacopea salernitana”; Vitulia Ivone (Docente di Diritto Privato all’Università di Salerno; Direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Scuola Medica Salernitana) su “La persona e il suo benessere psicofisico nelle riflessioni della Scuola di Salerno”. Alle ore 15,30 si avrà l’apertura della seconda sessione a cui prenderanno parte: : Luigia Melillo (Docente Università di Napoli) su “La nascita delle Università”; Stefano Arieti (Docente Università di Bologna) su “La Medicina a Salerno e Bologna, convergenze e divergenze”; Giorgio Zanchin su “Verso la Medicina moderna: la scuola medica di Padova”; Giuseppe Lauriello su “La practica brevis”. I moderatori saranno :Giovanna Scarsi (Critico Le tterario) e Mario Colucci. La seconda giornata, 23 ottobre, si svolgerà all’Università con il Giuramento di Ippocrate dei neolaureati e i Premi Scuola Medica Salernitana; la terza giornata, sabato 24 ottobre, si terrà al Grand Hotel Salerno ed avrà come tema la “Genomica in Medicina: un viaggio all’interno del linguaggio della vita”.








Direzione

Polizia: 3 arresti in flagranza di reato per rissa alla Stazione FS.

Polizia: 3 arresti in flagranza di reato per rissa alla Stazione FS. http://www.salernonews24.com/cronaca/polizia-3-arresti-in-flagranza-di-reato-per-rissa-alla-stazione-fs/ La Polizia stamane, ha arrestato, in flagranza di reato, per rissa aggravata tre cittadini rumeni, rispettivamente di 44, 47 e 29 anni.
La rissa è scoppiata, verosimilmente per futili motivi, nella Stazione ferroviaria di Salerno, alla presenza di numerosi viaggiatori.
In particolare, intorno alle ore 07,30, i poliziotti hanno notato, nei pressi del binario tronco lato Nocera Inferiore, due donne e due uomini che, armati di coltello a serramanico e brandendo bottiglie rotte, si affrontavano ferocemente senza curarsi degli astanti. Intervenendo tempestivamente, anche con l’aiuto di un graduato dell’Esercito libero dal servizio, sono riusciti a bloccare tre dei contendenti, mentre una delle due donne coinvolte, approfittando della folla dei passeggeri che scendeva dal treno, è riuscita a far perdere le proprie tracce.
Per tutti e tre gli arrestati, due uomini e una donna senza fissa dimora, sarà celebrato nelle prossime ore il rito direttissimo.





Redazione SalernoNews24

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello. 

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello.  http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/dal-secondo-circolo-di-cava-al-tecnico-guglielmo-marconi-intervista-alla-preside-pasqua-cappiello/ MondoScuola-di Claudia Izzo

Settembre, ricominciata la scuola, si assiste a passaggi di docenti e Presidi da una scuola all’ altra, cambiano i volti, cambiano gli indirizzi scolastici, cambiano gli ambienti. Ma in molti docenti resta quell'entusiasmo, seppur tra mille sacrifici, quella voglia di insegnare, di stare a contatto con i bambini, ragazzi, adulti di domani, o, per quanto riguarda i presidi, resta quella voglia di vivere appieno quel mondo chiamato "scuola".

Dal Secondo Circolo di Cava dei Tirreni all’Istituto Superiore  Professionale e Tecnico “Guglielmo Marconi” di Torre Annunziata, questo il passaggio della Preside Pasqua Cappiello.

Un ventennio ad insegnare Storia e Filosofia in vari Licei, per ultimo il  Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento da lei stessa frequentato,  amante dello studio e dotata di  grande forza di volontà, Pasqua Cappiello, professoressa prima e preside poi, si racconta con  passione.

-L’incontro con la Preside si svolge tra i muri colorati del Secondo Circolo di Cava de’Tirreni, ampia struttura che racconta di bambini e della loro crescita nel modo del sapere. Donna forte e determinata la Cappiello illustra la realtà di questo circolo, con l’aria di chi tra i bambini delle scuole elementari è stata bene,  ha dato ed ha ricevuto tanto, tra innovazione, tradizione e tecnologia.

Preside, cosa succede al Secondo Circolo a Cava de’ Tirreni?

“Il secondo circolo quest’anno avrà un reggente come Preside,  poi si accorperà alla scuola media Giovanni XXIII, nel rispetto della normativa che prevede un accorpamento e verticalizzazione dei percorsi. Un sottodimensionamento per un calo demografico ed una mancata razionalizzazione,  dimensionamento territoriale; in sostanza troppe scuole associate ad un calo demografico”.

-Impegno e organizzazione sono i principi che hanno caratterizzato questo periodo come Preside a Cava. Obiettivi raggiunti?

"La digitalizzazione della didattica è la conquista di vero prestigio. La scuola vanta lavagne LIM, lavagne interattive multimediali, dispositivi elettronici di grandi dimensioni per la visualizzazione e l'interazione dei contenuti digitali, un connubio, dunque, tra la lavagna tradizionale e le opportunità del digitale e della multimedialità.  Somministrati i test ai genitori, questi hanno apprezzato enormemente. La realizzazione del tutto è stata possibile grazie ad un team di docenti tra cui Rosanna Grimaldi e Santa Lamberti che, insieme a tutti gli altri, hanno dato vita ad un gruppo propulsivo. In due anni, in questa scuola si sono avuti due PON, ognuno di una decina di progetti. E’ stato bello vedere come questi siano stati frequentati in maniera assidua dagli alunni, con partecipazione anche dei genitori, e per la prima volta anche dai bambini della Scuola dell’infanzia, con la scuola aperta anche il sabato. Avere la macchina per lo storytelling, l’arte del raccontare storie, diviene valore aggiunto per tutta la comunità scolastica. Tra tradizione e modernità, grazie ai fondi ministeriali, è un atelier creativo, i bambini così disegnano, creano per lo sviluppo logico. Importante è poi il teatro per la drammatizzazione; la scuola diviene un ambiente colorato e accogliente”

Da Cava a Torre Annunziata, quali buoni propositi?

“Vado in un contesto nuovo, con grandi disagi sociali ma con grandi potenzialità. E’ questa una struttura che vanta bravi docenti  e che somiglia molto ad un campus, vari edifici su un cortile comune, laboratori e vari indirizzi.”

Cosa augura ai piccoli alunni del Secondo Circolo che continueranno il loro percorso didattico?

