giovedì 31 gennaio 2019

La Bella Addormentata nel Bosco spegne 60 candeline

La Bella Addormentata nel Bosco spegne 60 candeline http://www.salernonews24.com/editoriale/bella-addormentata-nel-bosco-spegne-60-candeline/ Auguri Aurora !- di Claudia Izzo

Nel mondo cinematografico a disegni animati di Walt Disney, infatti, "Sleeping Beauty" alias "La Bella Addormentata nel bosco" esce nelle sale nel 1959. Gli ingredienti e la magia Disney ci sono tutti davvero. E di qui la grande festa data da un Re ed una Regina per il battesimo della figlioletta a cui partecipano tutte le fate del regno. Ognuna  dona qualcosa alla neonata: la bellezza, la saggezza, il talento musicale. Ed ecco che entra in scena la gelosia: la Fata malvagia,  Strega Malefica nella versione Disney, che, non essendo stata invitata, per vendicarsi maledice la piccola:"Prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà". Subito una delle fate buone mitiga l'incantesimo, trasformando la condanna a morte in di cento anni di sonno, da cui la principessa potrà essere svegliata solo dal bacio del principe.

Forse, come tante donne sostengono, il problema sarebbe proprio tutto qui: nell'accettare si di essere tutte delle principesse, ma ciò che le nostre mamme non ci hanno detto è che noi possiamo svegliarci anche da sole! Sappiamo farlo, perchè le donne, all'occorrenza sanno fare davvero tutto. Dalla fiaba tradizionale europea a cui il film si rifà, " I racconti di Mamma Oca" del 1697 ,di Charles Parrault  e da " Le Fiabe del Focolare" dei fratelli Grimm, del  1812, le fanciulle hanno ereditato il concetto dell'attesa a cui ogni principessa deve sottostare per essere salvata.

In chiave ironica  verrebbe da pensare che oggi giorno l'attesa sia finita: le principesse hanno imparato a salvarsi da sole. In qualche modo, con forza, determinazione, coraggio, proprio perchè sono diventate principesse coraggiose, in grado di abbandonare i loro sfarzosi abiti e indossare le armature. A volte sono aiutate da altre donne, dalle loro mamme, nonne, amiche, perchè hanno capito che salvarsi resta l'unico modo per preservare la bellezza che è in loro.

Spesso, infatti,  coloro che vengono definiti "Principi" in realtà, non sono in grado di salvare più nemmeno se stessi e soprattutto, cambiando i tempi, persino i Principi, quelli veri, e non quelli made in China, sono merce rara. Siamo contornati da ranocchi vestiti a festa.

E allora, che ciascuna Principessa impari presto a svegliarsi...

 












Bella Addormentata nel Bosco spegne 60 candeline

Bella Addormentata nel Bosco spegne 60 candeline http://www.salernonews24.com/editoriale/bella-addormentata-nel-bosco-spegne-60-candeline/ Auguri Aurora !- di Claudia Izzo

Nel mondo cinematografico a disegni animati di Walt Disney, infatti, "Sleeping Beauty" alias "La Bella Addormentata nel bosco" esce nelle sale nel 1959. Gli ingredienti e la magia Disney ci sono tutti davvero. E di qui la grande festa data da un Re ed una Regina per il battesimo della figlioletta a cui partecipano tutte le fate del regno. Ognuna  dona qualcosa alla neonata: la bellezza, la saggezza, il talento musicale. Ed ecco che entra in scena la gelosia: la Fata malvagia,  Strega Malefica nella versione Disney, che, non essendo stata invitata, per vendicarsi maledice la piccola:"Prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà". Subito una delle fate buone mitiga l'incantesimo, trasformando la condanna a morte in di cento anni di sonno, da cui la principessa potrà essere svegliata solo dal bacio del principe.

Forse, come tante donne sostengono, il problema sarebbe proprio tutto qui: nell'accettare si di essere tutte delle principesse, ma ciò che le nostre mamme non ci hanno detto è che noi possiamo svegliarci anche da sole! Sappiamo farlo, perchè le donne, all'occorrenza sanno fare davvero tutto. Dalla fiaba tradizionale europea a cui il film si rifà, " I racconti di Mamma Oca" del 1697 ,di Charles Parrault  e da " Le Fiabe del Focolare" dei fratelli Grimm, del  1812, le fanciulle hanno ereditato il concetto dell'attesa a cui ogni principessa deve sottostare per essere salvata.

In chiave ironica  verrebbe da pensare che oggi giorno l'attesa sia finita: le principesse hanno imparato a salvarsi da sole. In qualche modo, con forza, determinazione, coraggio, proprio perchè sono diventate principesse coraggiose, in grado di abbandonare i loro sfarzosi abiti e indossare le armature. A volte sono aiutate da altre donne, dalle loro mamme, nonne, amiche, perchè hanno capito che salvarsi resta l'unico modo per preservare la bellezza che è in loro.

Spesso, infatti,  coloro che vengono definiti "Principi" in realtà, non sono in grado di salvare più nemmeno se stessi e soprattutto, cambiando i tempi, persino i Principi, quelli veri, e non quelli made in China, sono merce rara. Siamo contornati da ranocchi vestiti a festa.

E allora, che ciascuna Principessa impari presto a svegliarsi...

 










Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino http://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-spaccio-di-droga-nel-centro-cittadino/ SALERNO: la Polizia di Stato arresta pregiudicato per detenzione di cocaina ed eroina.

Nell’ambito delle  attività  repressive mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile - Sezione Falchi, hanno tratto in arresto in  flagranza di reato M.V, salernitano di 47anni.

L’uomo aveva messo su una fiorente attività di spaccio nel centro  cittadino, consapevole di poter soddisfare qualsiasi tipo di richiesta da parte dei suoi abituali clienti. Infatti, durante la perquisizione i poliziotti hanno sequestrato ben undici dosi di stupefacente, rivelatosi alle successive analisi della Polizia Scientifica di tipo cocaina ed eroina, accuratamente confezionate e ben distinte per  tipologia. Pertanto, dopo  le  formalità di rito, l’uomo è  stato  condotto  presso il carcere  di  Salerno – Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino http://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-spaccio-di-droga-nel-centro-cittadino/ SALERNO: la Polizia di Stato arresta pregiudicato per detenzione di cocaina ed eroina.

Nell’ambito delle  attività  repressive mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile - Sezione Falchi, hanno tratto in arresto in  flagranza di reato M.V, salernitano di 47anni.

L’uomo aveva messo su una fiorente attività di spaccio nel centro  cittadino, consapevole di poter soddisfare qualsiasi tipo di richiesta da parte dei suoi abituali clienti. Infatti, durante la perquisizione i poliziotti hanno sequestrato ben undici dosi di stupefacente, rivelatosi alle successive analisi della Polizia Scientifica di tipo cocaina ed eroina, accuratamente confezionate e ben distinte per  tipologia. Pertanto, dopo  le  formalità di rito, l’uomo è  stato  condotto  presso il carcere  di  Salerno – Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino http://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-spaccio-di-droga-nel-centro-cittadino/ SALERNO: la Polizia di Stato arresta pregiudicato per detenzione di cocaina ed eroina.

Nell’ambito delle  attività  repressive mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile - Sezione Falchi, hanno tratto in arresto in  flagranza di reato M.V, salernitano di 47anni.

L’uomo aveva messo su una fiorente attività di spaccio nel centro  cittadino, consapevole di poter soddisfare qualsiasi tipo di richiesta da parte dei suoi abituali clienti. Infatti, durante la perquisizione i poliziotti hanno sequestrato ben undici dosi di stupefacente, rivelatosi alle successive analisi della Polizia Scientifica di tipo cocaina ed eroina, accuratamente confezionate e ben distinte per  tipologia. Pertanto, dopo  le  formalità di rito, l’uomo è  stato  condotto  presso il carcere  di  Salerno – Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino

Salerno: Spaccio di droga nel centro cittadino http://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-spaccio-di-droga-nel-centro-cittadino/ SALERNO: la Polizia di Stato arresta pregiudicato per detenzione di cocaina ed eroina.

Nell’ambito delle  attività  repressive mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile - Sezione Falchi, hanno tratto in arresto in  flagranza di reato M.V, salernitano di 47anni.

L’uomo aveva messo su una fiorente attività di spaccio nel centro  cittadino, consapevole di poter soddisfare qualsiasi tipo di richiesta da parte dei suoi abituali clienti. Infatti, durante la perquisizione i poliziotti hanno sequestrato ben undici dosi di stupefacente, rivelatosi alle successive analisi della Polizia Scientifica di tipo cocaina ed eroina, accuratamente confezionate e ben distinte per  tipologia. Pertanto, dopo  le  formalità di rito, l’uomo è  stato  condotto  presso il carcere  di  Salerno – Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Grande successo per il format "Salute e Prevenzione a scuola"

Grande successo per il format "Salute e Prevenzione a scuola" http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/grande-successo-per-il-format-salute-e-prevenzione-a-scuola/ Grande successo per il primo appuntamento del format “Salute e Prevenzione a scuola” promosso dai Centri Verrengia

Ha preso il via dall’Istituto Trani di Salerno il format “Salute e Prevenzione a scuola”, promosso dai Centri Verrengia con il patrocinio del Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno. Davanti ad una folta platea composta da oltre 200 studenti, medici ed esperti hanno approfondito tematiche di grande interesse legate alla salute e al benessere: prevenzione della scoliosi, corretta alimentazione, postura e distribuzione del peso in relazione allo sport e alla scuola.

L’incontro si è aperto con i saluti introduttivi a cura del preside dell’Istituto Trani Claudio Naddeo: “Sono molto felice per il positivo riscontro dell’iniziativa, nata da un’idea dei Centri Verrengia – ha detto il dirigente scolastico – Si tratta di un’iniziativa di alto profilo e utilità sociale, che ha dato un contributo importante alla formazione scolastica. Gli studenti hanno mostrato grande attenzione verso le tematiche affrontate nel corso dell’incontro. Un risultato che premia gli sforzi del nostro istituto, da sempre in prima linea nella diffusione della cultura della prevenzione.” All’appuntamento, moderato dal giornalista del Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi e voluto fortemente dal direttore commerciale dei Centri Carmine Giordano, hanno preso parte il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Ferrara, che ha elogiato l’iniziativa e sottolineato “le lodevoli finalità del format, che si inserisce a pieno diritto nei programmi di prevenzione attivati sul territorio salernitano”, e il professore Domenico Verrengia, titolare dei centri, che ha parlato dell’impegno della struttura sanitaria salernitana al servizio del cittadino. “Per noi la prevenzione è il motore di tutta l’attività, e riteniamo fondamentale organizzare eventi di questo tipo rivolti agli studenti – ha affermato – Il nostro primo obiettivo è stimolare i ragazzi e le loro famiglie ad effettuare controlli periodici, in un momento storico difficile dal punto di vista economico.”

