giovedì 31 maggio 2018

Nocera Inferiore: sequestrati56.000 litri di olio lubrificante non conforme alla normativa e 24.000,00 euro...

Nocera Inferiore: sequestrati56.000 litri di olio lubrificante non conforme alla normativa e 24.000,00 euro... http://www.salernonews24.com/cronaca/nocera-inferiore-sequestrati56-000-litri-di-olio-lubrificante-non-conforme-alla-normativa-e-24-00000-euro-tra-titoli-e-contante/

La Guardia di Finanza di Nocera Inferiore ha sequestrato 56000 litri di olio lubrificante di contrabbando di provenienza non nota, titoli e denaro contante per un ammontare di 24.000,00 euro, provento di una attività illecita, all’interno di un vero e proprio deposito non dichiarato, di olii lubrificanti. Tutto ciò si è scoperto nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio, per contrastare le frodi in materia di accise sugli olii minerali e per tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro. I militari hanno notato un furgone uscire da un opificio di Nocera Inferiore, e subito sono intervenuti per i controlli: il documento di accompagnamento degli olii lubrificanti trasportati ha subito destato sospetti.
Gli ulteriori accertamenti hanno confermato la falsità dei documenti esibiti ed hanno determinato la necessità di estendere i controlli all’intero opificio. Questa struttura, con una superficie di 1500 metri quadrati, è sede di impresa operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi. Qui è stato rinvenuto e posto sotto sequestro l’ingente quantitativo di olio lubrificante, 56000 litri, contenuto in cubi della capacità massima di mille litri, privi degli estremi di tracciabilità, ed in confezioni, di marche varie, gran parte delle quali prive delle prescritte indicazioni in lingua italiana, natura e caratteristiche chimiche.
Dunque, il materiale non è commercializzabile nel territorio dello Stato, in quanto non conforme alla normativa vigente in materia di accise. Anche un collaboratore è stato sottoposto a controlli, nel corso dell’attività ispettiva. L’uomo non ha esibito una valida documentazione fiscale che attestasse la provenienza degli olii stoccati. E’ stata rinvenuta, invece, una documentazione fittizia, parte della quale cestinata, denaro contante effetti cambiari parzialmente compilati, assegni bancari in bianco e timbro di impresa laziale, illecitamente detenuto.
II legale rappresentante dell’azienda ed il collaboratore di fatto della società Nocerina, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per : violazioni delle accise, ricettazione, violazione delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e violazioni amministrative per l’utilizzo di un deposito di oli minerali, in assenza delle prescritte autorizzazioni, trattandosi di materiale infiammabile.

Redazione SalernoNews24

Camera di Commercio di Salerno e Camera Amministrativa Salernitana: sottoscritto protocollo d'intesa

Camera di Commercio di Salerno e Camera Amministrativa Salernitana: sottoscritto protocollo d'intesa http://www.salernonews24.com/business/camera-di-commercio-di-salerno-e-camera-amministrativa-salernitana-sottoscritto-protocollo-dintesa-2/ E’ stato sottoscritto, ieri, un protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio di Salerno rappresentata dal Presidente Andrea Prete e la Camera Amministrativa Salernitana, rappresentata dal Presidente Lorenzo Lentini. L’obiettivo è quello di istituire un osservatorio in ambito amministrativo, con l’ approfondimento di tematiche tecnico-scientifiche a beneficio delle imprese iscritte nel Registro delle Imprese di Salerno, delle Pubbliche Amministrazioni, delle categorie professionali e degli interlocutori istituzionali della provincia di Salerno.
“La Camera di Commercio di Salerno – ha detto il presidente Andrea Prete,- con la creazione del punto di ascolto, mette a disposizione del sistema delle imprese uno strumento di supporto e orientamento che, grazie al contributo di conoscenza assicurato dalla Camera Amministrativa Salernitana, potrà agevolare le imprese chiamate quotidianamente a districarsi con un complesso di norme di difficile applicazione”.
Saranno, dunque, organizzati eventi, convegni, momenti di studio, ricerca ed approfondimento.
Per Lorenzo Lentini: “l’intervenuta sottoscrizione del predetto protocollo di intesa rappresenta una conferma della sensibilità degli avocati amministrativisti di Salerno rispetto al mondo delle imprese e della più ampia disponibiità a contribuire alla semplificazione e ad un più agevole rapporto con la Pubblica Amministrazione, parte essenziale per lo sviluppo delle attività imprenditoriali e del territorio.”

sergiodelvecchio

La Commedia Divina

La Commedia Divina http://www.salernonews24.com/cronaca/la-commedia-divina-4/ LA COMMEDIA DIVINA


Ogni domenica mattina alle 11,00, al Museo Archeologico Provinciale di Salerno, in via San Benedetto28, la Fondazione di Poesia e Storia diretta da Rino Mele propone la lettura critica della Commedia di Dante.
Domenica 3 Giugno  al Museo Archeologico la lettura critica del XVIII canto.


Il canto XVII e il XVIII del “Purgatorio” sono stretti dal tema dell’amore, legati in modo indissolubile, come due profili dello stesso volto. All'inizio del XVIII, Dante chiede a Virgilio di approfondire questo discorso: "Però ti prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore, a cui reduci / ogni buono operare e il suo contrario". In mirabili versi, Virgilio risponde affermando che siamo portati dalla nostra natura ad amare "ogni cosa" che suggerisca piacere, piegandoci ad essa: "quel piegare è amore, quell'è natura / che per piacere di novo in voi si lega". E, con una suggestiva similitudine, esalta l'amore paragonandolo al fuoco che tende verso l'alto. L'amore di cui parla Virgilio, in questo canto, non è solo la passione amorosa ma il motore di tutto, l'universale disposizione che muove tutte le forme viventi. Siamo inclinati ad amare "sì come studio in ape / di far lo mele" ma, rispetto alle piante e agli animali, l'uomo ha una condizione più alta e drammatica perché, pur soggetto alla forza d'amore, può anche superarla, ancorarla al suo tendere verso Dio: ed è il libero arbitrio, la possibilità d’inscrivere la naturale disposizione in un progetto che vada oltre la natura. È questa la specifica condizione della libertà che Dante - attraverso le parole di Virgilio - inserisce nel determinismo che la natura dell'amore, così possente, sembra portare con sé. Tutto è pervaso dall'amore. Lo subiscono anche gli alberi come dice nel Trattato terzo del "Convivio": "Le piante che sono prima animate, hanno amore a certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede (...) le quali se si trasmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico". Ma, nell'esaltante condizione della sua anima intellettiva, per l’uomo le cose sono più complesse e dolorosamente difficili. Dante l'aveva già teorizzato, nelle stesse pagine del suo "Convivio" quando afferma che amore è "unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata". (Rino Mele)

Immagine in alto: particolare del Giudizio Universale di Giotto

Immagine in basso: incisione di Alberto Martini

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DISEGNO DEL XVIII



 

La Commedia Divina

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Ogni domenica mattina alle 11,00, al Museo Archeologico Provinciale di Salerno, in via San Benedetto28, la Fondazione di Poesia e Storia diretta da Rino Mele propone la lettura critica della Commedia di Dante.
Domenica 3 Giugno  al Museo Archeologico la lettura critica del XVIII canto.