“ Per questo anno scolastico appena iniziato e per il loro futuro, non posso che fare loro un grandissimo " in bocca al lupo" con l’augurio di una splendida carriera scolastica per una crescita professionale e la realizzazione dei loro sogni. La scuola rimane uno dei pochi ascensori sociali dove deve essere il merito a contare, le capacità dell’allievo. Non bisogna cedere al qualunquismo dicendo che sono solo i raccomandati ad andare avanti. Dobbiamo inculcare fiducia nei nostri ragazzi, deve esserci quel senso di sfida, quel desiderio di  "self made". La nostra vita è nelle nostre mani, ed  è una esperienza esaltante farcela. Provenendo da una famiglia umile, vado fiera degli obiettivi raggiunti. Oggi si tende a nascondere le proprie origini, credo invece che ricordando da dove veniamo, attraverso lo studio ed i sacrifici, dobbiamo realizzarci, inseguendo ogni giorno, un pò alla volta, i nostri sogni.”

 

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello. 

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello.  http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/dal-secondo-circolo-di-cava-al-tecnico-guglielmo-marconi-intervista-alla-preside-pasqua-cappiello/ MondoScuola-di Claudia Izzo

Settembre, ricominciata la scuola, si assiste a passaggi di docenti e Presidi da una scuola all’ altra, cambiano i volti, cambiano gli indirizzi scolastici, cambiano gli ambienti. Ma in molti docenti resta quell'entusiasmo, seppur tra mille sacrifici, quella voglia di insegnare, di stare a contatto con i bambini, ragazzi, adulti di domani, o, per quanto riguarda i presidi, resta quella voglia di vivere appieno quel mondo chiamato "scuola".

Dal Secondo Circolo di Cava dei Tirreni all’Istituto Superiore  Professionale e Tecnico “Guglielmo Marconi” di Torre Annunziata, questo il passaggio della Preside Pasqua Cappiello.

Un ventennio ad insegnare Storia e Filosofia in vari Licei, per ultimo il  Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento da lei stessa frequentato,  amante dello studio e dotata di  grande forza di volontà, Pasqua Cappiello, professoressa prima e preside poi, si racconta con  passione.

-L’incontro con la Preside si svolge tra i muri colorati del Secondo Circolo di Cava de’Tirreni, ampia struttura che racconta di bambini e della loro crescita nel modo del sapere. Donna forte e determinata la Cappiello illustra la realtà di questo circolo, con l’aria di chi tra i bambini delle scuole elementari è stata bene,  ha dato ed ha ricevuto tanto, tra innovazione, tradizione e tecnologia.

Preside, cosa succede al Secondo Circolo a Cava de’ Tirreni?

“Il secondo circolo quest’anno avrà un reggente come Preside,  poi si accorperà alla scuola media Giovanni XXIII, nel rispetto della normativa che prevede un accorpamento e verticalizzazione dei percorsi. Un sottodimensionamento per un calo demografico ed una mancata razionalizzazione,  dimensionamento territoriale; in sostanza troppe scuole associate ad un calo demografico”.

-Impegno e organizzazione sono i principi che hanno caratterizzato questo periodo come Preside a Cava. Obiettivi raggiunti?

"La digitalizzazione della didattica è la conquista di vero prestigio. La scuola vanta lavagne LIM, lavagne interattive multimediali, dispositivi elettronici di grandi dimensioni per la visualizzazione e l'interazione dei contenuti digitali, un connubio, dunque, tra la lavagna tradizionale e le opportunità del digitale e della multimedialità.  Somministrati i test ai genitori, questi hanno apprezzato enormemente. La realizzazione del tutto è stata possibile grazie ad un team di docenti tra cui Rosanna Grimaldi e Santa Lamberti che, insieme a tutti gli altri, hanno dato vita ad un gruppo propulsivo. In due anni, in questa scuola si sono avuti due PON, ognuno di una decina di progetti. E’ stato bello vedere come questi siano stati frequentati in maniera assidua dagli alunni, con partecipazione anche dei genitori, e per la prima volta anche dai bambini della Scuola dell’infanzia, con la scuola aperta anche il sabato. Avere la macchina per lo storytelling, l’arte del raccontare storie, diviene valore aggiunto per tutta la comunità scolastica. Tra tradizione e modernità, grazie ai fondi ministeriali, è un atelier creativo, i bambini così disegnano, creano per lo sviluppo logico. Importante è poi il teatro per la drammatizzazione; la scuola diviene un ambiente colorato e accogliente”

Da Cava a Torre Annunziata, quali buoni propositi?

“Vado in un contesto nuovo, con grandi disagi sociali ma con grandi potenzialità. E’ questa una struttura che vanta bravi docenti  e che somiglia molto ad un campus, vari edifici su un cortile comune, laboratori e vari indirizzi.”

Cosa augura ai piccoli alunni del Secondo Circolo che continueranno il loro percorso didattico?

“ Per questo anno scolastico appena iniziato e per il loro futuro, non posso che fare loro un grandissimo " in bocca al lupo" con l’augurio di una splendida carriera scolastica per una crescita professionale e la realizzazione dei loro sogni. La scuola rimane uno dei pochi ascensori sociali dove deve essere il merito a contare, le capacità dell’allievo. Non bisogna cedere al qualunquismo dicendo che sono solo i raccomandati ad andare avanti. Dobbiamo inculcare fiducia nei nostri ragazzi, deve esserci quel senso di sfida, quel desiderio di  "self made". La nostra vita è nelle nostre mani, ed  è una esperienza esaltante farcela. Provenendo da una famiglia umile, vado fiera degli obiettivi raggiunti. Oggi si tende a nascondere le proprie origini, credo invece che ricordando da dove veniamo, attraverso lo studio ed i sacrifici, dobbiamo realizzarci, inseguendo ogni giorno, un pò alla volta, i nostri sogni.”

 

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello. 

Dal Secondo Circolo di Cava al Tecnico “Guglielmo Marconi”: intervista alla Preside Pasqua Cappiello.  http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/dal-secondo-circolo-di-cava-al-tecnico-guglielmo-marconi-intervista-alla-preside-pasqua-cappiello/ MondoScuola-di Claudia Izzo

Settembre, ricominciata la scuola, si assiste a passaggi di docenti e Presidi da una scuola all’ altra, cambiano i volti, cambiano gli indirizzi scolastici, cambiano gli ambienti. Ma in molti docenti resta quell'entusiasmo, seppur tra mille sacrifici, quella voglia di insegnare, di stare a contatto con i bambini, ragazzi, adulti di domani, o, per quanto riguarda i presidi, resta quella voglia di vivere appieno quel mondo chiamato "scuola".