Grande attenzione ha suscitato l’intervento di Antonio Vitolo, responsabile marketing del centro e CEO del Gruppo Stratego. “Come dimostra questo format, il marketing e la comunicazione in ambito sanitario devono essere finalizzati alla corretta informazione. I Centri Verrengia rappresentano un modello di successo sul territorio e un riferimento nel mondo sanitario per quanto riguarda la prevenzione.”  A seguire l’incontro con esperti e specialisti: dottor Donato Notarfrancesco, ortopedico, che ha parlato di prevenzione della scoliosi fornendo preziosi consigli; dottor Antonio Cretella, biologo nutrizionista, che ha evidenziato l’importanza della prevenzione nei ragazzi in fase di crescita – “devono imparare ad acquisire le corrette abitudini alimentari”; dottor Gaetano Vuolo, osteopata, che ha invitato gli studenti a migliorare la propria postura nelle attività quotidiane. Il format “Salute e Prevenzione” tornerà a fine febbraio con l’incontro in programma al Liceo Scientifico “Da Procida”.

Redazione SalernoNews24.it

 

Grande successo per il format "Salute e Prevenzione a scuola"

Grande successo per il format "Salute e Prevenzione a scuola" http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/grande-successo-per-il-format-salute-e-prevenzione-a-scuola/ Grande successo per il primo appuntamento del format “Salute e Prevenzione a scuola” promosso dai Centri Verrengia

Ha preso il via dall’Istituto Trani di Salerno il format “Salute e Prevenzione a scuola”, promosso dai Centri Verrengia con il patrocinio del Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno. Davanti ad una folta platea composta da oltre 200 studenti, medici ed esperti hanno approfondito tematiche di grande interesse legate alla salute e al benessere: prevenzione della scoliosi, corretta alimentazione, postura e distribuzione del peso in relazione allo sport e alla scuola.

L’incontro si è aperto con i saluti introduttivi a cura del preside dell’Istituto Trani Claudio Naddeo: “Sono molto felice per il positivo riscontro dell’iniziativa, nata da un’idea dei Centri Verrengia – ha detto il dirigente scolastico – Si tratta di un’iniziativa di alto profilo e utilità sociale, che ha dato un contributo importante alla formazione scolastica. Gli studenti hanno mostrato grande attenzione verso le tematiche affrontate nel corso dell’incontro. Un risultato che premia gli sforzi del nostro istituto, da sempre in prima linea nella diffusione della cultura della prevenzione.” All’appuntamento, moderato dal giornalista del Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi e voluto fortemente dal direttore commerciale dei Centri Carmine Giordano, hanno preso parte il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Ferrara, che ha elogiato l’iniziativa e sottolineato “le lodevoli finalità del format, che si inserisce a pieno diritto nei programmi di prevenzione attivati sul territorio salernitano”, e il professore Domenico Verrengia, titolare dei centri, che ha parlato dell’impegno della struttura sanitaria salernitana al servizio del cittadino. “Per noi la prevenzione è il motore di tutta l’attività, e riteniamo fondamentale organizzare eventi di questo tipo rivolti agli studenti – ha affermato – Il nostro primo obiettivo è stimolare i ragazzi e le loro famiglie ad effettuare controlli periodici, in un momento storico difficile dal punto di vista economico.”

Grande attenzione ha suscitato l’intervento di Antonio Vitolo, responsabile marketing del centro e CEO del Gruppo Stratego. “Come dimostra questo format, il marketing e la comunicazione in ambito sanitario devono essere finalizzati alla corretta informazione. I Centri Verrengia rappresentano un modello di successo sul territorio e un riferimento nel mondo sanitario per quanto riguarda la prevenzione.”  A seguire l’incontro con esperti e specialisti: dottor Donato Notarfrancesco, ortopedico, che ha parlato di prevenzione della scoliosi fornendo preziosi consigli; dottor Antonio Cretella, biologo nutrizionista, che ha evidenziato l’importanza della prevenzione nei ragazzi in fase di crescita – “devono imparare ad acquisire le corrette abitudini alimentari”; dottor Gaetano Vuolo, osteopata, che ha invitato gli studenti a migliorare la propria postura nelle attività quotidiane. Il format “Salute e Prevenzione” tornerà a fine febbraio con l’incontro in programma al Liceo Scientifico “Da Procida”.

Redazione SalernoNews24.it

 

A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile

A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile http://www.salernonews24.com/cronaca/a-salerno-il-workshop-sulla-criminologia-minorile/
Si svolgerà il 1 e 2 Febbraio con inizio alle ore 9.00 nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il primo workshop sulla Criminologia Minorile organizzato dall’Associazione Nazionale Forum Lex  Professionisti  in rete.


Il fine di questo workshop è quello di analizzare con i professionisti del settore le cause che  inducono i minori a comportamenti devianti e l’impatto che questi hanno nella società.
Parteciperanno: Vincenzo Napoli Sindaco del Comune di Salerno, Gaetana Falcone Assessore Alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, Giuseppe Scialla Garante dell’Infanzia e Adolescenza Regione Campania, Samuele Ciambriello Garante dei Detenuti della Regione Campania, Rosaria Bruno Presidente dell’ Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne,  Fiorella Paladino Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Per l’analisi grafologica Cristiana Barone, lo Psicoterapeuta   Alessandro Raggi Vice Direttore della Scuola di Psicoterapia AION  di Bologna.

“Ho voluto fortemente questo workshop-  dichiara Iolanda Ippolito Presidente di FORUM LEX - per cercare di implementare una rete di professionisti specializzati nel settore minorile in modo da supportare le carenze che si evidenziano  in questo settore. Da anni svolgendo la mia attività sul territorio ho raccolto e creato una banca dati sul fenomeno criminale minorile  e sulla carenza di personale specifico; le nuove tecniche adoperate con i giusti strumenti possono portare a risultati eccellenti soprattutto nel campo della prevenzione andando ad analizzare il disagio emozionale dei giovani evitando che lo stesso si trasformi in disagio deviante”.


A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile

A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile http://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/a-salerno-il-workshop-sulla-criminologia-minorile/
Si svolgerà il 1 e 2 Febbraio con inizio alle ore 9.00 nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il primo workshop sulla Criminologia Minorile organizzato dall’Associazione Nazionale Forum Lex  Professionisti  in rete.


Il fine di questo workshop è quello di analizzare con i professionisti del settore le cause che  inducono i minori a comportamenti devianti e l’impatto che questi hanno nella società.
Parteciperanno: Vincenzo Napoli Sindaco del Comune di Salerno, Gaetana Falcone Assessore Alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, Giuseppe Scialla Garante dell’Infanzia e Adolescenza Regione Campania, Samuele Ciambriello Garante dei Detenuti della Regione Campania, Rosaria Bruno Presidente dell’ Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne,  Fiorella Paladino Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Per l’analisi grafologica Cristiana Barone, lo Psicoterapeuta   Alessandro Raggi Vice Direttore della Scuola di Psicoterapia AION  di Bologna.

“Ho voluto fortemente questo workshop-  dichiara Iolanda Ippolito Presidente di FORUM LEX - per cercare di implementare una rete di professionisti specializzati nel settore minorile in modo da supportare le carenze che si evidenziano  in questo settore. Da anni svolgendo la mia attività sul territorio ho raccolto e creato una banca dati sul fenomeno criminale minorile  e sulla carenza di personale specifico; le nuove tecniche adoperate con i giusti strumenti possono portare a risultati eccellenti soprattutto nel campo della prevenzione andando ad analizzare il disagio emozionale dei giovani evitando che lo stesso si trasformi in disagio deviante”.


A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile

A Salerno il workshop sulla Criminologia Minorile http://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/a-salerno-il-workshop-sulla-criminologia-minorile/
Si svolgerà il 1 e 2 Febbraio con inizio alle ore 9.00 nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il primo workshop sulla Criminologia Minorile organizzato dall’Associazione Nazionale Forum Lex  Professionisti  in rete.


Il fine di questo workshop è quello di analizzare con i professionisti del settore le cause che  inducono i minori a comportamenti devianti e l’impatto che questi hanno nella società.
Parteciperanno: Vincenzo Napoli Sindaco del Comune di Salerno, Gaetana Falcone Assessore Alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, Giuseppe Scialla Garante dell’Infanzia e Adolescenza Regione Campania, Samuele Ciambriello Garante dei Detenuti della Regione Campania, Rosaria Bruno Presidente dell’ Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne,  Fiorella Paladino Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Per l’analisi grafologica Cristiana Barone, lo Psicoterapeuta   Alessandro Raggi Vice Direttore della Scuola di Psicoterapia AION  di Bologna.

“Ho voluto fortemente questo workshop-  dichiara Iolanda Ippolito Presidente di FORUM LEX - per cercare di implementare una rete di professionisti specializzati nel settore minorile in modo da supportare le carenze che si evidenziano  in questo settore. Da anni svolgendo la mia attività sul territorio ho raccolto e creato una banca dati sul fenomeno criminale minorile  e sulla carenza di personale specifico; le nuove tecniche adoperate con i giusti strumenti possono portare a risultati eccellenti soprattutto nel campo della prevenzione andando ad analizzare il disagio emozionale dei giovani evitando che lo stesso si trasformi in disagio deviante”.


"La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale"

"La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale" http://www.salernonews24.com/politica/la-ripresa-del-trasporto-regionale-e-un-percorso-graduale/ Nota sul rapporto annuale Pendolaria di Legambiente-

 “BISOGNA AVERE FIDUCIA NEL CAMBIO DEL TREND: È IN CAMPO UN PROGETTO SERIO, LA RIPRESA DEL TRASPORTO REGIONALE È UN PERCORSO GRADUALE”

“Dal 2016 in poi è stato intrapreso un progetto serio di ripresa del trasporto regionale, un percorso in campo di cui i numeri sono chiari, come è altrettanto chiaro che si tratta di un percorso graduale i cui primi risultati sono già alla portata di tutti, e molti altri lo saranno presto" ha affermato Luca Cascone,Consigliere regionale della Campania, Presidente Quarta Commissione - Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti.