Il canto XVII e il XVIII del “Purgatorio” sono stretti dal tema dell’amore, legati in modo indissolubile, come due profili dello stesso volto. All'inizio del XVIII, Dante chiede a Virgilio di approfondire questo discorso: "Però ti prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore, a cui reduci / ogni buono operare e il suo contrario". In mirabili versi, Virgilio risponde affermando che siamo portati dalla nostra natura ad amare "ogni cosa" che suggerisca piacere, piegandoci ad essa: "quel piegare è amore, quell'è natura / che per piacere di novo in voi si lega". E, con una suggestiva similitudine, esalta l'amore paragonandolo al fuoco che tende verso l'alto. L'amore di cui parla Virgilio, in questo canto, non è solo la passione amorosa ma il motore di tutto, l'universale disposizione che muove tutte le forme viventi. Siamo inclinati ad amare "sì come studio in ape / di far lo mele" ma, rispetto alle piante e agli animali, l'uomo ha una condizione più alta e drammatica perché, pur soggetto alla forza d'amore, può anche superarla, ancorarla al suo tendere verso Dio: ed è il libero arbitrio, la possibilità d’inscrivere la naturale disposizione in un progetto che vada oltre la natura. È questa la specifica condizione della libertà che Dante - attraverso le parole di Virgilio - inserisce nel determinismo che la natura dell'amore, così possente, sembra portare con sé. Tutto è pervaso dall'amore. Lo subiscono anche gli alberi come dice nel Trattato terzo del "Convivio": "Le piante che sono prima animate, hanno amore a certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede (...) le quali se si trasmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico". Ma, nell'esaltante condizione della sua anima intellettiva, per l’uomo le cose sono più complesse e dolorosamente difficili. Dante l'aveva già teorizzato, nelle stesse pagine del suo "Convivio" quando afferma che amore è "unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata". (Rino Mele)

Immagine in alto: particolare del Giudizio Universale di Giotto

Immagine in basso: incisione di Alberto Martini

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DISEGNO DEL XVIII



 

La Commedia Divina

La Commedia Divina http://www.salernonews24.com/la-commedia-divina/la-commedia-divina-4/ LA COMMEDIA DIVINA


Ogni domenica mattina alle 11,00, al Museo Archeologico Provinciale di Salerno, in via San Benedetto28, la Fondazione di Poesia e Storia diretta da Rino Mele propone la lettura critica della Commedia di Dante.
Domenica 3 Giugno  al Museo Archeologico la lettura critica del XVIII canto.


Il canto XVII e il XVIII del “Purgatorio” sono stretti dal tema dell’amore, legati in modo indissolubile, come due profili dello stesso volto. All'inizio del XVIII, Dante chiede a Virgilio di approfondire questo discorso: "Però ti prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore, a cui reduci / ogni buono operare e il suo contrario". In mirabili versi, Virgilio risponde affermando che siamo portati dalla nostra natura ad amare "ogni cosa" che suggerisca piacere, piegandoci ad essa: "quel piegare è amore, quell'è natura / che per piacere di novo in voi si lega". E, con una suggestiva similitudine, esalta l'amore paragonandolo al fuoco che tende verso l'alto. L'amore di cui parla Virgilio, in questo canto, non è solo la passione amorosa ma il motore di tutto, l'universale disposizione che muove tutte le forme viventi. Siamo inclinati ad amare "sì come studio in ape / di far lo mele" ma, rispetto alle piante e agli animali, l'uomo ha una condizione più alta e drammatica perché, pur soggetto alla forza d'amore, può anche superarla, ancorarla al suo tendere verso Dio: ed è il libero arbitrio, la possibilità d’inscrivere la naturale disposizione in un progetto che vada oltre la natura. È questa la specifica condizione della libertà che Dante - attraverso le parole di Virgilio - inserisce nel determinismo che la natura dell'amore, così possente, sembra portare con sé. Tutto è pervaso dall'amore. Lo subiscono anche gli alberi come dice nel Trattato terzo del "Convivio": "Le piante che sono prima animate, hanno amore a certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede (...) le quali se si trasmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico". Ma, nell'esaltante condizione della sua anima intellettiva, per l’uomo le cose sono più complesse e dolorosamente difficili. Dante l'aveva già teorizzato, nelle stesse pagine del suo "Convivio" quando afferma che amore è "unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata". (Rino Mele)

Immagine in alto: particolare del Giudizio Universale di Giotto

Immagine in basso: incisione di Alberto Martini

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DISEGNO DEL XVIII



 

La Commedia Divina

La Commedia Divina http://www.salernonews24.com/la-commedia-divina/la-commedia-divina-4/ LA COMMEDIA DIVINA


Ogni domenica mattina alle 11,00, al Museo Archeologico Provinciale di Salerno, in via San Benedetto28, la Fondazione di Poesia e Storia diretta da Rino Mele propone la lettura critica della Commedia di Dante.
Domenica 3 Giugno  al Museo Archeologico la lettura critica del XVIII canto.


Il canto XVII e il XVIII del “Purgatorio” sono stretti dal tema dell’amore, legati in modo indissolubile, come due profili dello stesso volto. All'inizio del XVIII, Dante chiede a Virgilio di approfondire questo discorso: "Però ti prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore, a cui reduci / ogni buono operare e il suo contrario". In mirabili versi, Virgilio risponde affermando che siamo portati dalla nostra natura ad amare "ogni cosa" che suggerisca piacere, piegandoci ad essa: "quel piegare è amore, quell'è natura / che per piacere di novo in voi si lega". E, con una suggestiva similitudine, esalta l'amore paragonandolo al fuoco che tende verso l'alto. L'amore di cui parla Virgilio, in questo canto, non è solo la passione amorosa ma il motore di tutto, l'universale disposizione che muove tutte le forme viventi. Siamo inclinati ad amare "sì come studio in ape / di far lo mele" ma, rispetto alle piante e agli animali, l'uomo ha una condizione più alta e drammatica perché, pur soggetto alla forza d'amore, può anche superarla, ancorarla al suo tendere verso Dio: ed è il libero arbitrio, la possibilità d’inscrivere la naturale disposizione in un progetto che vada oltre la natura. È questa la specifica condizione della libertà che Dante - attraverso le parole di Virgilio - inserisce nel determinismo che la natura dell'amore, così possente, sembra portare con sé. Tutto è pervaso dall'amore. Lo subiscono anche gli alberi come dice nel Trattato terzo del "Convivio": "Le piante che sono prima animate, hanno amore a certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede (...) le quali se si trasmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico". Ma, nell'esaltante condizione della sua anima intellettiva, per l’uomo le cose sono più complesse e dolorosamente difficili. Dante l'aveva già teorizzato, nelle stesse pagine del suo "Convivio" quando afferma che amore è "unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata". (Rino Mele)

Immagine in alto: particolare del Giudizio Universale di Giotto

Immagine in basso: incisione di Alberto Martini

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DISEGNO DEL XVIII



 

All'Ordine degli Ingegneri seminario su radon, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

All'Ordine degli Ingegneri seminario su radon, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro http://www.salernonews24.com/rubriche/salute/allordine-degli-ingegneri-seminario-su-radon-salute-e-sicurezza-sui-luoghi-di-lavoro/ Si terrà oggi alle ore 15.00 , presso l' Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, il seminario dal titolo " Radon e dintorni: problematiche inerenti alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".

L'Ordine degli Ingneri della provincia di Salerno, infatti, con il Lions Club 2000, con il patrocinio dell'Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM), ha organizzato un service-seminario della durata di quattro ore sull'inquinamneto da gas nei luoghi comunemente frequentati. L'incontro è valido per l'aggiornamento obbligatorio delle figure di Coordinatore di Sicurezza in fase di progettazione e di Esecuzione (CSP-CsE) e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. (RSPP), iscrizione gratuita , obbligatoria attraverso il form online sul sito dell'Ordine degli Ingegneri

Dopo la registrazione degli iscritti, i saluti istituzionali e apertura dei  lavori saranno a cura di Michele Brigante, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e di Pietro De Felice, Presidente Lions Club Salerno 2000.

Dalle 15,30 alle ore 16,30 sarà Michele Guida,  Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica applicata/D.I.E.M- Università degli Studi di Salerno, il relatore del seminario "Rodon e dintorni: tutto quello che un ingegnere non può non conoscere"

Dalle 16,30 alle 17,30 sarà il dr Cosimo Di Filippo, medico Autorizzato Lions Club 2000,  il relatore dell'intervento "Aspetti socio-sanitari e radioprotezionistici"

Dalle 17,30 alle ore 18,30  sarà Simone Mancini, Laboratorio di Radioattività ambientale. Ambienti e Radiazioni -AmbRA Università degli Studi di Salerno, a relazionare su :" Aspetti tecnico ingegneristici:procedure e protocolli di misurazione.Casi studio.

Dalle 18,30 alle 19,30 Discussione e saluti finali.

Test di valutazione dell'evento.

 

 

All'Ordine degli Ingegneri seminario su radon, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

All'Ordine degli Ingegneri seminario su radon, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro http://www.salernonews24.com/rubriche/salute/allordine-degli-ingegneri-seminario-su-radon-salute-e-sicurezza-sui-luoghi-di-lavoro/ Si terrà oggi alle ore 15.00 , presso l' Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, il seminario dal titolo " Radon e dintorni: problematiche inerenti alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".