Dal Secondo Circolo di Cava dei Tirreni all’Istituto Superiore  Professionale e Tecnico “Guglielmo Marconi” di Torre Annunziata, questo il passaggio della Preside Pasqua Cappiello.

Un ventennio ad insegnare Storia e Filosofia in vari Licei, per ultimo il  Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento da lei stessa frequentato,  amante dello studio e dotata di  grande forza di volontà, Pasqua Cappiello, professoressa prima e preside poi, si racconta con  passione.

-L’incontro con la Preside si svolge tra i muri colorati del Secondo Circolo di Cava de’Tirreni, ampia struttura che racconta di bambini e della loro crescita nel modo del sapere. Donna forte e determinata la Cappiello illustra la realtà di questo circolo, con l’aria di chi tra i bambini delle scuole elementari è stata bene,  ha dato ed ha ricevuto tanto, tra innovazione, tradizione e tecnologia.

Preside, cosa succede al Secondo Circolo a Cava de’ Tirreni?

“Il secondo circolo quest’anno avrà un reggente come Preside,  poi si accorperà alla scuola media Giovanni XXIII, nel rispetto della normativa che prevede un accorpamento e verticalizzazione dei percorsi. Un sottodimensionamento per un calo demografico ed una mancata razionalizzazione,  dimensionamento territoriale; in sostanza troppe scuole associate ad un calo demografico”.

-Impegno e organizzazione sono i principi che hanno caratterizzato questo periodo come Preside a Cava. Obiettivi raggiunti?

"La digitalizzazione della didattica è la conquista di vero prestigio. La scuola vanta lavagne LIM, lavagne interattive multimediali, dispositivi elettronici di grandi dimensioni per la visualizzazione e l'interazione dei contenuti digitali, un connubio, dunque, tra la lavagna tradizionale e le opportunità del digitale e della multimedialità.  Somministrati i test ai genitori, questi hanno apprezzato enormemente. La realizzazione del tutto è stata possibile grazie ad un team di docenti tra cui Rosanna Grimaldi e Santa Lamberti che, insieme a tutti gli altri, hanno dato vita ad un gruppo propulsivo. In due anni, in questa scuola si sono avuti due PON, ognuno di una decina di progetti. E’ stato bello vedere come questi siano stati frequentati in maniera assidua dagli alunni, con partecipazione anche dei genitori, e per la prima volta anche dai bambini della Scuola dell’infanzia, con la scuola aperta anche il sabato. Avere la macchina per lo storytelling, l’arte del raccontare storie, diviene valore aggiunto per tutta la comunità scolastica. Tra tradizione e modernità, grazie ai fondi ministeriali, è un atelier creativo, i bambini così disegnano, creano per lo sviluppo logico. Importante è poi il teatro per la drammatizzazione; la scuola diviene un ambiente colorato e accogliente”

Da Cava a Torre Annunziata, quali buoni propositi?

“Vado in un contesto nuovo, con grandi disagi sociali ma con grandi potenzialità. E’ questa una struttura che vanta bravi docenti  e che somiglia molto ad un campus, vari edifici su un cortile comune, laboratori e vari indirizzi.”

Cosa augura ai piccoli alunni del Secondo Circolo che continueranno il loro percorso didattico?

“ Per questo anno scolastico appena iniziato e per il loro futuro, non posso che fare loro un grandissimo " in bocca al lupo" con l’augurio di una splendida carriera scolastica per una crescita professionale e la realizzazione dei loro sogni. La scuola rimane uno dei pochi ascensori sociali dove deve essere il merito a contare, le capacità dell’allievo. Non bisogna cedere al qualunquismo dicendo che sono solo i raccomandati ad andare avanti. Dobbiamo inculcare fiducia nei nostri ragazzi, deve esserci quel senso di sfida, quel desiderio di  "self made". La nostra vita è nelle nostre mani, ed  è una esperienza esaltante farcela. Provenendo da una famiglia umile, vado fiera degli obiettivi raggiunti. Oggi si tende a nascondere le proprie origini, credo invece che ricordando da dove veniamo, attraverso lo studio ed i sacrifici, dobbiamo realizzarci, inseguendo ogni giorno, un pò alla volta, i nostri sogni.”

 

Rissa a Pastena: ferito un 26enne che minaccia e oltraggia Pubblico Ufficiale.

Rissa a Pastena: ferito un 26enne che minaccia e oltraggia Pubblico Ufficiale. https://www.salernonews24.com/cronaca/rissa-a-pastena-ferito-un-26enne-si-indaga/ Stanotte si è reso necessario l’intervento del Personale di Polizia dell’Ufficio Prevenzione Generale, presso L’Ospedale San Leonardo. La richiesta è stata fatta dal personale sanitario che, prestando le dovute cure mediche ad un uomo, si è reso conto che si trattava di una ferita causata da un corpo contundente, per lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. E’ stato così identificato l’uomo ed il suo accompagnatore. Si tratta di due salernitani, di 26 e 21 anni, già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti. E stato così accertato che i due giovani salernitani avevano avuto una lite, con tre avventori di un locale ubicato nel quartiere Pastena, poi sfociata in rissa. Il tutto avveniva intorno alle 24,50. Il 26enne veniva così colpito da uno dei tre uomini, al capo. Al momento del controllo in ospedale, il ferito si è scagliato contro gli agenti di Polizia, rivolgendo loro frasi minacciose ed oltraggiose, infastidito dalla loro presenza. Alla luce di quanto accertato presso il locale dove è avvenuta la rissa, i due giovani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà per rissa aggravata. Il 26enne è stato denunciato anche per minaccia ed oltraggio a Pubbico Ufficiale. Sono ora in corso indagini per l’identificazione dell’uomo che ha colpito il 26enne. Direzione

Unisa: Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico.

Unisa: Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico. https://www.salernonews24.com/universita/unisa-santa-messa-per-linaugurazione-del-nuovo-anno-accademico/ Questa mattina presso la Cappella universitaria del campus di Fisciano è stata celebrata la Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università di Salerno. Studenti, docenti e personale di Ateneo hanno partecipato all’appuntamento annuale, ormai tradizionale per la comunità Unisa.