“Pendolaria”- ha aggiunto - fa sicuramente un report statistico molto puntuale ma si tratta di un’analisi fredda e datata dei numeri che prende in considerazione i dati al 2017 e li confronta in alcuni casi addirittura al 2011. Sappiamo benissimo che in quell’ anno c’è stata la débâcle assoluta dei trasporti definita il “disastro Vetrella”. È noto a tutti e non c’è dubbio che il 2010 e il 2011 siano stati anni di devastazione per cui si sono perse tantissime unità. Da quando siamo intervenuti noi, stiamo lavorando costantemente per cambiare questo trend, ma è chiaro che si tratta di un processo non immediato: intervenire, ad esempio, sul materiale rotabile, e quindi sostituire treni ed autobus, non è cosa banalissima né rapidissima. Treni e autobus vanno costruiti, messi in esercizio – cosa che soprattutto sulla parte ferroviaria è molto complessa per le autorizzazioni – e solo poi verranno visualizzati dai cittadini.

Ad oggi abbiamo già consegnato circa 100 autobus alle aziende di trasporto locale che svolgono i servizi su tutto il territorio regionale, quali Sita e Busitalia, e saliremo a oltre 900 tra il 2019 e il 2020; abbiamo già consegnato 13 treni nuovi a servizio pendolare a Trenitalia, e arriveremo a 24 entro giugno 2019; altresì per Eav, cui sono già stati affidati 40 treni, tra nuovi e revampizzati, abbiamo fatto una gara importantissima per dotarla di altri 40 nuovi treni. Un percorso di miglioramento graduale in atto ma i cui risultati arrivano per forza di cose lentamente.

Stesso discorso per le infrastrutture: abbiamo investito circa un miliardo e mezzo per rifare, sostenere e migliorare la rete circumvesuviana di Eav, il che si tradurrà anzitutto nel rifacimento delle stazioni - molte sono state già oggetto di restyling, le stiamo rendendo anche smart, abbattendo le barriere architettoniche – mentre interverremo massicciamente sulla infrastruttura e sulla sicurezza della rete ferroviaria proprio per migliorare la qualità del servizio.

Bisogna avere fiducia nel progetto messo in campo sui trasporti dalla Giunta del Presidente Vincenzo De Luca: le cose stanno accadendo, fatti concreti si vedono, altri ancora ne vedremo nei prossimi mesi. La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale, ma siamo convinti di riuscire a portarlo a termine”.

 

"La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale"

"La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale" http://www.salernonews24.com/politica/la-ripresa-del-trasporto-regionale-e-un-percorso-graduale/ Nota sul rapporto annuale Pendolaria di Legambiente-

 “BISOGNA AVERE FIDUCIA NEL CAMBIO DEL TREND: È IN CAMPO UN PROGETTO SERIO, LA RIPRESA DEL TRASPORTO REGIONALE È UN PERCORSO GRADUALE”

“Dal 2016 in poi è stato intrapreso un progetto serio di ripresa del trasporto regionale, un percorso in campo di cui i numeri sono chiari, come è altrettanto chiaro che si tratta di un percorso graduale i cui primi risultati sono già alla portata di tutti, e molti altri lo saranno presto" ha affermato Luca Cascone,Consigliere regionale della Campania, Presidente Quarta Commissione - Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti.

“Pendolaria”- ha aggiunto - fa sicuramente un report statistico molto puntuale ma si tratta di un’analisi fredda e datata dei numeri che prende in considerazione i dati al 2017 e li confronta in alcuni casi addirittura al 2011. Sappiamo benissimo che in quell’ anno c’è stata la débâcle assoluta dei trasporti definita il “disastro Vetrella”. È noto a tutti e non c’è dubbio che il 2010 e il 2011 siano stati anni di devastazione per cui si sono perse tantissime unità. Da quando siamo intervenuti noi, stiamo lavorando costantemente per cambiare questo trend, ma è chiaro che si tratta di un processo non immediato: intervenire, ad esempio, sul materiale rotabile, e quindi sostituire treni ed autobus, non è cosa banalissima né rapidissima. Treni e autobus vanno costruiti, messi in esercizio – cosa che soprattutto sulla parte ferroviaria è molto complessa per le autorizzazioni – e solo poi verranno visualizzati dai cittadini.

Ad oggi abbiamo già consegnato circa 100 autobus alle aziende di trasporto locale che svolgono i servizi su tutto il territorio regionale, quali Sita e Busitalia, e saliremo a oltre 900 tra il 2019 e il 2020; abbiamo già consegnato 13 treni nuovi a servizio pendolare a Trenitalia, e arriveremo a 24 entro giugno 2019; altresì per Eav, cui sono già stati affidati 40 treni, tra nuovi e revampizzati, abbiamo fatto una gara importantissima per dotarla di altri 40 nuovi treni. Un percorso di miglioramento graduale in atto ma i cui risultati arrivano per forza di cose lentamente.

Stesso discorso per le infrastrutture: abbiamo investito circa un miliardo e mezzo per rifare, sostenere e migliorare la rete circumvesuviana di Eav, il che si tradurrà anzitutto nel rifacimento delle stazioni - molte sono state già oggetto di restyling, le stiamo rendendo anche smart, abbattendo le barriere architettoniche – mentre interverremo massicciamente sulla infrastruttura e sulla sicurezza della rete ferroviaria proprio per migliorare la qualità del servizio.

Bisogna avere fiducia nel progetto messo in campo sui trasporti dalla Giunta del Presidente Vincenzo De Luca: le cose stanno accadendo, fatti concreti si vedono, altri ancora ne vedremo nei prossimi mesi. La ripresa del trasporto regionale è un percorso graduale, ma siamo convinti di riuscire a portarlo a termine”.

 

Sospensione idrica, in zona via dei Carrai, venerdì 23 ottobre

Sospensione idrica, in zona via dei Carrai, venerdì 23 ottobre http://www.salernonews24.com/cronaca/sospensione-idrica-in-zona-via-dei-carrai-venerdi-23-ottobre/ A causa dei lavori della nuova tubazione idrica realizzata in Via dei Carrai, di collegamento sulla rete principale, Via Wenner, Salerno Sistemi avvisa che si rende necessaria la sospensione idrica Venerdì 23 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 18,00 alle seguenti strade e traverse limitrofe:
- Via Wenner -tratto compreso tra nn. civici 73 e 44 (altezza rotatoria ad angolo con Via A. Amato) e Lungomare Allende
- Via Dei Carrari
- Via Fresa
- Via A.Amato
- Via A. De Luca
- Via Acquasanta
- Via Marchisano
- Via Icace
- Via Carola
- Via Ferraiolo
- Via Caruto
- Via S.Brun
- Via Terre Risaie
- Via T.C.Felice
- Via F.Leonzio
- Via M.Gracco
- Via Pastore
- Via Prudenza
- Via Fangarielli (tratto tra Via dei Carrari e Via degli Uffici Finanziari)
- Via Cappello Vecchio (tratto tra Via Amato e Via Talamo)
- Località Capitolo San Matteo
- Località Torre Picentina
- Lungomare Allende (tratto compreso tra località Torre Picentina e Via degli uffici Finanziari)



Redazione SalernoNews24

Massimo Ranieri al Teatro Verdi con "Sogno e son desto"

Massimo Ranieri al Teatro Verdi con "Sogno e son desto" http://www.salernonews24.com/cultura/massimo-ranieri-al-teatro-verdi-con-sogno-e-son-desto/ “Sogno e son desto” è il titolo dello spettacolo con cui Massimo Ranieri ha aperto la stagione di prosa 2015/2016 al Teatro Verdi di Salerno. Riadattato per la televisione e trasmesso in sei serate su RaiUno, è stato presentato a Salerno lo spettacolo ideato e scritto insieme a Gualtiero Peirce. Cantante e attore, poliedrico e versatile, Ranieri ha presentato un repertorio accattivante per un Teatro Verdi gremito di spettatori, aprendo la prima serata con i suoi successi di sempre : “Vent’anni”, “Erba di casa mia”, “Se bruciasse la città”, “Perdere l’amore”. Sognare ed essere desti era il monito del nonno di Ranieri che, da bravo pescatore, esortava il nipote a lasciarsi cullare dalla dolcezza delle onde del mare, restando però vigile “perché il mare ti culla e ti tradisce”. Nasce così “Sogno e son desto”, uno spettacolo che è un invito ad essere coraggiosi nella vita, inseguendo i propri sogni perché “ chi nun tene curaggio nun se cocca ch ‘e femmene belle”. Dal teatro umoristico di Nino Taranto ai versi di Alda Merini, da Oriana Fallaci a Don Lorenzo Milani, Ranieri ha tenuto la scena proponendo successi ever green, come la famosa canzone umoristica resa celebre da Roberto Murolo, “E allora?” fino alle intense interpretazioni di “ I’ te vurria vasà”, “La voce del silenzio”, “L’immensità”, “Io vivrò senza te”. Ed eccolo poi, steso sul pianoforte a coda, omaggiare Pino Daniele con “Je so’ pazz”; appassionato, trasformarsi in un poetico uomo di mare, inginocchiato sul suo amato palcoscenico tirando a sé reti di un fantastico mare pescoso mentre intona “O’ marenariello” e chiudere la prima serata sulle note de “L’istrione” di Charles Aznavour per regalare al suo pubblico, ancora una volta, emozioni.

Direzione

A Salerno Easy Web Marketing, per imprenditori, dirigenti, amministratori

A Salerno Easy Web Marketing, per imprenditori, dirigenti, amministratori http://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/a-salerno-easy-web-marketing-per-imprenditori-dirigenti-amministratori/ CORSO EASY WEB MARKETING 31 Gennaio 2019

E' iniziato  il corso di Easy Web Marketing proposto della My Fair s.r.l. con la partnership dell’Accademia delle Imprese Europea e di Legambiente Salerno "Orizzonti". Il corso è iniziato presso il Parco Check-Up Day Surgery di Salerno in via Andrea De Luca ed è rivolto ad imprenditori, professionisti, amministratori, dirigenti, funzionari di Enti pubblici che intendano approfondire e migliorare la propria presenza in internet.