L'Ordine degli Ingneri della provincia di Salerno, infatti, con il Lions Club 2000, con il patrocinio dell'Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM), ha organizzato un service-seminario della durata di quattro ore sull'inquinamneto da gas nei luoghi comunemente frequentati. L'incontro è valido per l'aggiornamento obbligatorio delle figure di Coordinatore di Sicurezza in fase di progettazione e di Esecuzione (CSP-CsE) e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. (RSPP), iscrizione gratuita , obbligatoria attraverso il form online sul sito dell'Ordine degli Ingegneri

Dopo la registrazione degli iscritti, i saluti istituzionali e apertura dei  lavori saranno a cura di Michele Brigante, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e di Pietro De Felice, Presidente Lions Club Salerno 2000.

Dalle 15,30 alle ore 16,30 sarà Michele Guida,  Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica applicata/D.I.E.M- Università degli Studi di Salerno, il relatore del seminario "Rodon e dintorni: tutto quello che un ingegnere non può non conoscere"

Dalle 16,30 alle 17,30 sarà il dr Cosimo Di Filippo, medico Autorizzato Lions Club 2000,  il relatore dell'intervento "Aspetti socio-sanitari e radioprotezionistici"

Dalle 17,30 alle ore 18,30  sarà Simone Mancini, Laboratorio di Radioattività ambientale. Ambienti e Radiazioni -AmbRA Università degli Studi di Salerno, a relazionare su :" Aspetti tecnico ingegneristici:procedure e protocolli di misurazione.Casi studio.

Dalle 18,30 alle 19,30 Discussione e saluti finali.

Test di valutazione dell'evento.

 

 

Il Comune di Gioi entra nella rete Città Slow

Il Comune di Gioi entra nella rete Città Slow http://www.salernonews24.com/rubriche/turismo/il-comune-di-gioi-entra-nella-rete-citta-slow/

Il Comune di Gioi, nel Parco del Cilento, è entrato nella rete Città Slow che mira a valorizzare cultura e economia di un territorio favorendo cittadini e turisti nella fruizione del borgo. Le Città Slow s'impegnano a promuovere i valori di Slow Food, fondato nel 1989 a Parigi da Carlo Petrini, per "la difesa del tranquillo e lento piacere materiale contro la follia universale della fast life", coinvolgendo più di 80.000 persone nel mondo, in 130 Paesi dei cinque continenti.

A distanza di un anno dalla richiesta di adesione proposta dalla Giunta comunale nel dicembre 2017, è arrivata l’ufficializzazione dell’entrata di Gioi nell’Associazione. La consegna del Diploma di Certificazione avverrà nel corso dell’Assemblea Internazionale in programma a Mirande (Francia), il prossimo  23 giugno.

Grande compiacimento esprime Andrea Salati, sindaco di Gioi, che si è avvalso della collaborazione tecnica dell’architetto Mariasilvia Agresta nella procedura di certificazione: "Entrare a far parte della rete Citta Slow, città del buon vivere, - afferma - è un investimento per il futuro, una scelta consapevole che porta benefici sociali ed economici di lunga durata. Il vivere slow è un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare, del raccontare all'esterno le esperienze, i valori, le sapienze, l'arte e la scienza dei piccoli centri, delle ex terre marginali, delle province e periferie del mondo che, grazie alla Rete, si fanno centro. Questi luoghi, più che le metropoli, hanno propensione al ‘Buon vivere’, stanno in profonda relazione con paesaggi e bellezze naturali, hanno attenzione alla riscoperta della propria identità, ai patrimoni artistici e monumentali, all'ambiente e alla biodiversità, al territorio, alla cultura, al piacere della tavola, alle tradizioni agricole ed enogastronomiche locali. A tale utopia delle Città Slow il Comune di Gioi aderisce con entusiasmo accettandone i requisiti indispensabili e prendendovi parte coi suoi prodotti, rientranti in Presidi Slow Food, quali la soppressata e i fusilli e con iniziative in loco”, conclude un soddisfatto Salati.
Redazione SalernoNews24.it

Il Comune di Gioi entra nella rete Città Slow

Il Comune di Gioi entra nella rete Città Slow http://www.salernonews24.com/rubriche/turismo/il-comune-di-gioi-entra-nella-rete-citta-slow/

Il Comune di Gioi, nel Parco del Cilento, è entrato nella rete Città Slow che mira a valorizzare cultura e economia di un territorio favorendo cittadini e turisti nella fruizione del borgo. Le Città Slow s'impegnano a promuovere i valori di Slow Food, fondato nel 1989 a Parigi da Carlo Petrini, per "la difesa del tranquillo e lento piacere materiale contro la follia universale della fast life", coinvolgendo più di 80.000 persone nel mondo, in 130 Paesi dei cinque continenti.

A distanza di un anno dalla richiesta di adesione proposta dalla Giunta comunale nel dicembre 2017, è arrivata l’ufficializzazione dell’entrata di Gioi nell’Associazione. La consegna del Diploma di Certificazione avverrà nel corso dell’Assemblea Internazionale in programma a Mirande (Francia), il prossimo  23 giugno.

Grande compiacimento esprime Andrea Salati, sindaco di Gioi, che si è avvalso della collaborazione tecnica dell’architetto Mariasilvia Agresta nella procedura di certificazione: "Entrare a far parte della rete Citta Slow, città del buon vivere, - afferma - è un investimento per il futuro, una scelta consapevole che porta benefici sociali ed economici di lunga durata. Il vivere slow è un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare, del raccontare all'esterno le esperienze, i valori, le sapienze, l'arte e la scienza dei piccoli centri, delle ex terre marginali, delle province e periferie del mondo che, grazie alla Rete, si fanno centro. Questi luoghi, più che le metropoli, hanno propensione al ‘Buon vivere’, stanno in profonda relazione con paesaggi e bellezze naturali, hanno attenzione alla riscoperta della propria identità, ai patrimoni artistici e monumentali, all'ambiente e alla biodiversità, al territorio, alla cultura, al piacere della tavola, alle tradizioni agricole ed enogastronomiche locali. A tale utopia delle Città Slow il Comune di Gioi aderisce con entusiasmo accettandone i requisiti indispensabili e prendendovi parte coi suoi prodotti, rientranti in Presidi Slow Food, quali la soppressata e i fusilli e con iniziative in loco”, conclude un soddisfatto Salati.
Redazione SalernoNews24.it

mercoledì 30 maggio 2018

Piano Nazionale di Prevenzione: se ne discute oggi, all'Ordine dei Medici di Salerno.

Piano Nazionale di Prevenzione: se ne discute oggi, all'Ordine dei Medici di Salerno. http://www.salernonews24.com/cronaca/piano-nazionale-di-prevenzione-se-ne-discute-oggi-allordine-dei-medici-di-salerno/
Oggi, alle ore 16,00 si terrà presso la sede dell’ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, un’assemblea con le Istituzioni interessate al Piano Nazionale di Prevenzione . La relazione introduttiva sarà svolta dal professore Francesco De Caro, Ordinario di Igiene presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno.
Lo scopo è quello di avviare un dibattito con le Istituzioni coinvolte nell’attuazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2014/2018. Ciò che viene sottolineato dal Presidente Ravera e dal Consiglio è la totale assenza di iniziativa da parte delle istituzioni territoriali in relazione alle linee guida del Piano, varato più di un anno fa dal Ministero della Salute.
Il Presidente Bruno Ravera, in accordo con il Consiglio, ha invitato Direttori sanitari dei Distretti e degli Ospedali, Ordini e Collegi dell’area sanitaria (Biologi, Farmacisti, Veterinari, Infermieri, Ostetriche), vertici dell’Asl e dell’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, il Dipartimento di Prevenzione Asl, il Comune di Salerno e limitrofi, il Presidente della Provincia, i vertici del Dipartimento di Medicina dell’Università, i Sindacati medici, le Associazioni di volontariato, il Provveditorato e i Presidi degli Istituti scolastici superiori, l’Associazione Industriali, la Capitaneria di Porto e l’Autorità portuale.
Tra i macro obiettivi del Piano erano comprese le azioni da svolgere per ridurre o evitare la morbosità, la mortalità e la disabilità dovute, in particolare, ad alcune patologie specifiche: malattie croniche non trasmissibili, malattie cardiovascolari, tumori, patologie respiratorie croniche, diabete.
L’Ordine ritiene che a tutt’oggi manchi qualsiasi azione da parte delle istituzioni. Una situazione che ha lasciato spazio ad interventi volontari, non coordinati e privi di qualsiasi progettualità. L’assemblea, organizzata d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, servirà quindi a discutere e individuare le strategie necessarie a modificare i fattori di rischio indicati nel Piano Nazionale di Prevenzione. Il Presidente Bruno Ravera, in accordo con il Consiglio, ha invitato Direttori sanitari dei Distretti e degli Ospedali, Ordini e Collegi dell’area sanitaria (Biologi, Farmacisti, Veterinari, Infermieri, Ostetriche), vertici dell’Asl e dell’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, il Dipartimento di Prevenzione Asl, il Comune di Salerno e limitrofi, il Presidente della Provincia, i vertici del Dipartimento di Medicina dell’Università, i Sindacati medici, le Associazioni di volontariato, il Provveditorato e i Presidi degli Istituti scolastici superiori, l’Associazione Industriali, la Capitaneria di Porto e l’Autorità portuale.

