Alla Prefettura di Salerno per "Il Giorno della Memoria"
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Si è svolta ieri, presso la Prefettura di Salerno, la cerimonia commemorativa del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati, in concomitanza con la celebrazione nazionale al Quirinale.
La manifestazione si è aperta con il "Racconto di una sopravvissuta", rappresentato dagli studenti dell'Istituto "De Filippis/Galdi" di Cava de' Tirreni, ed è proseguita con i saluti del Prefetto di Salerno, Dr. Francesco Russo, e della Prof.ssa Pina Basile, Presidente della "Società Dante Alighieri" di Salerno, che ha collaborato nell'organizzazione dell'evento.
Successivamente, è stata proiettata una video-intervista al Sig. Felice Magliano, classe 1913, originario di San Giovanni a Piro e superstite dei campi di sterminio, al quale il Presidente della Repubblica ha conferito la "medaglia d'onore".L'iniziativa - alla quale sono intervenute le autorità civili, militari e religiose - è stata animata dagli studenti dell'Istituto "Basilio Focaccia" di Salerno, che hanno raccontato la dolorosa vicenda dei deportati con la lettura dei versi de "L'Inferno di Auschwitz' e la proiezione del filmato "La neve grigia", e dal quartetto d'archi dell'Istituto "De Filippis/Galdi" di Cava de' Tirreni che, oltre all'Inno d'Italia, ha eseguito alcuni brani evocativi della tragedia dell'Olocausto, come Schindler's List, La vita è bella, Palladio.
Altre sei medaglie d'onore "alla memoria" sono state consegnate ai familiari di cittadini della provincia di Salerno, rinchiusi nei lager nazisti, accompagnati dai Sindaci dei comuni di residenza:
GIOVANNI ALBANO - Bracigliano (alla memoria)
ANIELLO BARBARIA - Pagani (alla memoria)
ANTONIO BRUNO - Piaggine (alla memoria)
PAOLO COSTANTINO - Roccapiemonte (alla memoria)
EMIDDIO PARAGGIO - Battipaglia (alla memoria)
GOFFREDO SESSA - Serre (alla memoria)
ELENCO PROFILI INSIGNITI MEDAGLIE D’ONORE 2019
FELICE MAGLIANO, VIVENTE
Felice Magliano, nato a San Giovanni a Piro il 2 novembre 1913, fu chiamato alle armi all’età di 23 anni e destinato a Sanremo; dopo 6 mesi fu posto in congedo in quanto figlio di madre vedova.
Nel 1939 fu richiamato alle armi per partecipare alla Campagna d’Africa. Il 9 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Albania e deportato nei campi di lavoro in Serbia, in Ungheria e nel campo GRAZ Lager in Austria, dove rimanesino al 28 giugno del 1945, quando fu liberato dai partigiani e percorse a piedi tutta l’Austria fino a Tarvisio.
E’ stato insignito di due Medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940/43 e1943/45. Vive a San Giovanni a Piro.
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MEDAGLIE ALLA MEMORIA
GIOVANNI ALBANO, nato a Bracigliano il 6 ottobre 1918, fu chiamato alle leva il
27 febbraio 1939 e assegnato a Pistoia. Inviato sul fronte greco-albanese il 1° novembre 1940, fu fatto prigioniero e condotto nel campo di concentramento di Creta, dove il 1° maggio del 1941 fu liberato e rimpatriato. Nel 1942 fu inviato in Montenegro, ove fu catturato dai tedeschi e deportato inGermania. Liberato il 6 ottobre 1944, fece rientro in patria. E’ deceduto il 10 novembre 2006.
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ANIELLO BARBARIA, nato a Pagani il 20 agosto 1917, fu chiamato alle armi il 1°
aprile 1939 e inviato sul fronte greco-albanese l’11 giugno 1940. Il 24 ottobre 1941 fu inviato a Durazzo in Albania; l’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Germania. Morì di stenti nel campo di prigionia il 16 luglio 1945.
Il 19 gennaio 1966 gli furono conferite post-mortem due Medaglie al merito per le campagne di guerra 1940/43 e 1943/45.
ANTONIO BRUNO, nato a Piaggine il 9 ottobre del 1922, fu arruolato il 10 novembre 1939 e assegnato all’11° Reggimento Artiglieria per partecipare alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese. Il 10 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi in Albania e deportato nei campi di
lavoro in Germania. Il 20 maggio del 1945 fu liberato dalle forze alleate. E’ deceduto ad Altavilla Silentina l’11 maggio 1981.
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PAOLO COSTANTINO, nato a Bova Marina il 21 novembre 1912, nel 1939 fu richiamato alle armi ed assegnato al Reggimento di Fanteria del Regio Esercito per partecipare alla campagna di guerra sul fronte greco-albanese. L’8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, fu deportato in Germania e costretto ai lavori forzati. Nel novembre 1945 fece rientro in Italia come prigioniero di guerra e, a
causa di una grave pleurite, fu ricoverato presso l’Ospedale Militare di Catanzaro ove
si spense il 13 dicembre 1947.
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EMIDDIO PARAGGIO, nato a Battipaglia il 6 dicembre 1923, fu chiamato alle armi il 12 giugno 1943 per partecipare alle operazioni di guerra sul fronte grecoalbanese. Il 9 settembre del 1943, fatto prigioniero dai tedeschi in Albania, fu deportato in Germania, insieme al fratello minore Oreste, e costretto ai lavori forzati. Liberati dalle forze alleate, fece ritorno in patria il 25 luglio 1945. E’ deceduto ad Eboli il 24 ottobre 2010.
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GOFFREDO SESSA, nato a Serre il 4 gennaio 1912, fu richiamato alle armi nel 1941 per partecipare alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese. Il 10 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi in Albania, condotto in Serbia e costretto ai lavori forzati. Rimase prigioniero fino al 19 dicembre 1943, quando fu liberato dalle Forze Alleate . E' morto il 1 Gennaio 2000.
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