Della durata di 8 ore, il corso sarà tenuto da due docenti che afferiscono all’Università degli Studi Salerno e che utilizzeranno il metodo teorico-pratico offrendo spunti di utilizzo pratico.
Questo evento rappresenta l'avvio di un percorso di avvicinamento e conoscenza dei social e web marketing che si articolerà in eventi, progettazione, corsi e offerte di consulenze specifiche.
Per info    My Fair srl (+39) 0828 947073    info@myfairsrl.it

PROGRAMMA

  09,00: registrazione dei partecipanti

09,15: avvio lavori

09,30: introduzione e presentazione del corso

09,45: Cosa cambia con il marketing digitale? Interattività, personalizzazione e misurabilità. PMI e la presenza su internet e i social media: non basta esserci. La cassetta degli attrezzi per le aziende: il sito web aziendale, l’e-mail marketing e i social media. Case studies.

11,00: coffee-break

11,15: Lo Sviluppo della Reputazione sul Web. Principi di SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing): come funzionano i motori di ricerca, posizionamento organico e a pagamento, i contenuti e le parole chiave per il sito web e le attività promozionali. Keyword advertising: fasi e strumenti per una campagna su Google Ads. Esercitazione.

13,00: Finanziamenti alle imprese per operazioni di digital marketing

13,30: pausa pranzo

14,30: ripresa dei lavori

Focus on: social media. Le fasi e gli strumenti per strutturare e realizzare una campagna di display ads su Facebook e Instagram. Il customer care e il real-time marketing. Casi ed esercitazioni.

17,30: question time

18,00:  chiusura del modulo

Redazione SalernoNews24.it

 

A Salerno Easy Web Marketing, per imprenditori, dirigenti, amministratori

A Salerno Easy Web Marketing, per imprenditori, dirigenti, amministratori http://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/a-salerno-easy-web-marketing-per-imprenditori-dirigenti-amministratori/ CORSO EASY WEB MARKETING 31 Gennaio 2019

E' iniziato  il corso di Easy Web Marketing proposto della My Fair s.r.l. con la partnership dell’Accademia delle Imprese Europea e di Legambiente Salerno "Orizzonti". Il corso è iniziato presso il Parco Check-Up Day Surgery di Salerno in via Andrea De Luca ed è rivolto ad imprenditori, professionisti, amministratori, dirigenti, funzionari di Enti pubblici che intendano approfondire e migliorare la propria presenza in internet.

Della durata di 8 ore, il corso sarà tenuto da due docenti che afferiscono all’Università degli Studi Salerno e che utilizzeranno il metodo teorico-pratico offrendo spunti di utilizzo pratico.
Questo evento rappresenta l'avvio di un percorso di avvicinamento e conoscenza dei social e web marketing che si articolerà in eventi, progettazione, corsi e offerte di consulenze specifiche.
Per info    My Fair srl (+39) 0828 947073    info@myfairsrl.it

PROGRAMMA

  09,00: registrazione dei partecipanti

09,15: avvio lavori

09,30: introduzione e presentazione del corso

09,45: Cosa cambia con il marketing digitale? Interattività, personalizzazione e misurabilità. PMI e la presenza su internet e i social media: non basta esserci. La cassetta degli attrezzi per le aziende: il sito web aziendale, l’e-mail marketing e i social media. Case studies.

11,00: coffee-break

11,15: Lo Sviluppo della Reputazione sul Web. Principi di SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing): come funzionano i motori di ricerca, posizionamento organico e a pagamento, i contenuti e le parole chiave per il sito web e le attività promozionali. Keyword advertising: fasi e strumenti per una campagna su Google Ads. Esercitazione.

13,00: Finanziamenti alle imprese per operazioni di digital marketing

13,30: pausa pranzo

14,30: ripresa dei lavori

Focus on: social media. Le fasi e gli strumenti per strutturare e realizzare una campagna di display ads su Facebook e Instagram. Il customer care e il real-time marketing. Casi ed esercitazioni.

17,30: question time

18,00:  chiusura del modulo

Redazione SalernoNews24.it

 

mercoledì 30 gennaio 2019

A San Pietro a Corte Arechi II rivive con il designer Dalisi

A San Pietro a Corte Arechi II rivive con il designer Dalisi https://www.salernonews24.com/cultura/a-san-pietro-a-corte-arechi-ii-rivive-con-il-designer-dalisi/ Una nuova opera impreziosisce Salerno: Genius loci. E' questa la sagoma guerriera del Principe Arechi II, realizzata dal maestro Riccardo Dalisi per il cancello del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte. Presentata in occasione dell'XI giornata del Contemporaneo, promossa dal'Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani, l'opera rientra nel progetto "Ad Sensum" di Anna De martino, voluto dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. Il designer Dalisi ha lavorato con tre allievi adulti con disabilità visiva, realizzando una nuova esperienza fatta di integrazione e creatività, elementi già presenti nel background del designer di fama internazionale, insignito ben due volte del più alto riconoscimento nel mondo del design, il Compasso d'Oro. Così Dalisi riporta in vita il Princeps Longobadorum ritagliandolo nell'acciaio, con la sua spada, il suo cavallo e sullo sfondo il suo castello. La storia continua, nelle strade antiche di Salerno. Direzione

Convegno alla Provincia di Salerno sui mali della Magistratura.

Convegno alla Provincia di Salerno sui mali della Magistratura. https://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/convegno-alla-provincia-di-salerno-sui-mali-della-magistratura/ E’ previsto per oggi pomeriggio alle ore 17,00 il convegno dal titolo “ I mali della Giustizia e i rapporti controversi tra Politica e Magistratura”, presso il Salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno. Nell’ambito dell’incontro, organizzato dall’Associazione “Popolari Italiani per l’Europa” sarà presentato il libro di Piero Tony, ex procuratore capo di Prato, “Io non posso tacere”, (Einaudi) e vedrà come snodo fondamentale l’ordinamento giudiziario, tra limiti e punti di forza, con un collegamento diretto al libro “In nome dei pubblici Ministeri”(Mondadori e Koinè), del 1998, di Giuseppe Gargani, giunto alla sua terza ristampa. Ad aprire il convegno ci sarà il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, cui seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Antonio Manzo con la partecipazione di Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Regione Campania, Antonio Laudati, ex Procuratore Capo di Bari, Umberto Ranieri, Presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa e Guglielmo Scarlato, avvocato e già Deputato della Repubblica Italiana. Direzione

martedì 29 gennaio 2019

Orrore a Cardito: bimbo di 7 anni ucciso a colpi di scopa dal patrigno.

Orrore a Cardito: bimbo di 7 anni ucciso a colpi di scopa dal patrigno. http://www.salernonews24.com/cronaca/orrore-a-cardito-bimbo-di-7-anni-ucciso-a-colpi-di-scopa-dal-patrigno/

 Borrelli: “Servono leggi più stringenti che permettano di sottrarre minori ai genitori qualora sussistano rischi”- di Antonietta Doria-


Una tragedia in piena regola, quella concretizzatasi a Cardito, in provincia di Napoli, dove le uniche vittime innocenti sono, come spesso accade, i bambini, i più deboli, coloro che non possono opporsi alla furia omicida, all'impeto distruttivo di chi hanno innanzi. E innazi, il piccolo Giovanni e Noemi, la sua sorellina di 8anni, si sono trovati il compagno della loro mamma, il 24enne Tony Sessoubti , cittadino italiano, figlio di un marocchino,  colui che avrebbe dovuto proteggerli e amarli nella vita. Il piccolo sarebbe stato ucciso " a colpi di scopa", mentre la sorellina presentava il volto tumefatto e la sorellina  più piccola, Erminia, di appena quattro anni, risulterebbe  illesa.

“Serve una normativa più stringente che permetta ai servizi sociali di intervenire con maggiore incisività in caso di rischi per i minori inseriti in contesti familiari connotati da particolari situazioni di disagio. Se i genitori non posseggono le caratteristiche giuste per crescere i propri figli, è giusto che lo Stato glieli sottragga”, ha affermato sul caso  il Consigliere Regionale dei Verdi  e componente della Commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli. “Si tratta di un fatto di una gravità inaccettabile. La genitorialità è una responsabilità e va vissuta in questo senso. Un bambino deve essere seguito e accudito, non malmenato. Tra l’altro, stando a quanto risulta da alcune testimonianze raccolte dai giornali, l’infanticida non è nuovo ad atti violenti nei confronti dei figli della compagna. Oltre ad auspicare una condanna esemplare, ci aspettiamo che il Parlamento si attivi per una nuova legge che permetta di sottrarre i minori alle famiglie dove il disagio sociale e l’emarginazione possono degenerare in atteggiamenti criminali”.


Migliorano, intanto le condizioni della sorellina tuttora ricoverata nel reparto di Neurochirurgia  al Santobono. "Sono  in contatto con la direzione sanitaria, seguo personalmente il recupero della piccola.” ha aggiunto Borrelli. “Di fronte a contesti difficili, quando degrado, povertà ed emarginazione la fanno da padrone, sia determinate e cautelativo il ruolo dei Servizi Sociali  perché vite innocenti non paghino per colpe non commesse. Ci si attivi tutti per denunciare realtà simili, lo si faccia per la propria coscienza e per chi poteva essere salvato e nessuno lo ha fatto”.

Il pm Paola Izzo ha disposto il fermo per omicidio volontario aggravato e per tentato omicidio.

Criminalità in provincia di Salerno: tutti i dati 2018

Criminalità in provincia di Salerno: tutti i dati 2018 http://www.salernonews24.com/cronaca/criminalita-in-provincia-di-salerno-tutti-i-dati-2018/ L’andamento dei reati nella provincia di Salerno nell’anno 2018 ha fatto registrare una riduzione dei delitti commessi rispetto all’anno 2017, passando da 38.487 a 35.136 (-8,71%).

I furti sono diminuiti da 17.568 a 15.408 (-12,30%); nel dettaglio i furti di autovetture sono stati 2.027 rispetto a 2.436 (-16,79%), di motoveicoli 688 rispetto a 762 (-9,71), in abitazione 2.071 rispetto a 2.250 (-7,96%), i furti con destrezza 1139 rispetto a 1476 (-22,83%), i furti in esercizi commerciali 912 rispetto a 1.000 (-8,8%).