Redazione SalernoNews24

Il tour nazionale "NONCIFERMANESSUNO" approda al Teatro d'Ateneo con Luca Abete

Il tour nazionale "NONCIFERMANESSUNO" approda al Teatro d'Ateneo con Luca Abete http://www.salernonews24.com/universita/non-c/
Dopo il successo dello scorso anno, oggi, alle ore 14.00, il Teatro d’Ateneo, ospita la nuova tappa del tour nazioanle #NonCiFermaNessuno, con l’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete. L’obiettivo dell’iniziativa, ideata dallo stesso Abete, è ricercare “donatori di entusiasmo”, coinvolgendo tantissimi studenti per una finalità benefica.
La manifestazione consiste nel realizzareselfie sorridenti ispirato all’hashtag #NonCiFermaNessuno da inviare, attraverso l'app ufficiale, sul sito www.noncifermanessuno.net. Verranno così donati pacchi di pasta al Banco Alimentare, grazie alla collaborazione di Pasta Antonio Amato e Pasta Lori.
Più di ventimila sono gli studenti coinvolti, più di cinquemila i contributi raccolti nelle precedenti tappe, più di 1000 app scaricate.
Al grido "NonCiFermaNessuno", Abete offre ai ragazzi un modo diverso di affrontare la vita, con un unico motto: non arrendersi mai innanzi alle difficoltà. Aprendosi ai giovani, Abete svela se stesso, racconta i suoi esordi, regalando messaggi positivi. “L’idea del format è nata proprio nelle Università: in passato mi sono trovato spesso a dialogare con gli studenti. Quando raccontavo una storia di un sogno realizzato senza raccomandazioni, solo grazie alla caparbietà e la determinazione, vedevo i loro occhi illuminarsi. Il tour quindi è nato proprio nelle Università, ed è andato avanti informalmente diversi anni, per poi concretizzarsi negli ultimi due con quella forma che ha oggi” ha commentato Luca Abete. “Qui a Salerno già lo scorso anno ho incontrato centinaia di studenti in gamba, con tanta voglia di fare e tante storie da raccontare. Questo è lo spirito di #NonCiFermaNessuno, l’idea che portiamo avanti con la nostra iniziativa. Sono certo che questa sarà un’altra tappa ricca di entusiasmo, e con i ragazzi di Salerno, siamo pronti a festeggiare e raccogliere nuovi selfie per il nostro progetto di beneficenza.” Durante la giornata di oggi, saranno presenti stand informativi per gli studenti, per cercare di creare ponti tra Università e mondo del lavoro, inoltre sarà presente uno stand dell’università La Sapienza di Roma che raccoglierà dati dagli studenti per studi sullo studente tipo italiano.
Il pastificio di Salerno, Pasta Antonio Amato, metterà in palio 50 T-shirt Antonio Amato per i primi 50 che scaricheranno l’app #noncifermanessuno durante la tappa a Salerno.



sergiodelvecchio

Istituiti i distretti turistici del Parco

Istituiti i distretti turistici del Parco http://www.salernonews24.com/rubriche/turismo/istituiti-i-distretti-turistici-del-parco/


Turismo-


Il presidente della comunità del Parco Salvatore Iannuzzi:”Più soldi  ai cittadini  e meno alla politica. Troppe programmazioni scoordinate”.


Parte l’era del turismo professionale. A tagliare il nastro di partenza il presidente della Comunità del Parco, Salvatore Iannuzzi, il presidente provinciale dei distretti turistici Marrazzo e i consiglieri provinciali Stanziola e Imperato.  Sburocratizzazione e fiscalità di vantaggio di settore: questa la novità più importante. Istituiti, grazie ad una lunga ed elaborata concertazione tra imprese, comuni, regione Campania e Ministero dei Beni Culturali, questi importanti organismi decollano anche nel territorio del Parco.


“I Distretti turistici mettono insieme enti locali ed imprese nell’ intento di qualificare e far crescere il turismo del territorio – afferma Iannuzzi -  di professionalizzare gli operatori, mettere in rete le imprese, collegare il turismo del mare con quello dei monti, promuovere iniziative di fiscalità di vantaggio di settore, ma anche nell’intento di reperire e investire risorse private per la realizzazione di infrastrutture pubbliche”.


I lavori dell’assemblea coordinati dal sindaco di Centola – Palinuro, Carmelo Stanziola, in vece del Presidente Canfora, e da Paolo Imperato, hanno fatto registrare il contributo di numerosi amministratori e imprenditori che nella giornata hanno ritrovato interesse e fiducia nel ruolo che la pubblica amministrazione può e deve svolgere per la crescita economica  del territorio. Tasse locali e nazionali, assenza di adeguate infrastrutture viarie e trasporto lacunoso sono stati individuati come le principali criticità nella vita e crescita dell’ impresa turistica dal presidente del locale distretto turistico Iannazzone che ha trasferito all’assise il senso  asfissiante  dei limiti e delle regole dell’area protetta.  Le parole al “vetriolo” di qualche imprenditore sui  limiti e sulle regole dell’area protetta sono state smorzate e rilanciate dall’apprezzato  intervento del presidente della Comunità del Parco Iannuzzi, che ha spiegato in maniera logica e razionale la storia dell’ Area Protetta e le strategie di cambiamento.


“ I circa mille milioni di investimenti effettuati negli ultimi dieci anni – ha spiegato  Iannuzzi -  non hanno prodotto l’effetto desiderato a causa di programmazioni troppe volte scoordinate realizzando cattedrali nel deserto che non hanno implementato occupazione e ricchezza”. Iannuzzi ha rinnovato la ricetta per il rilancio dell’area : cambiamenti strutturali condivisi e coordinati.“Lo sviluppo di un territorio si realizza – ha sottolineato  Iannuzzi - solo se si attenzionano, contemporaneamente, tutti i pezzi del mosaico dello sviluppo : infrastrutture viarie di accesso all’area, banda larga, unico tribunale del Parco, ospedali riuniti del Parco, azienda sociale del Parco, ripresa dell’agricoltura e delle attività produttive attraverso i prodotti di nicchia, mitigazione e compensazione dei limiti dell’area protetta attraverso bonus e deroghe. La comunità nazionale deve compensare le popolazioni del Parco per i limiti e le restrizioni imposte dal “regime protezionistico della natura” in favore del patrimonio dell’ umanità. Vivere nell’ area protetta costa di più che vivere fuori. In un piccolo paese del Cilento, Vallo di Diano o degli Alburni il costo della vita è maggiore che in città capoluogo come Napoli”.


Iannuzzi scende nel dettaglio:” Un’abitazione richiede materiali particolari e costosi; il trasporto ore di automobile e il rischio di “imbattersi” nelle fauna del Parco; coltivare significa condividere il raccolto con cervi e cinghiali; allevare bestiame significa condividere mucche e pecore con i lupi del Parco. Le grandi città possono continuare a vivere soltanto perché i paesi del Parco garantiscono ossigeno, mitigazione climatica e i crediti di carbonio necessari a rispettare le normative nazionali e in particolare gli impegni del protocollo di Kyoto. Lo stato deve garantire dei corrispettivi a coloro che patiscono i vincoli”. Secondo Iannuzzi “i  distretti turistici sono l’occasione per portare in modo diretto  nelle istituzioni del territorio le imprese, soggetti che generano economia, lavoro e ricchezza. Gli imprenditori sono i veri conoscitori dei problemi e depositari delle soluzioni, devono tracciare la strada dello sviluppo e dei programmi istituzionali”. Iannuzzi ha concluso dicendo che “il vero progresso si genera  se conferiamo meno risorse agli enti pubblici e più aiuti ai cittadini e alle imprese. La formula per vincere?: più soldi  ai cittadini  e meno alla politica”.