Portando il Suo saluto a tutti i partecipanti alla celebrazione, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, rivolgendosi agli studenti ha dichiarato: “Ogni anno questo giorno si conferma come un bel momento per la vostra avventura scolastica, un giorno simbolico per la vita che rinasce e si rinnova. Desidero invitare tutti i giovani studenti di questa Università a considerare la vita universitaria come un’occasione unica e meravigliosa per spendere al meglio delle proprie possibilità i talenti che sono stati loro donati. Colgo l’occasione di questo appuntamento collettivo per lanciare all’Ateneo la proposta di Università come uno dei luoghi giubilari, in vista del prossimo Giubileo straordinario” – ha concluso S.E. Mons. Moretti.
“Il nostro Ateneo proprio con il nuovo anno accademico ha visto crescere la sua comunità di iscritti in maniera considerevole – ha dichiarato per l’occasione il Rettore Tommasetti. Sottolineo questo dato per esprimere in questa giornata augurale, il forte senso di responsabilità che, come Università e come comunità, avvertiamo verso gli studenti e le loro famiglie, che scelgono il nostro Ateneo per il futuro percorso di studio e di vita. Raccolgo con grande favore la richiesta di Sua Eccellenza ad ospitare nel nostro campus un evento culturale del prossimo Giubileo straordinario, ma soprattutto dichiaro la piena disponibilità dell’Ateneo ad immaginare insieme un evento che coinvolga in modo particolare i nostri giovani, che sono il nostro punto di riferimento, la nostra grande forza” – conclude il Rettore. Redazione SalernoNews24

knockout game a Castellammare di Stabia: 7 anziani mandati in ospedale

knockout game a Castellammare di Stabia: 7 anziani mandati in ospedale http://www.salernonews24.com/cronaca/knockout-game-a-castellammare-di-stabia-7-anziani-mandati-in-ospedale/














 Borrelli. Nessuna giustificazione per questi delinquenti, solo punizioni esemplari anche per scoraggiare eventuali emulatori- di Antonietta Doria-


Per knockout si intende mettere fuori combattimento, letteralmente "tramortire", spesso reso con l'acronimo KO.  Indica una delle cause di interruzione anticipata di un incontro di uno sport da combattimento, termine noto infatti relativamente al pugilato. Ebbene, questo termine sta invadendo le pagine di cronaca perchè sta diventando una folle consuetudine tra i più giovani che colpiscono brutalmente ed improvvisamente i passanti che prendono di mira.

“Il knockout game, l’assurdo ‘gioco’ in cui si colpiscono persone a caso, è arrivato a Castellammare di Stabia e ne ho avuto la conferma dal direttore sanitario dell’Ospedale San Leonardo, Savio Marziani, che ho contattato perché non volevo credere a quello che mi era stato denunciato”.


Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha dato la notizia, insieme a Gianni Simioli, nel corso de La radiazza di RadioMarte, sottolineando che, in due giorni, ben sette persone anziane sono finite al pronto soccorso dell’Ospedale stabiese, 4 nella giornata di mercoledì e 3 in quella di martedì scorso”.


“E’ raccapricciante che ci siano ragazzi che si divertono a colpire all’improvviso gente inerme e a riprendere le conseguenze della bravata con il cellulare per poi magari diffondere le immagini sui social e in rete” hanno aggiunto Borrelli e Simioli aggiungendo che “colpire gli anziani e gli indifesi è quanto di più sconcertante un individuo possa fare”.


“Contro questi delinquenti non ci devono essere giustificazioni di alcun tipo, ma solo punizioni severissime anche per togliere ogni pensiero di emulazione” hanno concluso Borrelli e Simioli appellandosi “a quanti hanno visto qualcosa ad aiutare le forze dell’ordine a trovare i responsabili”.


 













knockout game a Castellammare di Stabia: 7 anziani mandati in ospedale

knockout game a Castellammare di Stabia: 7 anziani mandati in ospedale http://www.salernonews24.com/cronaca/knockout-game-a-castellammare-di-stabia-7-anziani-mandati-in-ospedale/














 Borrelli. Nessuna giustificazione per questi delinquenti, solo punizioni esemplari anche per scoraggiare eventuali emulatori- di Antonietta Doria-


Per knockout si intende mettere fuori combattimento, letteralmente "tramortire", spesso reso con l'acronimo KO.  Indica una delle cause di interruzione anticipata di un incontro di uno sport da combattimento, termine noto infatti relativamente al pugilato. Ebbene, questo termine sta invadendo le pagine di cronaca perchè sta diventando una folle consuetudine tra i più giovani che colpiscono brutalmente ed improvvisamente i passanti che prendono di mira.

“Il knockout game, l’assurdo ‘gioco’ in cui si colpiscono persone a caso, è arrivato a Castellammare di Stabia e ne ho avuto la conferma dal direttore sanitario dell’Ospedale San Leonardo, Savio Marziani, che ho contattato perché non volevo credere a quello che mi era stato denunciato”.


Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha dato la notizia, insieme a Gianni Simioli, nel corso de La radiazza di RadioMarte, sottolineando che, in due giorni, ben sette persone anziane sono finite al pronto soccorso dell’Ospedale stabiese, 4 nella giornata di mercoledì e 3 in quella di martedì scorso”.


“E’ raccapricciante che ci siano ragazzi che si divertono a colpire all’improvviso gente inerme e a riprendere le conseguenze della bravata con il cellulare per poi magari diffondere le immagini sui social e in rete” hanno aggiunto Borrelli e Simioli aggiungendo che “colpire gli anziani e gli indifesi è quanto di più sconcertante un individuo possa fare”.


“Contro questi delinquenti non ci devono essere giustificazioni di alcun tipo, ma solo punizioni severissime anche per togliere ogni pensiero di emulazione” hanno concluso Borrelli e Simioli appellandosi “a quanti hanno visto qualcosa ad aiutare le forze dell’ordine a trovare i responsabili”.


 













San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia http://www.salernonews24.com/cronaca/san-michele-arcangelo-il-santo-patrono-dei-poliziotti-celebrato-a-battipaglia/ Dal Vaticano a Battipaglia in onore di san Michele Arcangelo- di Antonietta Doria-

Una celebrazione per San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dell Polizia di Stato: questo è quanto accadrà sabato 29 settembre alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria  Madre della Famiglia, nello Stato Vaticano. In provincia di Salerno, invece,   l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, officerà la solenne celebrazione Eucaristica, presso la Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sita in Via Francesco Turco n. 41, con inizio alle ore 10.00.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari. Alla celebrazione eucaristica parteciperà personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, saranno presenti, inoltre, i familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con la comunità locale.

Nella tradizione cristiana, San Michele Arcangelo è colui che combatte e sconfigge Satana. Nell'iconografia, infatti, sia orientale che occidentale, il Santo viene rappresentato come un combattente con in mano la spada o la lancia e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo del Male, sconfitto in battaglia. Di Lui si parla nel XII libro dell'Apocalisse, descritto proprio come avversario e vincitore dell'ultima battaglia come Satana.