Sempre sul territorio provinciale, le rapine sono state 320 rispetto a 392 (-18,37%), le ricettazioni  279 rispetto a 355 (-21,41%), le estorsioni 223 rispetto a 241 (-7,47%), le denunce di violenza a sfondo sessuale 46 rispetto a 56 (-17,86%), gli incendi 136 rispetto a 566 (-75,97%), le truffe informatiche 3.036 rispetto a 3.055 (-0,62%).

Anche nel comune capoluogo i reati sono diminuiti dai 7.948 del 2017 ai 6.790 nel 2018 (-14,57 %).

I furti sono diminuiti da 4.009 a 3.376 (-15,79%); nel dettaglio i furti i furti di autovetture 516 rispetto a 708 (-27,12%), di motoveicoli 277 rispetto a 370 (-25,14), in abitazione 397 rispetto a 425 (-6,59%), i furti con destrezza 465 rispetto a 527 (-11,76%), i furti in esercizi commerciali 267 rispetto a 303 (-11,88%),

Le rapine sono state 56 rispetto a 95 (-41,05%), gli incendi 4 rispetto a 12 (-66,67%), le truffe informatiche 509 rispetto a 578 (-11,94%).

Sono invariati, rispetto al 2017, i dati rispetto ai reati di violenza sessuale (7) e di estorsione (38).

Complessivamente l’attività di contrasto alla criminalità diffusa ed organizzata ha fatto conseguire i seguenti risultati:Persone arrestate: 396 rispetto a 340 (+16,47%), Persone denunciate: 1.121 rispetto a 806 (+39,08%), Persone controllate: 33.115, Veicoli controllati: 16.361, Controlli persone sottoposte ad obblighi: 15.744, Droga sequestrata: kg. 14 di cocaina, kg. 86,5 hashish, kg. 8,5 marijuana + 262 piante di cannabis., Avvisi orali: 211, Rimpatri con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno: 343, Proposte di sorveglianza speciale: 26, D.A.Spo urbani (l. 48/17): 40 (di cui 20 parcheggiatori abusivi e 20 prostitute), Ammonimenti (d.l. 11/09): 25 D.A.Spo sportivi: 73, Controlli amministrativi: 2.125 (illeciti amministrativi: 119; illeciti penali: 58;persone segnalate all’A.G.: 173).

 

 

 

Criminalità in provincia di Salerno: tutti i dati 2018

Criminalità in provincia di Salerno: tutti i dati 2018 http://www.salernonews24.com/cronaca/criminalita-in-provincia-di-salerno-tutti-i-dati-2018/ L’andamento dei reati nella provincia di Salerno nell’anno 2018 ha fatto registrare una riduzione dei delitti commessi rispetto all’anno 2017, passando da 38.487 a 35.136 (-8,71%).

I furti sono diminuiti da 17.568 a 15.408 (-12,30%); nel dettaglio i furti di autovetture sono stati 2.027 rispetto a 2.436 (-16,79%), di motoveicoli 688 rispetto a 762 (-9,71), in abitazione 2.071 rispetto a 2.250 (-7,96%), i furti con destrezza 1139 rispetto a 1476 (-22,83%), i furti in esercizi commerciali 912 rispetto a 1.000 (-8,8%).

Sempre sul territorio provinciale, le rapine sono state 320 rispetto a 392 (-18,37%), le ricettazioni  279 rispetto a 355 (-21,41%), le estorsioni 223 rispetto a 241 (-7,47%), le denunce di violenza a sfondo sessuale 46 rispetto a 56 (-17,86%), gli incendi 136 rispetto a 566 (-75,97%), le truffe informatiche 3.036 rispetto a 3.055 (-0,62%).

Anche nel comune capoluogo i reati sono diminuiti dai 7.948 del 2017 ai 6.790 nel 2018 (-14,57 %).

I furti sono diminuiti da 4.009 a 3.376 (-15,79%); nel dettaglio i furti i furti di autovetture 516 rispetto a 708 (-27,12%), di motoveicoli 277 rispetto a 370 (-25,14), in abitazione 397 rispetto a 425 (-6,59%), i furti con destrezza 465 rispetto a 527 (-11,76%), i furti in esercizi commerciali 267 rispetto a 303 (-11,88%),

Le rapine sono state 56 rispetto a 95 (-41,05%), gli incendi 4 rispetto a 12 (-66,67%), le truffe informatiche 509 rispetto a 578 (-11,94%).

Sono invariati, rispetto al 2017, i dati rispetto ai reati di violenza sessuale (7) e di estorsione (38).

Complessivamente l’attività di contrasto alla criminalità diffusa ed organizzata ha fatto conseguire i seguenti risultati:Persone arrestate: 396 rispetto a 340 (+16,47%), Persone denunciate: 1.121 rispetto a 806 (+39,08%), Persone controllate: 33.115, Veicoli controllati: 16.361, Controlli persone sottoposte ad obblighi: 15.744, Droga sequestrata: kg. 14 di cocaina, kg. 86,5 hashish, kg. 8,5 marijuana + 262 piante di cannabis., Avvisi orali: 211, Rimpatri con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno: 343, Proposte di sorveglianza speciale: 26, D.A.Spo urbani (l. 48/17): 40 (di cui 20 parcheggiatori abusivi e 20 prostitute), Ammonimenti (d.l. 11/09): 25 D.A.Spo sportivi: 73, Controlli amministrativi: 2.125 (illeciti amministrativi: 119; illeciti penali: 58;persone segnalate all’A.G.: 173).

 

 

 

Dottoranda all'Ateneo salernitano scopre un inedito su Pasolini

Dottoranda all'Ateneo salernitano scopre un inedito su Pasolini http://www.salernonews24.com/cultura/dottoranda-allateneo-salernitano-scopre-un-inedito-su-pasolini/







Pasolini abbaglaito da Rafael Alberti-


Una vera e propria venerazione rimasta però, finora, nascosta. Lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini era letteralmente abbagliato da Rafael Alberti, il poeta spagnolo esule in Italia. Tanto da definire se stesso al suo confronto soltanto “un poeta apprendista”. A far conoscere la profonda ammirazione da lui nutrita è Francesca Coppola, ventinovenne napoletana e dottoranda di ricerca in letteratura spagnola all’Università di Salerno, che ha trovato un dattiloscritto autografo inedito di Pasolini, con correzioni a mano, fra le sue carte custodite all’Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti” del Gabinetto Scientifico letterario G. P. Vieusseux di Firenze.


Il testo di Pasolini è dedicato alla celebre silloge “Sobre los ángeles” di Alberti, tradotta in Italia da Vittorio Bodini per la collana Bianca di Einaudi con il titolo “Degli Angeli” nel 1966. La scoperta ha una caratteristica singolare: Francesca Coppola, impegnata nella tesi dottorale su Alberti, è riuscita a trovare quello che il poeta spagnolo aveva confessato di cercare invano e avrebbe voluto conservare. È chiaro il perché: “Lo guardo come un negro, che non ha mai visto un bianco, guarda un bianco” dice Pasolini abbinando stupore ed elogio. Come rileva Francesca Coppola: per lui “la lirica dell’autore spagnolo è insieme sorpresa e rivelazione”.


L’inedito pasoliniano ha trovato finalmente un suo spazio nelle pagine del saggio “Su Rafael Alberti: un dattiloscritto autografo (e inedito) di Pier Paolo Pasolini”, sulla pubblicazione scientifica “SigMa: rivista di letterature comparate, teatro e arti dello spettacolo” dell’Associazione Sigismondo Malatesta, edita da Federico II University Press e diretta dalla docente di letteratura spagnola Flavia Gherardi.


Nel suo saggio, la dottoranda Francesca Coppola ricostruisce le fasi dell’interesse di Pasolini per la poesia spagnola e offre uno studio con edizione critica del testo: inedito nato come intervento da tenere in pubblico e oggi divulgato con l’autorizzazione dell’erede e cugina Graziella Chiarcossi. L’intellettuale lo lesse senza consegnarlo a nessuno in occasione della presentazione di “Degli Angeli” avvenuta il 30 maggio del 1966 in via Veneto 56 a Roma, nei sotterranei della Libreria Einaudi, chiusa da tempo. Oltre a lui e all’autore, erano presenti Bodini, l’ispanista Ignazio Delogu e il poeta Gianni Toti.


Pasolini, sorpreso dallo straordinario livello del poeta spagnolo, a sua volta sorprende con l’inedito: parlando di Rafael Alberti tende a far rimpicciolire il proprio valore intellettuale. Come osservato da Francesca Coppola, “non legge la poesia in quanto poeta ma – è egli stesso a scriverlo nell’autografo dedicato a <Degli Angeli> – lo fa come un filologo, come un linguista”. Pertanto, continua Coppola, “la sua analisi è quella di uno specialista all’opera che sente il suo mestiere ingenuamente e al tempo stesso come un dovere”: “alla spontaneità della vocazione si accompagna la ricerca obbligata, percepita quale vincolo a cui tener fede”. Insomma, “dinanzi alla incalcolabile diversità della poesia albertiana” il “dovere si riduce a un compito inapplicabile, come a volersi difendere dal cadere in errore”.


D’altra parte, aggiunge la ricercatrice, “la statura lirica di Alberti era effettivamente grande: non solo per la varietà delle modalità stilistiche da lui adottate o dei temi trattati che ne scandirono il prolifico poetare, ma anche per ciò che il più longevo membro di una stagione mitica – la Generazione del ’27 – rappresentava”. Quella generazione unica sotto il profilo letterario di cui faceva parte anche Federico Garcia Lorca, suo amico fraterno. Oppositore instancabile della dittatura di Francisco Franco e simbolo dell’ideale repubblicano, Alberti fu costretto a vivere 38 anni lontano dalla sua Spagna (dove morì nel 1999).


Davanti alla qualità del poeta spagnolo, Pasolini riconosce: “Credo che non ci sia razza di poeta più diversa da me di quella di Rafael Alberti”. Proprio per questo vuole far tesoro del suo talento: “Tutto quello che so della poesia, non vale infatti per conoscere Alberti. Tutto quello che so l’esaurisco per fare poesia io stesso, e per farne esperienza nel leggere, da critico, gli altri poeti che un po’ mi somigliano. Ma la più bella cosa del mondo è continuare ad apprendere. Chi di noi non desidererebbe essere sempre apprendista, ragazzo di bottega? È così che mi sento leggendo Alberti. Come un ragazzo che entra a imparare il lavoro a una bottega, e vede il maestro intento all’opera: un’alta montagna di cristallo”.