Redazione SalernoNews24.it



Istituiti i distretti turistici del Parco

Istituiti i distretti turistici del Parco http://www.salernonews24.com/rubriche/turismo/istituiti-i-distretti-turistici-del-parco/


Turismo-


Il presidente della comunità del Parco Salvatore Iannuzzi:”Più soldi  ai cittadini  e meno alla politica. Troppe programmazioni scoordinate”.


Parte l’era del turismo professionale. A tagliare il nastro di partenza il presidente della Comunità del Parco, Salvatore Iannuzzi, il presidente provinciale dei distretti turistici Marrazzo e i consiglieri provinciali Stanziola e Imperato.  Sburocratizzazione e fiscalità di vantaggio di settore: questa la novità più importante. Istituiti, grazie ad una lunga ed elaborata concertazione tra imprese, comuni, regione Campania e Ministero dei Beni Culturali, questi importanti organismi decollano anche nel territorio del Parco.


“I Distretti turistici mettono insieme enti locali ed imprese nell’ intento di qualificare e far crescere il turismo del territorio – afferma Iannuzzi -  di professionalizzare gli operatori, mettere in rete le imprese, collegare il turismo del mare con quello dei monti, promuovere iniziative di fiscalità di vantaggio di settore, ma anche nell’intento di reperire e investire risorse private per la realizzazione di infrastrutture pubbliche”.


I lavori dell’assemblea coordinati dal sindaco di Centola – Palinuro, Carmelo Stanziola, in vece del Presidente Canfora, e da Paolo Imperato, hanno fatto registrare il contributo di numerosi amministratori e imprenditori che nella giornata hanno ritrovato interesse e fiducia nel ruolo che la pubblica amministrazione può e deve svolgere per la crescita economica  del territorio. Tasse locali e nazionali, assenza di adeguate infrastrutture viarie e trasporto lacunoso sono stati individuati come le principali criticità nella vita e crescita dell’ impresa turistica dal presidente del locale distretto turistico Iannazzone che ha trasferito all’assise il senso  asfissiante  dei limiti e delle regole dell’area protetta.  Le parole al “vetriolo” di qualche imprenditore sui  limiti e sulle regole dell’area protetta sono state smorzate e rilanciate dall’apprezzato  intervento del presidente della Comunità del Parco Iannuzzi, che ha spiegato in maniera logica e razionale la storia dell’ Area Protetta e le strategie di cambiamento.


“ I circa mille milioni di investimenti effettuati negli ultimi dieci anni – ha spiegato  Iannuzzi -  non hanno prodotto l’effetto desiderato a causa di programmazioni troppe volte scoordinate realizzando cattedrali nel deserto che non hanno implementato occupazione e ricchezza”. Iannuzzi ha rinnovato la ricetta per il rilancio dell’area : cambiamenti strutturali condivisi e coordinati.“Lo sviluppo di un territorio si realizza – ha sottolineato  Iannuzzi - solo se si attenzionano, contemporaneamente, tutti i pezzi del mosaico dello sviluppo : infrastrutture viarie di accesso all’area, banda larga, unico tribunale del Parco, ospedali riuniti del Parco, azienda sociale del Parco, ripresa dell’agricoltura e delle attività produttive attraverso i prodotti di nicchia, mitigazione e compensazione dei limiti dell’area protetta attraverso bonus e deroghe. La comunità nazionale deve compensare le popolazioni del Parco per i limiti e le restrizioni imposte dal “regime protezionistico della natura” in favore del patrimonio dell’ umanità. Vivere nell’ area protetta costa di più che vivere fuori. In un piccolo paese del Cilento, Vallo di Diano o degli Alburni il costo della vita è maggiore che in città capoluogo come Napoli”.


Iannuzzi scende nel dettaglio:” Un’abitazione richiede materiali particolari e costosi; il trasporto ore di automobile e il rischio di “imbattersi” nelle fauna del Parco; coltivare significa condividere il raccolto con cervi e cinghiali; allevare bestiame significa condividere mucche e pecore con i lupi del Parco. Le grandi città possono continuare a vivere soltanto perché i paesi del Parco garantiscono ossigeno, mitigazione climatica e i crediti di carbonio necessari a rispettare le normative nazionali e in particolare gli impegni del protocollo di Kyoto. Lo stato deve garantire dei corrispettivi a coloro che patiscono i vincoli”. Secondo Iannuzzi “i  distretti turistici sono l’occasione per portare in modo diretto  nelle istituzioni del territorio le imprese, soggetti che generano economia, lavoro e ricchezza. Gli imprenditori sono i veri conoscitori dei problemi e depositari delle soluzioni, devono tracciare la strada dello sviluppo e dei programmi istituzionali”. Iannuzzi ha concluso dicendo che “il vero progresso si genera  se conferiamo meno risorse agli enti pubblici e più aiuti ai cittadini e alle imprese. La formula per vincere?: più soldi  ai cittadini  e meno alla politica”.

Redazione SalernoNews24.it



Viva Napoli Viva: il titolo della prima puntata di Master of Photography su Sky Arte

Viva Napoli Viva: il titolo della prima puntata di Master of Photography su Sky Arte http://www.salernonews24.com/il-terzo-occhio/viva-napoli-viva-il-titolo-della-prima-puntata-di-master-of-photography-su-sky-arte/

Riparte dalla nostra regione l’appuntamento di Sky con il talent dedicato alla fotografia. In questa terza stagione Elisabeth Biondi, visual editor del New Yorker per 15 anni,  Mark Sealy, curatore e storico, affiancano Oliviero Toscani nel ruolo di giurati della competizione televisiva.

10 i fotografi, amatoriali e non, che proveranno a vincere (o anche solo ad imparare i trucchi del mestiere attraverso le prove che di volta in volta dovranno affrontare)  realizzando l’immagine più efficace per convincere la giuria, puntata dopo puntata, e sperare di arrivare in finale per vincere il premio di centomila euro.

Dunque quest’edizione del programma parte da Napoli e i giudici hanno chiesto ai partecipanti al talent un’immagine che raccontasse la città attraverso la danza, con la collaborazione della scuola di danza del Teatro San Carlo di Napoli. La danza come spunto e stimolo per non cadere nei soliti luoghi comuni evitando gli stereotipi di cui è intriso tutto l’immaginario che gira intorno al capoluogo campano.

Varie sono le riflessioni da fare su un’operazione del genere. Per quel che mi riguarda vedo di buon occhio il fatto che ci sia un programma televisivo che (anche se rivolto ad un target molto specifico e di nicchia) parli di fotografia. Una cosa da non sottovalutare in un epoca in cui tutti fotografano tutto.

In questa trasmissione dei professionisti provano a spiegare come guardarsi intorno e cosa guardare, ma soprattutto come veicolare quello che si vuole raccontare attraverso un singolo scatto. Cosa non facile, ma almeno ci provano, e questo è già molto interessante.

Altra riflessione la faccio da napoletano. La missione richiesta ai partecipanti sembra impossibile. Napoli, la città degli stereotipi e dei cliché, è la città che attrae da sempre (ma in questi ultimi anni molto di più) il turismo del folclore e del colore, quel turismo che vuole e cerca proprio quelle contraddizioni cha hanno reso (per me tristemente) famosa la città nel mondo. Evitare di restare imprigionati in quell’immaginario sembra quasi una mission impossible.

Infatti ho trovato molto interessante questo aspetto: vedere come persone di culture, provenienze ed età molto diverse tra loro hanno aggirato il problema e al tempo stesso affrontato una materia dai connotati così precisi e decisi. Alla fine devo ammettere che ci sono riusciti. I partecipanti, attraverso lo stimolo della danza, sono riusciti ad interpretare in maniera personale Napoli e tutto il suo immaginario.

In molti, so già, storceranno il naso di fronte al solito show televisivo. Personalmente non ho pregiudizi su nulla e mi sono avvicinato alla visione di questo programma in maniera disincantata e senza particolari aspettative. Ebbene vi suggerisco di vedere la puntata perché penso che sia stato fatto proprio un bel lavoro, nel quale l’immagine Napoli che viene fuori è insolita e nuova, e questo per me non ha prezzo.