Fu Pio XII nel 1949 a proclamare San Michele protettore delle Forze dell'Ordine, proprio per la "lotta" che il poliziotto combatte quotidianamente al servizio dei cittadini e dello Stato.

In memoria di  tutti i poliziotti che hanno pagato con la loro vita i rischi del loro lavoro, ricordiamo quella che è la Preghiera del Poliziotto:

"Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen"

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia http://www.salernonews24.com/uncategorized/san-michele-arcangelo-il-santo-patrono-dei-poliziotti-celebrato-a-battipaglia/ Dal Vaticano a Battipaglia in onore di san Michele Arcangelo- di Antonietta Doria-

Una celebrazione per San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dell Polizia di Stato: questo è quanto accadrà sabato 29 settembre alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria  Madre della Famiglia, nello Stato Vaticano. In provincia di Salerno, invece,   l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, officerà la solenne celebrazione Eucaristica, presso la Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sita in Via Francesco Turco n. 41, con inizio alle ore 10.00.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari. Alla celebrazione eucaristica parteciperà personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, saranno presenti, inoltre, i familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con la comunità locale.

Nella tradizione cristiana, San Michele Arcangelo è colui che combatte e sconfigge Satana. Nell'iconografia, infatti, sia orientale che occidentale, il Santo viene rappresentato come un combattente con in mano la spada o la lancia e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo del Male, sconfitto in battaglia. Di Lui si parla nel XII libro dell'Apocalisse, descritto proprio come avversario e vincitore dell'ultima battaglia come Satana.

Fu Pio XII nel 1949 a proclamare San Michele protettore delle Forze dell'Ordine, proprio per la "lotta" che il poliziotto combatte quotidianamente al servizio dei cittadini e dello Stato.

In memoria di  tutti i poliziotti che hanno pagato con la loro vita i rischi del loro lavoro, ricordiamo quella che è la Preghiera del Poliziotto:

"Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen"

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia http://www.salernonews24.com/cronaca/san-michele-arcangelo-il-santo-patrono-dei-poliziotti-celebrato-sabato-a-battipaglia/ Dal Vaticano a Battipaglia in onore di san Michele Arcangelo- di Antonietta Doria-

Una celebrazione per San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dell Polizia di Stato: questo è quanto accadrà sabato 29 settembre alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria  Madre della Famiglia, nello Stato Vaticano. In provincia di Salerno, invece,   l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, officerà la solenne celebrazione Eucaristica, presso la Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sita in Via Francesco Turco n. 41, con inizio alle ore 10.00.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari. Alla celebrazione eucaristica parteciperà personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, saranno presenti, inoltre, i familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con la comunità locale.

Nella tradizione cristiana, San Michele Arcangelo è colui che combatte e sconfigge Satana. Nell'iconografia, infatti, sia orientale che occidentale, il Santo viene rappresentato come un combattente con in mano la spada o la lancia e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo del Male, sconfitto in battaglia. Di Lui si parla nel XII libro dell'Apocalisse, descritto proprio come avversario e vincitore dell'ultima battaglia come Satana.

Fu Pio XII nel 1949 a proclamare San Michele protettore delle Forze dell'Ordine, proprio per la "lotta" che il poliziotto combatte quotidianamente al servizio dei cittadini e dello Stato.

In memoria di  tutti i poliziotti che hanno pagato con la loro vita i rischi del loro lavoro, ricordiamo quella che è la Preghiera del Poliziotto:

"Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen"

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato a Battipaglia http://www.salernonews24.com/cronaca/san-michele-arcangelo-il-santo-patrono-dei-poliziotti-celebrato-sabato-a-battipaglia/ Dal Vaticano a Battipaglia in onore di san Michele Arcangelo- di Antonietta Doria-

Una celebrazione per San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dell Polizia di Stato: questo è quanto accadrà sabato 29 settembre alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria  Madre della Famiglia, nello Stato Vaticano. In provincia di Salerno, invece,   l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, officerà la solenne celebrazione Eucaristica, presso la Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sita in Via Francesco Turco n. 41, con inizio alle ore 10.00.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari. Alla celebrazione eucaristica parteciperà personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, saranno presenti, inoltre, i familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con la comunità locale.

Nella tradizione cristiana, San Michele Arcangelo è colui che combatte e sconfigge Satana. Nell'iconografia, infatti, sia orientale che occidentale, il Santo viene rappresentato come un combattente con in mano la spada o la lancia e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo del Male, sconfitto in battaglia. Di Lui si parla nel XII libro dell'Apocalisse, descritto proprio come avversario e vincitore dell'ultima battaglia come Satana.

Fu Pio XII nel 1949 a proclamare San Michele protettore delle Forze dell'Ordine, proprio per la "lotta" che il poliziotto combatte quotidianamente al servizio dei cittadini e dello Stato.

In memoria di  tutti i poliziotti che hanno pagato con la loro vita i rischi del loro lavoro, ricordiamo quella che è la Preghiera del Poliziotto:

"Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen"

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato sabato a Battipaglia

San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dei Poliziotti celebrato sabato a Battipaglia http://www.salernonews24.com/cronaca/san-michele-arcangelo-il-santo-patrono-dei-poliziotti-celebrato-sabato-a-battipaglia/ Dal Vaticano a Battipaglia in onore di san Michele Arcangelo- di Antonietta Doria-

Una celebrazione per San Michele Arcangelo, il Santo Patrono dell Polizia di Stato: questo è quanto accadrà sabato 29 settembre alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santa Maria  Madre della Famiglia, nello Stato Vaticano. In provincia di Salerno, invece,   l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, officerà la solenne celebrazione Eucaristica, presso la Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sita in Via Francesco Turco n. 41, con inizio alle ore 10.00.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, si svolgerà alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari. Alla celebrazione eucaristica parteciperà personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, saranno presenti, inoltre, i familiari delle “Vittime del Dovere” e dei “Caduti in Servizio”, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con la comunità locale.

Nella tradizione cristiana, San Michele Arcangelo è colui che combatte e sconfigge Satana. Nell'iconografia, infatti, sia orientale che occidentale, il Santo viene rappresentato come un combattente con in mano la spada o la lancia e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo del Male, sconfitto in battaglia. Di Lui si parla nel XII libro dell'Apocalisse, descritto proprio come avversario e vincitore dell'ultima battaglia come Satana.