Rafael Alberti appare quindi per Pasolini, è ancora Francesca Coppola a rilevarlo nel saggio su “Sigma”, come “il maestro di fronte al quale ogni giudizio è superfluo”. L’inedito scovato dalla ricercatrice nelle cartelline del Vieusseux (datato con esattezza soltanto grazie alle ricerche compiute successivamente) rivela lo sguardo denso di meraviglia di Pasolini, contemporaneamente sia modesto nell’ammettere la grandezza di Rafael Alberti che critico eccezionalmente capace di far risaltare tutta l’essenza della sua poesia. Ci riesce con ben ventotto interrogativi, tutti volti a sondare l’afflato lirico di Alberti: “Dunque tu fai poesia così? E sei poeta? Ma come è possibile, se a me pare che ci sia un unico modo di esser poeta, il mio?”.


Dalle valutazioni mirate, dedicate alla raccolta “Degli Angeli”, Pasolini allarga sistematicamente le sue riflessioni allo spessore generale dell’opera di Alberti. Ma i suoi angeli lo colpiscono non poco. Al punto da chiedersi il perché dell’allontanamento del poeta spagnolo dalla descrizione del reale.












 

Dottoranda all'Ateneo salernitano scopre un inedito su Pasolini

Dottoranda all'Ateneo salernitano scopre un inedito su Pasolini http://www.salernonews24.com/cultura/dottoranda-allateneo-salernitano-scopre-un-inedito-su-pasolini/







Pasolini abbaglaito da Rafael Alberti-


Una vera e propria venerazione rimasta però, finora, nascosta. Lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini era letteralmente abbagliato da Rafael Alberti, il poeta spagnolo esule in Italia. Tanto da definire se stesso al suo confronto soltanto “un poeta apprendista”. A far conoscere la profonda ammirazione da lui nutrita è Francesca Coppola, ventinovenne napoletana e dottoranda di ricerca in letteratura spagnola all’Università di Salerno, che ha trovato un dattiloscritto autografo inedito di Pasolini, con correzioni a mano, fra le sue carte custodite all’Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti” del Gabinetto Scientifico letterario G. P. Vieusseux di Firenze.


Il testo di Pasolini è dedicato alla celebre silloge “Sobre los ángeles” di Alberti, tradotta in Italia da Vittorio Bodini per la collana Bianca di Einaudi con il titolo “Degli Angeli” nel 1966. La scoperta ha una caratteristica singolare: Francesca Coppola, impegnata nella tesi dottorale su Alberti, è riuscita a trovare quello che il poeta spagnolo aveva confessato di cercare invano e avrebbe voluto conservare. È chiaro il perché: “Lo guardo come un negro, che non ha mai visto un bianco, guarda un bianco” dice Pasolini abbinando stupore ed elogio. Come rileva Francesca Coppola: per lui “la lirica dell’autore spagnolo è insieme sorpresa e rivelazione”.


L’inedito pasoliniano ha trovato finalmente un suo spazio nelle pagine del saggio “Su Rafael Alberti: un dattiloscritto autografo (e inedito) di Pier Paolo Pasolini”, sulla pubblicazione scientifica “SigMa: rivista di letterature comparate, teatro e arti dello spettacolo” dell’Associazione Sigismondo Malatesta, edita da Federico II University Press e diretta dalla docente di letteratura spagnola Flavia Gherardi.


Nel suo saggio, la dottoranda Francesca Coppola ricostruisce le fasi dell’interesse di Pasolini per la poesia spagnola e offre uno studio con edizione critica del testo: inedito nato come intervento da tenere in pubblico e oggi divulgato con l’autorizzazione dell’erede e cugina Graziella Chiarcossi. L’intellettuale lo lesse senza consegnarlo a nessuno in occasione della presentazione di “Degli Angeli” avvenuta il 30 maggio del 1966 in via Veneto 56 a Roma, nei sotterranei della Libreria Einaudi, chiusa da tempo. Oltre a lui e all’autore, erano presenti Bodini, l’ispanista Ignazio Delogu e il poeta Gianni Toti.


Pasolini, sorpreso dallo straordinario livello del poeta spagnolo, a sua volta sorprende con l’inedito: parlando di Rafael Alberti tende a far rimpicciolire il proprio valore intellettuale. Come osservato da Francesca Coppola, “non legge la poesia in quanto poeta ma – è egli stesso a scriverlo nell’autografo dedicato a <Degli Angeli> – lo fa come un filologo, come un linguista”. Pertanto, continua Coppola, “la sua analisi è quella di uno specialista all’opera che sente il suo mestiere ingenuamente e al tempo stesso come un dovere”: “alla spontaneità della vocazione si accompagna la ricerca obbligata, percepita quale vincolo a cui tener fede”. Insomma, “dinanzi alla incalcolabile diversità della poesia albertiana” il “dovere si riduce a un compito inapplicabile, come a volersi difendere dal cadere in errore”.


D’altra parte, aggiunge la ricercatrice, “la statura lirica di Alberti era effettivamente grande: non solo per la varietà delle modalità stilistiche da lui adottate o dei temi trattati che ne scandirono il prolifico poetare, ma anche per ciò che il più longevo membro di una stagione mitica – la Generazione del ’27 – rappresentava”. Quella generazione unica sotto il profilo letterario di cui faceva parte anche Federico Garcia Lorca, suo amico fraterno. Oppositore instancabile della dittatura di Francisco Franco e simbolo dell’ideale repubblicano, Alberti fu costretto a vivere 38 anni lontano dalla sua Spagna (dove morì nel 1999).


Davanti alla qualità del poeta spagnolo, Pasolini riconosce: “Credo che non ci sia razza di poeta più diversa da me di quella di Rafael Alberti”. Proprio per questo vuole far tesoro del suo talento: “Tutto quello che so della poesia, non vale infatti per conoscere Alberti. Tutto quello che so l’esaurisco per fare poesia io stesso, e per farne esperienza nel leggere, da critico, gli altri poeti che un po’ mi somigliano. Ma la più bella cosa del mondo è continuare ad apprendere. Chi di noi non desidererebbe essere sempre apprendista, ragazzo di bottega? È così che mi sento leggendo Alberti. Come un ragazzo che entra a imparare il lavoro a una bottega, e vede il maestro intento all’opera: un’alta montagna di cristallo”.


Rafael Alberti appare quindi per Pasolini, è ancora Francesca Coppola a rilevarlo nel saggio su “Sigma”, come “il maestro di fronte al quale ogni giudizio è superfluo”. L’inedito scovato dalla ricercatrice nelle cartelline del Vieusseux (datato con esattezza soltanto grazie alle ricerche compiute successivamente) rivela lo sguardo denso di meraviglia di Pasolini, contemporaneamente sia modesto nell’ammettere la grandezza di Rafael Alberti che critico eccezionalmente capace di far risaltare tutta l’essenza della sua poesia. Ci riesce con ben ventotto interrogativi, tutti volti a sondare l’afflato lirico di Alberti: “Dunque tu fai poesia così? E sei poeta? Ma come è possibile, se a me pare che ci sia un unico modo di esser poeta, il mio?”.


Dalle valutazioni mirate, dedicate alla raccolta “Degli Angeli”, Pasolini allarga sistematicamente le sue riflessioni allo spessore generale dell’opera di Alberti. Ma i suoi angeli lo colpiscono non poco. Al punto da chiedersi il perché dell’allontanamento del poeta spagnolo dalla descrizione del reale.












 

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia"

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia" http://www.salernonews24.com/cronaca/nasce-ad-angri-il-centro-per-la-famiglia/

Il Comune di Angri ancora attivo nella realizzazione di importanti progetti con finalità sociali. Dopo i bandi relativi alle gestioni del Centro Orsini e di un Centro per minori, nasce il Centro per la Famiglia.


L’Ambito S01_2 ha proposto una indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori da invitare ad una procedura negoziata, per l’affidamento del servizio per nove mesi, di un “Centro per la Famiglia” che sarà ubicato ad Angri presso gli uffici dell’Ambito Territoriale S01_2 sito in Via Leonardo Da Vinci.


Gli obiettivi del progetto riguardano la promozione del benessere delle famiglie, integrazione e potenziamento delle attività dei servizi territoriali e specialistici finalizzati a sostenere le famiglie nei momenti critici o nelle fasi di cambiamento, il rilancio della cultura di partecipazione, dell’accoglienza, della solidarietà e del mutuo aiuto tra le famiglie, con particolare riferimento alle famiglie beneficiarie delle misure SIA e REI.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ambito Territoriale S01_2 entro le ore 12:00 del giorno 12/02/2019 esclusivamente a mezzo PEC da inviarsi all’indirizzo:pianodizona.scafati@pec.it .L’ Avviso e il modello dell’istanza di partecipazione sono reperibili sul sito internet del Comune Capofila www.comune.scafati.sa.it .


“Ancora un progetto, ancora una opportunità offerta alla nostra comunità che potrà usufruire di un Centro per la famiglia", ha dichiarato il Sindaco. " Una pianificazione che ha portato la nostra amministrazione a dare continuità di assistenza ai diversamente abili, aprendo sostegno ai minori e alle famiglie della nostra città. Progetti intercettati e resi disponibili ai cittadini. Questa è la buona politica e la giusta sensibilità sociale al servizio della gente”.


“Sono felice di aver lavorato per ottenere dei risultati importanti per le fasce deboli della città e per le nostre famiglie", ha affermato Maria D'Aniello, Assessore ai servizi Sociali." Il Centro per la Famiglia sarà la struttura che, da aprile a dicembre, accoglierà le necessità familiari, offrendo servizi e supporti, nel rispetto del ruolo istituzionale svolto”.


 

 

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia"

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia" http://www.salernonews24.com/cronaca/nasce-ad-angri-il-centro-per-la-famiglia/

Il Comune di Angri ancora attivo nella realizzazione di importanti progetti con finalità sociali. Dopo i bandi relativi alle gestioni del Centro Orsini e di un Centro per minori, nasce il Centro per la Famiglia.


L’Ambito S01_2 ha proposto una indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori da invitare ad una procedura negoziata, per l’affidamento del servizio per nove mesi, di un “Centro per la Famiglia” che sarà ubicato ad Angri presso gli uffici dell’Ambito Territoriale S01_2 sito in Via Leonardo Da Vinci.