Umberto Mancini

Retata sul Lungomare: 17 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti

Retata sul Lungomare: 17 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti http://www.salernonews24.com/cronaca/retata-sul-lungomare-17-arresti-per-spaccio-di-sostanze-stupefacenti/ Utili anche le segnalazioni dei cittadini- di Antonietta Doria-

Sono per lo più cittadini gambiani quelli arrestati stamane dalla Polizia di Stato di Salerno, dando vita ad un vero e proprio maxi blitz. L'attività di spaccio, a cui gli uomini arrestati si dedicavano, avveniva sul Lungomare Trieste di Salerno, luogo di  maggiore passeggio cittadino e proprio questa era diventata una "piazza"  molto ambita per lo smercio di droga.

Grazie a complesse indagini investigative, iniziate nel mese di febbraio, avvalendosi anche dell'utilizzo di moderni mezzi tecnologici, la Polizia di Stato di Salerno, anche in base a segnalazioni fornite da comuni cittadini, ha potuto effettuare gli arresti.

Retata sul Lungomare: 17 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti

Retata sul Lungomare: 17 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti http://www.salernonews24.com/cronaca/retata-sul-lungomare-17-arresti-per-spaccio-di-sostanze-stupefacenti/ Utili anche le segnalazioni dei cittadini- di Antonietta Doria-

Sono per lo più cittadini gambiani quelli arrestati stamane dalla Polizia di Stato di Salerno, dando vita ad un vero e proprio maxi blitz. L'attività di spaccio, a cui gli uomini arrestati si dedicavano, avveniva sul Lungomare Trieste di Salerno, luogo di  maggiore passeggio cittadino e proprio questa era diventata una "piazza"  molto ambita per lo smercio di droga.

Grazie a complesse indagini investigative, iniziate nel mese di febbraio, avvalendosi anche dell'utilizzo di moderni mezzi tecnologici, la Polizia di Stato di Salerno, anche in base a segnalazioni fornite da comuni cittadini, ha potuto effettuare gli arresti.

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per sindaco, Giunta e imprenditore

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per sindaco, Giunta e imprenditore http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Concussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per sindaco, Giunta e imprenditore

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per sindaco, Giunta e imprenditore http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Concussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

Aggredito giornalista a Orta di Atella: l' Ordine scende in campo

Aggredito giornalista a Orta di Atella: l' Ordine scende in campo http://www.salernonews24.com/cronaca/aggredito-giornalista-a-orta-di-atella-l-ordine-scende-in-campo/ Aggressione e minacce- di Claudia Izzo-

E' stato aggredito nel centro di Orta di Atella, comune casertano con 25mila abitanti, di sera, mentre svolgeva il suo lavoro. Sto parlando  del collega  Mario De Michele, giornalista che stava effettuando, insieme al cameraman, alcune video interviste ai candidati al Comune per il portale web "campanianotizie.com" da lui diretto.

Il giornalista e' stato aggredito verbalmente e minacciato da due persone,  poi  identificate e denunciate ai Carabinieri; poi è stato scortato dai Carabinieri e  dimesso  dall'Ospedale di Marcianise, con una prognosi di due giorni.

Un terribile episodio che non può essere sottaciuto, un lavoro, quello del giornalista, che va tutelato e protetto, affinchè l'informazione, seria e veritiera, possa essere sempre supportata da libertà di pensiero e di azione.

" Un altro grave episodio in una terra di confine a pochi passi dal parco Verde di Caivano che segnaliamo al prefetto di Caserta e ed all'Autorità Giudiziaria a cui chiediamo una protezione per il collega De Michele a tutela della libertà  di informazione in territori della Campania dove raccontare storie è sempre più difficile", ha commentato Ottavio Lucarelli, Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania.

 

In foto : Ottavio Lucarelli, Presidente dell' Ordine dei Giornalisti della Campania

Aggredito giornalista a Orta di Atella: l' Ordine scende in campo

Aggredito giornalista a Orta di Atella: l' Ordine scende in campo http://www.salernonews24.com/cronaca/aggredito-giornalista-a-orta-di-atella-l-ordine-scende-in-campo/ Aggressione e minacce- di Claudia Izzo-

E' stato aggredito nel centro di Orta di Atella, comune casertano con 25mila abitanti, di sera, mentre svolgeva il suo lavoro. Sto parlando  del collega  Mario De Michele, giornalista che stava effettuando, insieme al cameraman, alcune video interviste ai candidati al Comune per il portale web "campanianotizie.com" da lui diretto.

Il giornalista e' stato aggredito verbalmente e minacciato da due persone,  poi  identificate e denunciate ai Carabinieri; poi è stato scortato dai Carabinieri e  dimesso  dall'Ospedale di Marcianise, con una prognosi di due giorni.

Un terribile episodio che non può essere sottaciuto, un lavoro, quello del giornalista, che va tutelato e protetto, affinchè l'informazione, seria e veritiera, possa essere sempre supportata da libertà di pensiero e di azione.

" Un altro grave episodio in una terra di confine a pochi passi dal parco Verde di Caivano che segnaliamo al prefetto di Caserta e ed all'Autorità Giudiziaria a cui chiediamo una protezione per il collega De Michele a tutela della libertà  di informazione in territori della Campania dove raccontare storie è sempre più difficile", ha commentato Ottavio Lucarelli, Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania.

 

In foto : Ottavio Lucarelli, Presidente dell' Ordine dei Giornalisti della Campania

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprenditore salernitano

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprenditore salernitano http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Concussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Concussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Concussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano

San Mauro Cilento: ordinanza di custodia cautelare per esponenti del Comune ed un imprrenditore salernitano http://www.salernonews24.com/cronaca/san-mauro-cilento-ordinanza-di-custodia-cautelare-per-esponenti-del-comune-ed-un-imprrenditore-salernitano/  

Cincussione, corruzione, abusi d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procediemnto di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.- di Antonietta Doria-

Sindaco, vice sindaco,  un assessore, due consiglieri comunali, il segretario comunale, funzionari responsabili  dell'Ufficio Tecnico  e dell' Ufficio di Ragioneria del Comune di San Mauro Cilento, insieme ad un imprenditore salernitano, amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti, sono stati raggiunti, stamane,  dall'ordinnaza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania.

Tutti, a vario titolo, sono ritenuti  responsabili di reati di concussione, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falso ideologico in atto pubblico.

I provvedimenti adottati scaturiscono da una complessa indagine  avviata nel gennaio del 2016 e condotta dalla Staziione dei Carabinieri di Pollica anche grazie a tecniche di intercettazione.

Il tutto trae origine dalla denuncia da parte della  presidente di una cooperativa del luogo che ha dichiarato di avere subìto pressioni, da parte del sindaco e del respondsabile dell'ufficio Tecnico del Comune di San Mauro cilento, nel 2014, affinchè  rinunciasse  al servizio di trasporto scolastico, in precedenza affidato alla cooperativa che  presiede, al fine di favorire una ditta diversa, a cui l'incarico fu assegnato, successivamente, mediante una procedura illecita.

Riscontrata la natura illecita della vicenda, le indagini sono state estese anche ad altri settori dell'attività dell'ente. Quello che ne è venuto fuori è un quadro di gestione familistico- clientelare della cosa pubblica da parte di questi pubblici amministratori, attraverso una sistematica violazione delle norme giuridiche che governano la gestione degli appalti e l'assegnazione degli incarichi  e dei pubblici servizi.

Più nello specifico, oltre all'affidamneto del servizio di trasporto scolastico, le vicende illecite che hanno detrminato le indagini riguardano anche l'acquisto di una macchina operatrice "puliscispiagge", l'affidamneto del servizio di ludoteca comunale ed ulteriori vicende relative alla nomina ed all'assunzione di personale tecnico. Pe rquanto poi concerne  l'affidamento del servizio di raccolta differenziata  dei rifiuti solidi urbani, è  particolarmente contestato al sindaco e ad un consigliere comunale di aver concordato con l'imprenditore affidatario dei servizi, modalità, condizioni economiche e termini dell'affidamento del servizio stesso, dietro promessa, poi mantenuta, dell'assunzione di personale presso la ditta affidataria.