Fu Pio XII nel 1949 a proclamare San Michele protettore delle Forze dell'Ordine, proprio per la "lotta" che il poliziotto combatte quotidianamente al servizio dei cittadini e dello Stato.

In memoria di  tutti i poliziotti che hanno pagato con la loro vita i rischi del loro lavoro, ricordiamo quella che è la Preghiera del Poliziotto:

"Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen"

mercoledì 26 settembre 2018

Polizia: quattro arresti per reati contro il patrimonio.

Polizia: quattro arresti per reati contro il patrimonio. http://www.salernonews24.com/cronaca/4045-2/ Sono quattro le persone che ieri sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nell’ambito dei servizi di controllo sul territorio provinciale per contrastare i reati contro la persona ed il patrimonio. Personale della Sezione Volanti della Questura di Salerno ha infatti fermato un giovane 22enne, a bordo di un ciclomotore, accertando che lo stesso era alla guida sprovvisto di patente. Per tale motivo il giovane è stato denunciato per guida senza patente.
A Nocera Inferiore, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno denunciato un uomo di 50 anni ed una donna 47 per evasione. I due sono attualmente detenuti in regime di arresti domiciliari.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni nel corso di un intervento hanno accertato che un 41enne, ivi residente, aveva manomesso l’impianto elettrico della sua abitazione in modo da poter fruire di energia elettrica, senza pagarla. L’uomo è stato pertanto denunciato per furto aggravato di energia elettrica.





Redazione SalernoNews24

L'Ateneo salernitano esprime solidarietà alla città di Benevento ed alla sua Università

L'Ateneo salernitano esprime solidarietà alla città di Benevento ed alla sua Università http://www.salernonews24.com/universita/lateneo-salernitano-esprime-solidarieta-alla-citta-di-benevento-ed-alla-sua-universita/
“Benevento deve ripartire dall’Università”. Con queste parole il Rettore Aurelio Tommasetti esprime, a nome di tutta la comunità accademica e studentesca dell’Università di Salerno, grande vicinanza e solidarietà verso la città di Benevento, i suoi abitanti, le sue scuole e la sua Università, colpiti in questi giorni dall’ondata di maltempo che sta interessando tutta la Campania.
A seguito della nuova allerta meteo emanata dalla Protezione Civile, a causa del perdurare della situazione di allarme cittadino, tutte le attività didattiche dell’Università del Sannio sono state sospese anche per la giornata odierna. Uguale situazione di arresto per le scuole della città che rimangono chiuse in questi giorni. Anche i mezzi pubblici cittadini sono stati parzialmente ritirati per evitare intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso.
“Sappiamo che le autorità locali stanno collaborando, con forte impegno e tenacia, per velocizzare il ripristino delle strutture e degli ambienti, nonché la pulizia delle vie principali della città, al fine di consentire alle migliaia di studenti di tornare a seguire i propri corsi e le proprie lezioni - continua il Rettore Tommasetti. La nostra vicinanza va alla città tutta di Benevento, alla popolazione colpita dal disastro, alle famiglie evacuate e in particolare agli studenti delle scuole del territorio attualmente bloccate nell’erogazione dei loro servizi. Come Università e come comunità, assicuriamo il massimo impegno a sostegno e supporto degli studenti della vicina Benevento. A tal proposito, voglio esprimere un messaggio di grande ammirazione e stima verso i giovani universitari di UniSannio, che in queste ore sono scesi in strada per aiutare e supportare il personale a lavoro nelle operazioni di ripristino della normalità. Questo dato è una chiara conferma dell’alto senso civico degli studenti beneventani e delle loro famiglie. All’amico Rettore Filippo de Rossi e a tutta la comunità universitaria sannita, con i suoi 8000 studenti e 200 docenti, voglio riconfermare la nostra totale disponibilità a collaborare per il ripristino della regolare vita universitaria e studentesca. Siamo sicuri che l’Università del Sannio e, con essa, tutte le scuole della città, sapranno rialzarsi e ripartire da questo tragico evento con ancora più forza e determinazione, incitati soprattutto da quello spirito collaborativo e proattivo che da sempre li contraddistingue, con l’obiettivo unanime di garantire alla propria cittadinanza e ai propri giovani l’efficienza di strutture e servizi finora assicurati, con l’attenzione e la dedizione di sempre”– conclude il Rettore.


Redazione SalernoNews24

Piazza XXIV Maggio, violenza in strada, arrestato 21enne senegalese

Piazza XXIV Maggio, violenza in strada, arrestato 21enne senegalese http://www.salernonews24.com/cronaca/piazza-xxiv-maggio-violenza-in-strada-arrestato-21enne-senegalese/ Resistenza a Pubblico ufficiale e al personale sanitario-di Antonietta Doria-

In piazza XXIV Maggio a Salerno, intorno alle ore 20.00 dell'altra sera, un extracomunitario di etnia africana andato in escandescenza, ha colpito con calci un cagnolino. Subito è scattata la richiesta d'aiuto al 112 da parte del proprietario del cane.Sul posto, gli agenti della Polizia di stato della Questura di Salerno hanno fermato e sottoposto a controllo il soggetto. Questi, tuttavia, si è scagliato contro gli stessi, opponendo resistenza e violenza. Lo straniero, in forte stato di alterazione psicofisica, è stato accompagnato per accertamenti medici in ospedale dove ha continuato la resistenza anche contro il personale sanitario.

L'uomo è risultato essere W.P.M., 21enne senegalese, irregolare sul territorio, senza fissa dimora e già annoverante precedenti di polizia in tema di reati contro il patrimonio, contro la persona e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Gli agenti della sezione Volanti lo hanno arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e questa mattina, dopo le dimissioni dal reparto di psichiatria, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione in carcere, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.

Piazza XXIV Maggio, violenza in strada, arrestato 21enne senegalese

Piazza XXIV Maggio, violenza in strada, arrestato 21enne senegalese http://www.salernonews24.com/cronaca/piazza-xxiv-maggio-violenza-in-strada-arrestato-21enne-senegalese/ Resistenza a Pubblico ufficiale e al personale sanitario-di Antonietta Doria-

In piazza XXIV Maggio a Salerno, intorno alle ore 20.00 dell'altra sera, un extracomunitario di etnia africana andato in escandescenza, ha colpito con calci un cagnolino. Subito è scattata la richiesta d'aiuto al 112 da parte del proprietario del cane.Sul posto, gli agenti della Polizia di stato della Questura di Salerno hanno fermato e sottoposto a controllo il soggetto. Questi, tuttavia, si è scagliato contro gli stessi, opponendo resistenza e violenza. Lo straniero, in forte stato di alterazione psicofisica, è stato accompagnato per accertamenti medici in ospedale dove ha continuato la resistenza anche contro il personale sanitario.