Gli obiettivi del progetto riguardano la promozione del benessere delle famiglie, integrazione e potenziamento delle attività dei servizi territoriali e specialistici finalizzati a sostenere le famiglie nei momenti critici o nelle fasi di cambiamento, il rilancio della cultura di partecipazione, dell’accoglienza, della solidarietà e del mutuo aiuto tra le famiglie, con particolare riferimento alle famiglie beneficiarie delle misure SIA e REI.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ambito Territoriale S01_2 entro le ore 12:00 del giorno 12/02/2019 esclusivamente a mezzo PEC da inviarsi all’indirizzo:pianodizona.scafati@pec.it .L’ Avviso e il modello dell’istanza di partecipazione sono reperibili sul sito internet del Comune Capofila www.comune.scafati.sa.it .


“Ancora un progetto, ancora una opportunità offerta alla nostra comunità che potrà usufruire di un Centro per la famiglia", ha dichiarato il Sindaco. " Una pianificazione che ha portato la nostra amministrazione a dare continuità di assistenza ai diversamente abili, aprendo sostegno ai minori e alle famiglie della nostra città. Progetti intercettati e resi disponibili ai cittadini. Questa è la buona politica e la giusta sensibilità sociale al servizio della gente”.


“Sono felice di aver lavorato per ottenere dei risultati importanti per le fasce deboli della città e per le nostre famiglie", ha affermato Maria D'Aniello, Assessore ai servizi Sociali." Il Centro per la Famiglia sarà la struttura che, da aprile a dicembre, accoglierà le necessità familiari, offrendo servizi e supporti, nel rispetto del ruolo istituzionale svolto”.


 

 

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia"

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia" http://www.salernonews24.com/cronaca/nasce-ad-angri-il-centro-per-la-famiglia/

Il Comune di Angri ancora attivo nella realizzazione di importanti progetti con finalità sociali. Dopo i bandi relativi alle gestioni del Centro Orsini e di un Centro per minori, nasce il Centro per la Famiglia.


L’Ambito S01_2 ha proposto una indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori da invitare ad una procedura negoziata, per l’affidamento del servizio per nove mesi, di un “Centro per la Famiglia” che sarà ubicato ad Angri presso gli uffici dell’Ambito Territoriale S01_2 sito in Via Leonardo Da Vinci.


Gli obiettivi del progetto riguardano la promozione del benessere delle famiglie, integrazione e potenziamento delle attività dei servizi territoriali e specialistici finalizzati a sostenere le famiglie nei momenti critici o nelle fasi di cambiamento, il rilancio della cultura di partecipazione, dell’accoglienza, della solidarietà e del mutuo aiuto tra le famiglie, con particolare riferimento alle famiglie beneficiarie delle misure SIA e REI.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ambito Territoriale S01_2 entro le ore 12:00 del giorno 12/02/2019 esclusivamente a mezzo PEC da inviarsi all’indirizzo:pianodizona.scafati@pec.it .L’ Avviso e il modello dell’istanza di partecipazione sono reperibili sul sito internet del Comune Capofila www.comune.scafati.sa.it .


“Ancora un progetto, ancora una opportunità offerta alla nostra comunità che potrà usufruire di un Centro per la famiglia", ha dichiarato il Sindaco. " Una pianificazione che ha portato la nostra amministrazione a dare continuità di assistenza ai diversamente abili, aprendo sostegno ai minori e alle famiglie della nostra città. Progetti intercettati e resi disponibili ai cittadini. Questa è la buona politica e la giusta sensibilità sociale al servizio della gente”.


“Sono felice di aver lavorato per ottenere dei risultati importanti per le fasce deboli della città e per le nostre famiglie", ha affermato Maria D'Aniello, Assessore ai servizi Sociali." Il Centro per la Famiglia sarà la struttura che, da aprile a dicembre, accoglierà le necessità familiari, offrendo servizi e supporti, nel rispetto del ruolo istituzionale svolto”.


 

 

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia"

Nasce ad Angri il "Centro per la Famiglia" http://www.salernonews24.com/cronaca/nasce-ad-angri-il-centro-per-la-famiglia/

Il Comune di Angri ancora attivo nella realizzazione di importanti progetti con finalità sociali. Dopo i bandi relativi alle gestioni del Centro Orsini e di un Centro per minori, nasce il Centro per la Famiglia.


L’Ambito S01_2 ha proposto una indagine di mercato finalizzata ad individuare gli operatori da invitare ad una procedura negoziata, per l’affidamento del servizio per nove mesi, di un “Centro per la Famiglia” che sarà ubicato ad Angri presso gli uffici dell’Ambito Territoriale S01_2 sito in Via Leonardo Da Vinci.


Gli obiettivi del progetto riguardano la promozione del benessere delle famiglie, integrazione e potenziamento delle attività dei servizi territoriali e specialistici finalizzati a sostenere le famiglie nei momenti critici o nelle fasi di cambiamento, il rilancio della cultura di partecipazione, dell’accoglienza, della solidarietà e del mutuo aiuto tra le famiglie, con particolare riferimento alle famiglie beneficiarie delle misure SIA e REI.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ambito Territoriale S01_2 entro le ore 12:00 del giorno 12/02/2019 esclusivamente a mezzo PEC da inviarsi all’indirizzo:pianodizona.scafati@pec.it .L’ Avviso e il modello dell’istanza di partecipazione sono reperibili sul sito internet del Comune Capofila www.comune.scafati.sa.it .


“Ancora un progetto, ancora una opportunità offerta alla nostra comunità che potrà usufruire di un Centro per la famiglia", ha dichiarato il Sindaco. " Una pianificazione che ha portato la nostra amministrazione a dare continuità di assistenza ai diversamente abili, aprendo sostegno ai minori e alle famiglie della nostra città. Progetti intercettati e resi disponibili ai cittadini. Questa è la buona politica e la giusta sensibilità sociale al servizio della gente”.


“Sono felice di aver lavorato per ottenere dei risultati importanti per le fasce deboli della città e per le nostre famiglie", ha affermato Maria D'Aniello, Assessore ai servizi Sociali." Il Centro per la Famiglia sarà la struttura che, da aprile a dicembre, accoglierà le necessità familiari, offrendo servizi e supporti, nel rispetto del ruolo istituzionale svolto”.


 

 

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/salute-e-prevenzione-a-scuola-al-trani-con-i-centri-verrengia/

Giovedì 31 gennaio-


Prende il via il format “Salute e Prevenzione a scuola”, promosso dai Centri Verrengia con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli alunni delle scuole superiori della città di Salerno sulle tematiche di maggior interesse legate alla salute e al benessere.


 Il primo appuntamento dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno, si terrà giovedì 31 gennaio, a partire dalle ore 10, presso l'Aula Magna dell'Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Trani”.


L’incontro, moderato dal giornalista del Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi, si aprirà con i saluti introduttivi a cura del preside dell'Istituto Trani Claudio Naddeo, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno Eva Avossa, del Presidente del Consiglio Comunale di Salerno Alessandro Ferrara, del titolare dei Centri Verrengia, professor Domenico Verrengia, del Ceo del Gruppo Stratego ed esperto di marketing sanitario Antonio Vitolo. A seguire l’incontro degli studenti con esperti e specialisti: dottor Donato Notarfrancesco, ortopedico, che dedicherà un focus alla prevenzione della scoliosi; dottor Antonio Cretella, biologo nutrizionista, che affronterà i temi dell’obesità infantile, diabete e intolleranze alimentari; dottor Gaetano Vuolo, che parlerà di postura e distribuzione del peso in relazione allo sport e alla scuola.  Il format, voluto fortemente dal professore Domenico Verrengia e dal direttore commerciale dei Centri Verrengia Carmine Giordano, prevede altri quattro incontri in altrettante scuole salernitane: Liceo Scientifico “Da Procida”, Liceo Statale “Alfano I”, Istituto d’Istruzione Superiore “Genovesi – Da Vinci”, Istituto d’Istruzione Superiore “Santa Caterina da Siena – Amendola”.


L’iniziativa nasce in seguito al successo dei programmi di prevenzione attivati dai Centri negli ultimi tre anni – spiega il professore Domenico Verrengia, titolare dei Centri Verrengia – In base alla nostra esperienza, ci siamo resi conto dell’importanza di una corretta informazione in ambito sanitario. Da qui l’idea di organizzare un tour della prevenzione in cinque istituti salernitani, che prevede il coinvolgimento di oltre mille studenti. Siamo orgogliosi, con questa iniziativa, di portare a scuola il tema della prevenzione e promuovere, tra i ragazzi, stili di vita salutari. Ringrazio i dirigenti scolastici che hanno aderito al nostro format e le istituzioni cittadine che, anche in questo caso, hanno mostrato grande sensibilità verso questi argomenti. La salute dei Pazienti è da sempre il nostro impegno.”


Redazione SalernoNews24.it

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/salute-e-prevenzione-a-scuola-al-trani-con-i-centri-verrengia/

Giovedì 31 gennaio-


Prende il via il format “Salute e Prevenzione a scuola”, promosso dai Centri Verrengia con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli alunni delle scuole superiori della città di Salerno sulle tematiche di maggior interesse legate alla salute e al benessere.


 Il primo appuntamento dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno, si terrà giovedì 31 gennaio, a partire dalle ore 10, presso l'Aula Magna dell'Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Trani”.


L’incontro, moderato dal giornalista del Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi, si aprirà con i saluti introduttivi a cura del preside dell'Istituto Trani Claudio Naddeo, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno Eva Avossa, del Presidente del Consiglio Comunale di Salerno Alessandro Ferrara, del titolare dei Centri Verrengia, professor Domenico Verrengia, del Ceo del Gruppo Stratego ed esperto di marketing sanitario Antonio Vitolo. A seguire l’incontro degli studenti con esperti e specialisti: dottor Donato Notarfrancesco, ortopedico, che dedicherà un focus alla prevenzione della scoliosi; dottor Antonio Cretella, biologo nutrizionista, che affronterà i temi dell’obesità infantile, diabete e intolleranze alimentari; dottor Gaetano Vuolo, che parlerà di postura e distribuzione del peso in relazione allo sport e alla scuola.  Il format, voluto fortemente dal professore Domenico Verrengia e dal direttore commerciale dei Centri Verrengia Carmine Giordano, prevede altri quattro incontri in altrettante scuole salernitane: Liceo Scientifico “Da Procida”, Liceo Statale “Alfano I”, Istituto d’Istruzione Superiore “Genovesi – Da Vinci”, Istituto d’Istruzione Superiore “Santa Caterina da Siena – Amendola”.