 

 

L'intervista: Marco Montemarano

L'intervista: Marco Montemarano http://www.salernonews24.com/ex-libris/lintervista-marco-montemarano/ Ex libris- di Claudia Izzo-

L'ho incontrato in un Caffè in via Mercanti, dove mi ha accolto con un bel sorriso. Era a Salerno per una presentazione a SalernoLetteratura e la sera ha presentato il suo libro presso l'Osteria Canali, un luogo -non luogo, commistione di gusto e cultura. Mi sono trovata così  innanzi ad uno scrittore, giornalista, docente, musicista e traduttore: Mario Montemarano, una di quelle persone che ha tanto da raccontare, da passarti come esperienze  vissute e  lo fa con una semplicità che piace.

Nato a Milano, da madre della provincia di Roma e padre lucano, cresciuto a Roma vive ormai da 30 anni a Monaco di Baviera. Luoghi, musica e scrittura  sono alla base della sua vita. I suoi due album musicali "Così sempre"e "The art of Solo Guitar" (Zaraproduction RoBa 2012) raccolgono le sue composizioni per chitarra e sono stati utilizzati in un programma RAI, "Protestantesimo". Con il romanzo "La ricchezza" vince nel 2013 la Prima edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza; "Acqua passata" è il suo primo romanzo uscito in versione digitale (Ed Mauri Spagnol). Nel 2015 è la volta di " Un solo essere" (Neri Pozza). Autore di diversi racconti, sta presentando ora il suo ultimo libro"Incerti posti"(Morellini Editore), 224 pagine in cui emergono due generazioni in bilico. Da un lato vi è Antonio: 16 anni, appassionato di parkour, perseguitato da una baby gang,  con un migliore amico che soffre di manie suicide, una madre con uno strano compagno ed un padre da cercare. Dall'altra parte vi è Matteo:manager 42enne che vive nel Nord Europa ed è convinto di aver ucciso un bambino quando aveva sette anni che forse è tornato nei panni di un suo collega manager;  una vita che non gira in una apparente vita di successo.  Un ragazzo ed un manager  che diventeranno, dunque, importanti l'uno per l'altro,  tra  grattacieli ed un destino che si diverte a muovere le sue pedine.

-Nel tuo ultimo libro parli di un sedicenne e di questa nuova disciplina metropolitana, il  parkour, che "consiste nell'eseguire un percorso superando qualsiasi genere di ostacolo, con la maggiore efficienza , velocità e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante, naturale, urbano, attraverso corsa, salti, equilibrio, scalate, arrampicate..." Qual è il tuo messaggio? A chi ti sei ispirato per tratteggiare questo ragazzo?

"Ho cercato di parlare di una generazione che cerca la sua dimensione, il suo posto nel mondo anche attraverso questa disciplina  molto dura, che porta i giovani a superare qualsisasi tipo di ostacolo, tra rischi e allenamenti. Si creano così mode,  gruppi, tribù con il gusto per le sfide;  nasce l'orgoglio nel superare qualcosa che si riteneva insormontabile.  Volevo poi che si parlasse di un 'altra generazione, diversa dalla precedente fatta di rapper e graffitari. Pensando a questo ragazzo a mio nipotmi è venuto in mente e che non conoscevo bene"

-A chi ti ispiri per i tuoi personaggi femminili?

"In questo libro mi sono ispirata  a mia sorella, ad una donna giapponese  e ad una tedesca che ho  conosciuto"

-Chi era Marco Montemarano prima di diventare scrittore e docente?

"Sono stato un chitarrista blues, anche se il vero musicista di casa è mio fratello! Sono stato un venditore di polizze assicurative, barista, tabaccaio. Sono un povero emigrato eclettico con la paura del successo, nel senso che temo possa rovinare la vena poetica, possa portare a non essere più autentici; compiacendo gli  editori non si è più puri..."

-Laureato in Giurisprudenza,  sei  docente, traduttore, interprete. Cos'è per te la scrittura?

"E' un ritorno alle esperienze . Grazie alla scrittura si mettono in risalto alcune parti dell' esperienza che poi refluiscono nella scrittura stessa: ricordi, situazioni  sedimentate, pronte ad uscire. Tutto ciò consente di scopriere quali tracce l'esperienza ha lasciato dentro di noi. Scrivendo, qualcosa s'impone,  vi è una prepotenza che si trasforma in scrittura"

-Quali autori sono stati importanti per la tua formazione e per i tuoi libri?

"Non mi sarebbe mai venuto in mente di scrivere senza  aver letto Roth. Molto importante per me sono stati anche Dostoevskij, Tolstoj, Conrad, Kafka, Proust, Gadda, Levi e Vonnegut; ho amato  il  modo di quest'ultimo di intrecciare piani narrativi diversi, creando un prodotto letterario che toglie al lettore la "fatica" del leggere. Per me se uno scrittore   non aiuta il lettore nella modalità di fruizione dell'arte,  il lavoro di scrittore non è riuscito. Penso che "Mattatoio n 5 - la crociata dei Bambini" sia un lavoro di grande architettura letteraria"

-Lontano dall'Italia  hai trovato la tua dimensione. Se tornassi  dove ti piacerebbe vivere?

" La cultura italiana è in disgregazione e crea emigrazione. L'emigrazione, in ogni sua forma, va gestita con regole nell'interesse comune. A me la lontananza ha consolidato i rapporti.  Se non vivessi a Monaco vivrei a Torino, per il suo essere ordinata e multiculturale."

-Una persona che ha avuto un ruolo importante nella tua vita e nelle tua formazione?

" Mia madre. Lei ha inoltre un modo di raccontare autentico: te le fa proprio vedere le cose di cui parla, tra flashback e  suspance, ha un talento innato! Pe la mia partecipazione al "Premio Neri Pozza" dove ho vinto con "La ricchezza", devo tutto a lei."

-Ultimo libro letto?

"Gli indifferenti" di Moravia, edizione Corbaccio del 1933, un libro ingiallito. E non so se lo sto leggendo o rileggendo..."

-Cantautore preferito?

"De Andrè, vero poeta, a differenza di tanti finti poeti".

Un messaggio da dare ad un figlio nella società di oggi?

"Vorrei che si sentisse amato, accettato. E' questo che ti da gli strumenti per credere in te stesso, capendo che si ha il diritto di essere amati e accettati. L'errore sta nell'infedeltà a se stessi.

Cosa pensi di Salerno?

Una bella città del Sud, non te l'aspetteresti così. Mi piace moltissimo..

Tornerai?

"Con piacere !"

 

 

 

L'intervista: Marco Montemarano

L'intervista: Marco Montemarano http://www.salernonews24.com/ex-libris/lintervista-marco-montemarano/ Ex libris- di Claudia Izzo-

L'ho incontrato in un Caffè in via Mercanti, dove mi ha accolto con un bel sorriso. Era a Salerno per una presentazione a SalernoLetteratura e la sera ha presentato il suo libro presso l'Osteria Canali, un luogo -non luogo, commistione di gusto e cultura. Mi sono trovata così  innanzi ad uno scrittore, giornalista, docente, musicista e traduttore: Mario Montemarano, una di quelle persone che ha tanto da raccontare, da passarti come esperienze  vissute e  lo fa con una semplicità che piace.

Nato a Milano, da madre della provincia di Roma e padre lucano, cresciuto a Roma vive ormai da 30 anni a Monaco di Baviera. Luoghi, musica e scrittura  sono alla base della sua vita. I suoi due album musicali "Così sempre"e "The art of Solo Guitar" (Zaraproduction RoBa 2012) raccolgono le sue composizioni per chitarra e sono stati utilizzati in un programma RAI, "Protestantesimo". Con il romanzo "La ricchezza" vince nel 2013 la Prima edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza; "Acqua passata" è il suo primo romanzo uscito in versione digitale (Ed Mauri Spagnol). Nel 2015 è la volta di " Un solo essere" (Neri Pozza). Autore di diversi racconti, sta presentando ora il suo ultimo libro"Incerti posti"(Morellini Editore), 224 pagine in cui emergono due generazioni in bilico. Da un lato vi è Antonio: 16 anni, appassionato di parkour, perseguitato da una baby gang,  con un migliore amico che soffre di manie suicide, una madre con uno strano compagno ed un padre da cercare. Dall'altra parte vi è Matteo:manager 42enne che vive nel Nord Europa ed è convinto di aver ucciso un bambino quando aveva sette anni che forse è tornato nei panni di un suo collega manager;  una vita che non gira in una apparente vita di successo.  Un ragazzo ed un manager  che diventeranno, dunque, importanti l'uno per l'altro,  tra  grattacieli ed un destino che si diverte a muovere le sue pedine.