L'uomo è risultato essere W.P.M., 21enne senegalese, irregolare sul territorio, senza fissa dimora e già annoverante precedenti di polizia in tema di reati contro il patrimonio, contro la persona e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Gli agenti della sezione Volanti lo hanno arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e questa mattina, dopo le dimissioni dal reparto di psichiatria, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione in carcere, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.

Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti migranti ospitano?”

Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti migranti ospitano?” http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Riceviamo e pubblichiamo. Mariano Falcone, Segretario provinciale LEGA - Salerno

"Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata"

 

 

 

Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti migranti ospitano?”

Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti migranti ospitano?” http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Riceviamo e pubblichiamo. Mariano Falcone, Segretario provinciale LEGA - Salerno

"Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata"

 

 

 

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti...

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti... http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Riceviamo e pubblichiamo. Mariano Falcone, Segretario provinciale LEGA - Salerno

"Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata"

 

 

 

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti...

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti... http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Riceviamo e pubblichiamo. Mariano Falcone, Segretario provinciale LEGA - Salerno

"Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata"

 

 

 

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti...

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti... http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata

 

 

 

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti...

Africano aggredisce carabiniere. Falcone alla Prefettura: “Quanti sono i centri di accoglienza e quanti... http://www.salernonews24.com/cronaca/africano-aggredisce-carabiniere-falcone-alla-prefettura-quanti-sono-i-centri-di-accoglienza-e-quanti-migranti-ospitano/ Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone - ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia - avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri.

Nelle more, la Lega si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.

Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata

 

 

 

Il Lungomare Trieste di Salerno per tre giorni Strada del Gusto Italiano

Il Lungomare Trieste di Salerno per tre giorni Strada del Gusto Italiano http://www.salernonews24.com/cronaca/il-lungomare-trieste-di-salerno-per-tre-giorni-strada-del-gusto-italiano/ 28-29-30 settembre – Lungomare Trieste di Salerno-

 46 stand enogastronomici per scoprire e riscoprire le tipicità del territorio in rappresentanza delle regioni italiane.  Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia saranno in piazza con un ricco ventaglio di sapori e specialità, protagoniste della prima edizione di GUSTO ITALIANO, organizzata dalla CLAAI (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane) di Salerno. Una tre giorni dedicata alla valorizzazione delle produzioni tipiche, agli artigiani e produttori di qualità, alle  specialità agroalimentari e gastronomiche, ai prodotti tipici, alle materie prime locali ed alle eccellenze del territorio italiano.

Da venerdì 28 a domenica 30 settembre il Lungomare Trieste di Salerno (altezza Camera di Commercio) dalle ore 10 alle ore 24 rappresenterà un percorso di gusto dove sarà possibile trovare tantissimi prodotti tipici regionali italiani, proposti direttamente dai produttori, che allo stesso tempo spiegheranno i metodi di lavorazione e le materie prime utilizzate, oltre che a permettere ai visitatori di degustare le loro specialità.

GUSTO ITALIANO, un vero e proprio salotto del gusto,  dedicato alla scoperta delle tipicità regionali e dei loro territori di provenienza, ideato dal presidente della CLAAI Gianfranco Ferrigno,  organizzato con il patrocinio del Comune di Salerno e Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con Tanagro Legno Idea, in partnership con Arnev, Centrale del Latte di Salerno e Carpino,  metterà in risalto le realtà e le tipicità locali, i prodotti enogastronomici regionali, le novità del settore food e beverage e sarà accompagnato da momenti informativi, di degustazione e show cooking.

Davvero tante le specialità proposte dagli artigiani agroalimentari coinvolti nell’iniziativa.

La Campania (con 23 aziende) si rappresenta con i principali prodotti tipici: dall’ olio extravergine d’oliva ai formaggi freschi, di capra e mirto, al caciocavallo, dal carciofo bianco alla nocciola, dal tartufo al miele, dai prodotti cilentani al pane, alla pasta, biscotti e taralli, dai pomodori del piennolo, alle confetture ed alle conserve, ai salumi, al vino,  alle birre ed ai liquori.

Nell’ area della regione Calabria (rappresentata da 11 aziende)  trovano posto i salumi tipici con la ‘nduja, il liquore alla liquirizia, le acciughe ed i formaggi calabresi , la cipolla rossa di Tropea, il tartufo di Pizzo Calabro, i peperoncini, le spezie e le confetture.

Si parte dal formaggio Pecorino Canestrato di Moliterno, invece con la regione Basilicata (rappresentata da 10 aziende) , dove spiccano il peperone crusco, la melanzana rossa di Rotonda, il caciocavallo ubriaco al vino primitivo, il pecorino caprino, pasta, olio, salumi,vini, amari  e liquori.

E per deliziare i palati dei piu’ golosi la regione Sicilia sarà rappresentata dai cannoli siciliani e dal cioccolato di Modica.

Per tre giorni dal mattino fino alla mezzanotte sul Lungomare Trieste di Salerno appassionati, operatori e golosi potranno lasciarsi affascinare dalle opportunità offerte dagli artigiani e produttori di qualità, da questa grande manifestazione di vendita e assaggio del prodotto tipico, portando a casa sapori e profumi, ma allo stesso tempo potranno, grazie alla sezione laboratori (con ingresso gratuito, con prenotazione  obbligatoria),  approfondire la conoscenza sui temi legati all'alimentazione e alle metodologie di lavorazione dei prodotti tipici regionali.

Gusto Italiano proporrà due laboratori, assieme ad esperti del settore, per approfondire, durante la tre giorni, tematiche care agli appassionati gourmet e a chi ama saperne di più sui prodotti che porta in tavola. Durante la tre giorni, infatti, ogni sera alle ore 18.30, a cura della Claai con il presidente del Consorzio Provinciale Olivicoltori di Salerno Carmine Pecoraro e la giornalista gastronomica Antonella Petitti si focalizzerà l’attenzione su “L’Olio Evo: il nostro ingrediente segreto”, con le esperienze dei produttori della provincia di Salerno.

Focus su tre prodotti di eccellenza, invece,  alle ore 20.30, con il racconto di un prodotto identitario ed uno showcooking. Si parte venerdì 28 settembre con “Il peperoncino, il lato piccante della Calabria ed assieme allo chef dell’Accademia del Peperoncino Vincenzo Grisolia sarà anche possibile assistere alla preparazione della ricetta “Stroncatura mollicata e gratinata”.