L’iniziativa nasce in seguito al successo dei programmi di prevenzione attivati dai Centri negli ultimi tre anni – spiega il professore Domenico Verrengia, titolare dei Centri Verrengia – In base alla nostra esperienza, ci siamo resi conto dell’importanza di una corretta informazione in ambito sanitario. Da qui l’idea di organizzare un tour della prevenzione in cinque istituti salernitani, che prevede il coinvolgimento di oltre mille studenti. Siamo orgogliosi, con questa iniziativa, di portare a scuola il tema della prevenzione e promuovere, tra i ragazzi, stili di vita salutari. Ringrazio i dirigenti scolastici che hanno aderito al nostro format e le istituzioni cittadine che, anche in questo caso, hanno mostrato grande sensibilità verso questi argomenti. La salute dei Pazienti è da sempre il nostro impegno.”


Redazione SalernoNews24.it

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia

“Salute e Prevenzione a scuola” al Trani con i Centri Verrengia http://www.salernonews24.com/mondo-scuola/salute-e-prevenzione-a-scuola-al-trani-con-i-centri-verrengia/

Giovedì 31 gennaio-


Prende il via il format “Salute e Prevenzione a scuola”, promosso dai Centri Verrengia con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli alunni delle scuole superiori della città di Salerno sulle tematiche di maggior interesse legate alla salute e al benessere.


 Il primo appuntamento dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Salerno e dalla Provincia di Salerno, si terrà giovedì 31 gennaio, a partire dalle ore 10, presso l'Aula Magna dell'Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Trani”.


L’incontro, moderato dal giornalista del Gruppo Stratego Giuseppe Alviggi, si aprirà con i saluti introduttivi a cura del preside dell'Istituto Trani Claudio Naddeo, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno Eva Avossa, del Presidente del Consiglio Comunale di Salerno Alessandro Ferrara, del titolare dei Centri Verrengia, professor Domenico Verrengia, del Ceo del Gruppo Stratego ed esperto di marketing sanitario Antonio Vitolo. A seguire l’incontro degli studenti con esperti e specialisti: dottor Donato Notarfrancesco, ortopedico, che dedicherà un focus alla prevenzione della scoliosi; dottor Antonio Cretella, biologo nutrizionista, che affronterà i temi dell’obesità infantile, diabete e intolleranze alimentari; dottor Gaetano Vuolo, che parlerà di postura e distribuzione del peso in relazione allo sport e alla scuola.  Il format, voluto fortemente dal professore Domenico Verrengia e dal direttore commerciale dei Centri Verrengia Carmine Giordano, prevede altri quattro incontri in altrettante scuole salernitane: Liceo Scientifico “Da Procida”, Liceo Statale “Alfano I”, Istituto d’Istruzione Superiore “Genovesi – Da Vinci”, Istituto d’Istruzione Superiore “Santa Caterina da Siena – Amendola”.


L’iniziativa nasce in seguito al successo dei programmi di prevenzione attivati dai Centri negli ultimi tre anni – spiega il professore Domenico Verrengia, titolare dei Centri Verrengia – In base alla nostra esperienza, ci siamo resi conto dell’importanza di una corretta informazione in ambito sanitario. Da qui l’idea di organizzare un tour della prevenzione in cinque istituti salernitani, che prevede il coinvolgimento di oltre mille studenti. Siamo orgogliosi, con questa iniziativa, di portare a scuola il tema della prevenzione e promuovere, tra i ragazzi, stili di vita salutari. Ringrazio i dirigenti scolastici che hanno aderito al nostro format e le istituzioni cittadine che, anche in questo caso, hanno mostrato grande sensibilità verso questi argomenti. La salute dei Pazienti è da sempre il nostro impegno.”


Redazione SalernoNews24.it

Expo 2015 domani "rivive" a Salerno

Expo 2015 domani "rivive" a Salerno http://www.salernonews24.com/cronaca/doamni-a-salerno-rivive-lexpo-2015-grazie-all-ordine-degli-architetti/ Domani alle ore 18,00, nei locali della Galleria Expert, in Corso Vittorio Emanuele 228, si potrà rivivere l’affascinante atmosfera dell’ Expo 2015 con “Cartoline dall’Expo”.
Organizzato dall’Orine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno, “Cartoline dall’Expo” è un modo per raccontare tutto il meglio di questa manifestazione, dal padiglione Italia a quello degli Emirati Arabi, firmato dall’architetto Norman Foster. Le fotografie ed i video proiettate sul grande schermo dentro e fuori dalla galleria con la conduzione di Franco Esposito, Direttore di Telecolore, ci faranno volare in America Latina, tra zucchero , musica e strutture mastodontiche ed in Oriente, con Giappone e Thailandia…
“Vogliamo soprattutto ragionare su che cosa ha ereditato Salerno dall’Esposizione Universale", ha spiegato la Presidente Maria Gabriella Alfano. "Noi architetti siamo parte del tessuto produttivo della provincia ed i temi dell’Expo sono nelle nostre corde. Ci occupiamo della redazione dei piani che disciplinano le trasformazioni territoriali, progettiamo residenze e attrezzature per la colletività, siamo attenti ad uno sviluppo che rispetti i valori culturali e storici e che tutelil’ambiente naturale, il bene più prezioso che abbiamo”.
Nell’ambito dell’incontro verrà inoltre presentato il numero 3-2015 della rivista “Progetto”, trimestrale dell’Ordine degi Architetti di Salerno, che ha come tema proprio: “Il meglio di Expo dopo Expo”. Saranno presenti Maria Gabriella Alfano, Presidente dell’Ordine, il Sindaco ff Vincenzo Napoli, il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, il Designer, Prof. Gino Finizio, Presidenti delle Associazioni di Categoria, Aziende e Sindaci dei Comuni che hanno partecipato ad Expo 2015.

Direzione

UNISA: Laurea "ad memoriam" ad Antonella Russo, la "studentessa - coraggio"

UNISA: Laurea "ad memoriam" ad Antonella Russo, la "studentessa - coraggio" http://www.salernonews24.com/universita/unisa-laura-ad-memoriam-ad-antonella-russo-la-studentessa-coraggio/ Alle ore 11.00, presso l’Aula Cilento dell’Ateneo salernitano si svolgerà la cerimonia di conferimento della Laurea “ad memoriam” ad Antonella Russo, la studentessa universitaria barbaramente uccisa a Solofra, dal compagno della madre, il 20 febbraio 2007. Infatti, nell’ambito dell’incontro “Custodire la memoria per contrastare la violenza di genere”, alla presenza del Rettore Aurelio Tommasetti e della Vice Presidente del Senato, Valeria Fedeli, moderato dal giornalista Mariano Ragusa, sarà consegnata alla mamma di Antonella la pergamena di Laurea. E ‘ la prima volta nella sua storia che l’Ateneo salernitano assegna il riconoscimento ad un suo studente scomparso prematuramente.
Antonella era una splendida ragazza di Solofra, insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della Medaglia d’oro al valore civile, alla memoria, “ per aver denunciato, con risoluta e coraggiosa determinazione alle Forze dell’Ordine, il convivente della madre per le violenze ed i maltrattamenti nei confronti della genitrice.” Questo gesto le causò sei colpi di pistola da parte dell’uomo, quattro fatali, due al volto.
E’ questa una storia di dolore che avvolge il paese di Solofra, è una storia di donne e di coraggio, è una storia di violenza, ancora, perpetrata ai danni di donne. Quando è stata uccisa Antonella era in procinto di laurearsi in Lingue e Letterature Straniere ed il suo nome era inserito nella seduta di Laurea prevista per la fine di marzo 2007. La tesi, dal titolo “Il turismo culturale in Francia: il caso Normandia”, era pronta. Una via a Solofra, un’aula della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere all’Università di Salerno portano il nome della coraggiosa e sfortunata ragazza. E’ il 2 giugno 2007 quando Laura Pausini, cantante preferita di Antonella, le dedica il concerto a San Siro ed è la trasmissione Amore Criminale, in onda su RAI 3, a riparlare di questo caso.
“Siamo davvero felici per questo riconoscimento ad Antonella – afferma il sindaco di Solofra, Michele Vignola –. Abbiamo lavorato intensamente con l’Università affinché venisse assegnata la Laurea alla nostra concittadina. Tutto è iniziato ad ottobre 2014 quando, insieme alla mamma della ragazza, la signora Lucia De Stefano e all’assessore Pasquale D’Onofrio, inviammo formale richiesta al Rettore Tommasetti e al Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo (DIPSUM), Sebastiano Martelli”. Il DIPSUM e l’Osservatorio Interdipartimentale per la Diffusione degli Studi di genere e la Cultura delle pari opportunità (OGEPO), diretto dalla prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari, si sono impegnati a portare avanti l’iter burocratico che si è concluso, su impulso del Rettore, lo scorso 24 novembre, con l’approvazione del Senato Accademico della proposta di conferimento ad Antonella della laurea alla memoria. “Per la nostra comunità – aggiunge il sindaco – Antonella, è esempio di coraggio, dedizione, legalità, valori di cui spesso la società attuale è carente. Vittima di un vile atto di “femminicidio”, è simbolo, suo malgrado, della lotta alla violenza contro le donne. Antonella non ha avuto paura di denunciare chi, poi, l’avrebbe uccisa. Ha sempre saputo quale fosse la cosa giusta da fare. Il nostro Comune ogni anno la ricorda con una iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento. E per non dimenticare il suo sacrificio”. “Ricordo personalmente Antonella e i suoi profondi occhi azzurri – conclude la professoressa Pelizzari –. La ragazza, che ha sostenuto due esami con me, era una delle studentesse più attente e partecipi agli incontri formativi, organizzati dall’Ogepo sulle pari opportunità, per sensibilizzare gli studenti contro ogni tipo di discriminazione. Il nostro Ateneo vuole conservare memoria dell’atto di coraggio di Antonella e la laurea rappresenta l’impegno dell’Università di Salerno nel campo delle pari opportunità e, soprattutto, in quello del contrasto alla violenza sulle donne e sui bambini”.
Ora Antonella avrà la sua Laurea e sarà per sempre esempio di forza e determinazione, di coraggio e di eccezionale virtù morale. Per non dimenticare.








Direzione