-Nel tuo ultimo libro parli di un sedicenne e di questa nuova disciplina metropolitana, il  parkour, che "consiste nell'eseguire un percorso superando qualsiasi genere di ostacolo, con la maggiore efficienza , velocità e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante, naturale, urbano, attraverso corsa, salti, equilibrio, scalate, arrampicate..." Qual è il tuo messaggio? A chi ti sei ispirato per tratteggiare questo ragazzo?

"Ho cercato di parlare di una generazione che cerca la sua dimensione, il suo posto nel mondo anche attraverso questa disciplina  molto dura, che porta i giovani a superare qualsisasi tipo di ostacolo, tra rischi e allenamenti. Si creano così mode,  gruppi, tribù con il gusto per le sfide;  nasce l'orgoglio nel superare qualcosa che si riteneva insormontabile.  Volevo poi che si parlasse di un 'altra generazione, diversa dalla precedente fatta di rapper e graffitari. Pensando a questo ragazzo a mio nipotmi è venuto in mente e che non conoscevo bene"

-A chi ti ispiri per i tuoi personaggi femminili?

"In questo libro mi sono ispirata  a mia sorella, ad una donna giapponese  e ad una tedesca che ho  conosciuto"

-Chi era Marco Montemarano prima di diventare scrittore e docente?

"Sono stato un chitarrista blues, anche se il vero musicista di casa è mio fratello! Sono stato un venditore di polizze assicurative, barista, tabaccaio. Sono un povero emigrato eclettico con la paura del successo, nel senso che temo possa rovinare la vena poetica, possa portare a non essere più autentici; compiacendo gli  editori non si è più puri..."

-Laureato in Giurisprudenza,  sei  docente, traduttore, interprete. Cos'è per te la scrittura?

"E' un ritorno alle esperienze . Grazie alla scrittura si mettono in risalto alcune parti dell' esperienza che poi refluiscono nella scrittura stessa: ricordi, situazioni  sedimentate, pronte ad uscire. Tutto ciò consente di scopriere quali tracce l'esperienza ha lasciato dentro di noi. Scrivendo, qualcosa s'impone,  vi è una prepotenza che si trasforma in scrittura"

-Quali autori sono stati importanti per la tua formazione e per i tuoi libri?

"Non mi sarebbe mai venuto in mente di scrivere senza  aver letto Roth. Molto importante per me sono stati anche Dostoevskij, Tolstoj, Conrad, Kafka, Proust, Gadda, Levi e Vonnegut; ho amato  il  modo di quest'ultimo di intrecciare piani narrativi diversi, creando un prodotto letterario che toglie al lettore la "fatica" del leggere. Per me se uno scrittore   non aiuta il lettore nella modalità di fruizione dell'arte,  il lavoro di scrittore non è riuscito. Penso che "Mattatoio n 5 - la crociata dei Bambini" sia un lavoro di grande architettura letteraria"

-Lontano dall'Italia  hai trovato la tua dimensione. Se tornassi  dove ti piacerebbe vivere?

" La cultura italiana è in disgregazione e crea emigrazione. L'emigrazione, in ogni sua forma, va gestita con regole nell'interesse comune. A me la lontananza ha consolidato i rapporti.  Se non vivessi a Monaco vivrei a Torino, per il suo essere ordinata e multiculturale."

-Una persona che ha avuto un ruolo importante nella tua vita e nelle tua formazione?

" Mia madre. Lei ha inoltre un modo di raccontare autentico: te le fa proprio vedere le cose di cui parla, tra flashback e  suspance, ha un talento innato! Pe la mia partecipazione al "Premio Neri Pozza" dove ho vinto con "La ricchezza", devo tutto a lei."

-Ultimo libro letto?

"Gli indifferenti" di Moravia, edizione Corbaccio del 1933, un libro ingiallito. E non so se lo sto leggendo o rileggendo..."

-Cantautore preferito?

"De Andrè, vero poeta, a differenza di tanti finti poeti".

Un messaggio da dare ad un figlio nella società di oggi?

"Vorrei che si sentisse amato, accettato. E' questo che ti da gli strumenti per credere in te stesso, capendo che si ha il diritto di essere amati e accettati. L'errore sta nell'infedeltà a se stessi.

Cosa pensi di Salerno?

Una bella città del Sud, non te l'aspetteresti così. Mi piace moltissimo..

Tornerai?

"Con piacere !"

 

 

 

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato http://www.salernonews24.com/cronaca/respinta-in-tunisia-cittadina-somala-con-passaporto-rubato/ La donna ha esibito passaporto britannico ai controlli- di Antonietta Doria-

Una cittadina somala è stata denunciata dagli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio Polizia di Frontiera perchè  trovata in possesso di un passaporto rubato. La donna, sbarcata al porto di Salerno dalla nave proveniente da Tunisi, ai controlli di frontiera  ha esibito un passaporto britannico che ha  destato sospetti all’occhio esperto degli agenti della Polizia di Frontiera deputati al controllo passaporti. Da un accertamento minuzioso alla banca dati INTERPOL il documento risultava rubato nel 2016. Pertanto, la donna è stata denunciata per ricettazione e sostituzione di persona ed, ai sensi della normativa sull’immigrazione, è stata respinta alla frontiera verso la Tunisia a bordo della stessa nave da cui era sbarcata.

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato http://www.salernonews24.com/cronaca/respinta-in-tunisia-cittadina-somala-con-passaporto-rubato/ Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Polizia di Frontiera hanno denunciato

Una cittadina somala è stata denunciata dagli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio Polizia di Frontiera perchè  trovata in possesso di un passaporto rubato. La donna, sbarcata al porto di Salerno dalla nave proveniente da Tunisi, ai controlli di frontiera  ha esibito un passaporto britannico che ha  destato sospetti all’occhio esperto degli agenti della Polizia di Frontiera deputati al controllo passaporti. Da un accertamento minuzioso alla banca dati INTERPOL il documento risultava rubato nel 2016. Pertanto, la donna è stata denunciata per ricettazione e sostituzione di persona ed, ai sensi della normativa sull’immigrazione, è stata respinta alla frontiera verso la Tunisia a bordo della stessa nave da cui era sbarcata.

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato

Respinta in Tunisia cittadina somala con passaporto rubato http://www.salernonews24.com/cronaca/respinta-in-tunisia-cittadina-somala-con-passaporto-rubato/ Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Polizia di Frontiera hanno denunciato

Una cittadina somala è stata denunciata dagli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio Polizia di Frontiera perchè  trovata in possesso di un passaporto rubato. La donna, sbarcata al porto di Salerno dalla nave proveniente da Tunisi, ai controlli di frontiera  ha esibito un passaporto britannico che ha  destato sospetti all’occhio esperto degli agenti della Polizia di Frontiera deputati al controllo passaporti. Da un accertamento minuzioso alla banca dati INTERPOL il documento risultava rubato nel 2016. Pertanto, la donna è stata denunciata per ricettazione e sostituzione di persona ed, ai sensi della normativa sull’immigrazione, è stata respinta alla frontiera verso la Tunisia a bordo della stessa nave da cui era sbarcata.

Furto al Porto Commerciale di Salerno: arrestato marocchino già sottoposto ai domiciliari

Furto al Porto Commerciale di Salerno: arrestato marocchino già sottoposto ai domiciliari http://www.salernonews24.com/cronaca/furto-al-porto-commerciale-di-salerno-arrestato-marocchino-gia-sottoposto-ai-domiciliari/ L'uomo era sprovvisto di documenti di riconoscimento-di Antonietta Doria-

Aveva rubato un telefono cellulare ed un orologio da una imbarcazione ormeggiata nel porto commerciale di Salerno, così è stato arrestato. Si tratta di E.K.A., 38 a nni, originario del Marocco che, grazie a al pronto intervento degli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio di Polizia di Frontiera, unitamente al personale di Guardia Costiera di Salerno, è sttao bloccato  mentre si allontanava con fare circospetto dall’area portuale.

L'uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso della refurtiva. Privo di documenti è stato sottoposto a rilievi fotosegnaletici da parte del personale del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica per accertarne l’identità dai quali è emerso che lo stesso era sottoposto al regimi degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in provincia di Napoli. Pertanto, dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno è stato  tratto in arresto per furto aggravato ed evasione e condotto presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni a disposizione dell’A.G. in attesa del giudizio di convalida.