Sabato 29 settembre “L’oro rosso della Lucania: il peperone crusco”, sarà lo chef Giovanni Tarsia a mostrare – durante lo show cooking – la preparazione delle sue “Linguine al crusco con bocconcini di baccalà”.

Domenica 30 settembre spazio ad un prodotto versatile e rinomato come la nocciola di Giffoni con “La Nocciola Italiana: panorami e sapori”, un momento di riflessione sull’importanza di scegliere nocciole italiane e di qualità, ma anche occasione per seguire la preparazione del piatto “Soffio del Mediterraneo” dello chef Nando Melileo.

Per la serata conclusiva dell’evento “Gusto Italiano” domenica 30 settembre, alle ore 20.30 anche la premiazione del contest  “Io Mangio italiano” ideato per questa prima edizione per accendere i riflettori su alcuni dei prodotti pilastro della cucina italiana: la pasta, il pomodoro e l’olio evo. Partendo da questi elementi è stato richiesto a tutti i cucinieri e le cuciniere amatoriali di proporre una propria ricetta integrando i suddetti elementi con uno (o più) ingredienti. Un piatto che rappresenti l’italianità, che sia creativo e che possa essere facilmente replicabile. Le ricette giunte via e-mail all’indirizzo claaisalerno@yahoo.it entro e non oltre il 27 settembre saranno selezionate da una giuria tecnica.

Assieme allo chef Nando Melileo  sotto gli occhi del pubblico di Gusto Italiano sarà preparato il piatto della ricetta selezionata da una rosa di quattro finalisti.

A chiudere la kermesse la premiazione del Contest “Io mangio italiano”, con le giornaliste Barbara Albero ed Antonella Petitti.  

Al vincitore il Premio Assoluto da parte della CLAAI, un Premio Speciale sarà assegnato dalla sommelier Fosca Tortorelli e gli altri due riceveranno un riconoscimento ufficiale per il risultato raggiunto. La ricetta che si aggiudicherà il contest “Io Mangio Italiano” sarà realizzata live nell’occasione dall’autore affiancato dallo chef Nando Melileo.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Per info Claai di Salerno numero verde 800 97 33 07

Aziende partecipanti:

 

Sicilia:

SAPORI DI PALERMO- PALERMO

SAPORI DEGLI IBLEI- MODICA (RG)

Basilicata:

LUCUS SAPERI E SAPORI- MOLITERNO (PZ)

SEMPRE FREDDO- AVIGLIANO (PZ)

MARNI SALUMI- AVIGLIANO (PZ)

AMARO GIRASOLE- ALBANO DI LUCANIA (PZ)

LA GINESTRA SRL -VIGGIANELLO (PZ)

AZIENDA AGRICOLA DI LUCANIA- POLICORO (MT)

APICOLTURA RONDINELLA-  RIPACANDIDA (PZ)

AGRITURISMO CALIVINO-     ROTONDA (PZ)

AZIENDA AGRICOLA ASSELTA EGIDIO – BERNALDA (MT)

RETE D'IMPRESE RURALITA' & GUSTO- RETE D'IMPRESE PARCO DEI SAPORI-  AVIGLIANO (PZ)

Calabria:

NERO DI CALABRIA- PATERNO CALABRO(CS)

CRISTAUDO LUIGI SRL- AMANTEA (CS)

LA ROCCA DEGLI DEI- ACQUAPPESA(CS)

CASEIFICIO OLIVERIO-  CASTELSILANO (KR)

VALLE DEL CRATI-      BISIGNANO (CS)

LUMAKRO'- CROTONE

LA 'NDUJA DI SPILINGA-   SPILINGA(VV)

ORTOFRUTTICOLA IL MESSICANO-    DIAMANTE(CS)

SURIANOLII & C. SNC – AMANTEA(CS)

CHE SUD-   S.MARIA DE CEDRO(CS)

GELATERIA ARTIGIANALE TIZIANA-   PIZZO(vv)

Campania:

LIQUORIFICIO FATTORIE CILENTANE- AGROPOLI (SA)

LA BISCOTTERIA CIOTTARIELLO – VALVA (SA)

GIOVANNIELLO SRL- STURNO (AV)

CONSORZIO PROVINCIALE E OLIVICOLTORI-  SALERNO

ARTE TERRA AGROFFICINA DELLA NOCCIOLA- FISCIANO (SA)

AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA ABBAMONTE-  CAGGIANO (SA)

UNPLI -STAND ISTITUZIONALE-  MINORI (SA)

AZIENDA AGRICOLA CARBONE COSIMO- MONTECORVINO PUGLIANO (SA)

SOC. AGR. LA FATTORIA DI S. ANTONIO SRL- CAGGIANO (SA)

BISCOTTIFICIO DE PASCALE -  ROCCAPIEMONTE(SA)

AZIENDA AGRICOLA GIULIANI- ROCCADASPIDE (SA)

LA BISCOTTERIA DI ANNA- BASELICE-BN

ELISAN PASTIFICIO - PAGANI (SA)

LE DELIZIE DELL'ACQUAVONA - PRIGNANO CILENTO (SA)

TENUTE DEL FASANELLA SRL-  SANT'ANGELO  A FASANELLA ( SA)

LE NUOVE CHICCHE - SALERNO

SAPORI VESUVIANI- PORTICI (NA)

MANIFATTURA AGRICOLA STAGIONI PICENTINE- MONTECORVINO ROVELLA (SA)

AZIENDA AGRICOLA LA TORRETTA DI CIFRODELLI GIOVANNI-  CASTELNUOVO DI CONZA (SA)

FATTORIA DEL CERTOSINO DI FINELLI CINZIA- PADULA(SA)

VECCHIONE FOOD SRLS-  SARNO (SA)

BIRRIFICIO LIEVITO E NUVOLE – AVELLA(AV)

ASSOCIAZIONE RETE PRODUTTORI CARCIOFO BIANCO DEL TANAGRO- AULETTA (SA) (Addesso Donatina Azienda Agricola-Auletta, Azienda Agricola Perretta Nicola-Auletta, Coop. Colline Del Tanagro-Auletta, Gusto La Natura Si Fa Gelato-Auletta, Tellus L'arte Della Terra-Padula, Azienda Agricola Cafaro Vincenzo-Auletta, La Cesta Della Biodiversita'-Auletta, Panificio Scherzi Di Grano-Auletta)