venerdì 30 novembre 2018

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/cultura/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







L'immagine può contenere: testo






Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuliana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

Un modo per ricordare l'uomo. L'Eroe italiano.













 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/cultura/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







L'immagine può contenere: testo






Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuliana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

Un modo per ricordare l'uomo. L'Eroe italiano.













 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/cultura/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







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Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuliana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

Un modo per ricordare l'uomo. L'Eroe italiano.













 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina con Fabrizio Coniglio rivive il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/cultura/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







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Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuliana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

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Roma: al Teatro Argentina l'attore Fabrizio Coniglio ricorda il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina l'attore Fabrizio Coniglio ricorda il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/cultura/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







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Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuiana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

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Roma: al Teatro Argentina l'attore Fabrizio Coniglio ricorda il valore di Nicola Calipari

Roma: al Teatro Argentina l'attore Fabrizio Coniglio ricorda il valore di Nicola Calipari http://www.salernonews24.com/teatro/roma-al-teatro-argentina-lattore-fabrizio-coniglio-ricorda-il-valore-di-nicola-calipari/


Quando il Teatro semina il Ricordo- di Claudia Izzo-







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Grande successo di pubblico per lo spettacolo "Il viaggio di Nicola Calipari" di Fabriizio Coniglio, andato in scena a Roma, nella cornice del magnifico Teatro Argentina. E' con grande tatto che l'attore  Fabrizio Coniglio ha portato sulla scena la storia del poliziotto, funzionario calabrese, agente segreto italiano Nicola Calipari, classe 1953, ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005 dai soldati americani durante la guerra d'Iraq.

Calipari muore, infatti, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de " il manifesto", Giuiana Sgrena nel luglio 2005. Ed lei che dopo lo spettacolo fa un suo intervento come testimone.


Sono tante le trattative felicemente concluse dall'agente del Sismi nei territori iracheni  per la liberazione delle operatrici umanitarie Simona Pari e Simona Torretta e dei tre addetti alla sicurezza Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio. Non riesce invece a riportare a casa,  Fabrizio Quattrocchi ed Enzo Boldoni, morendo poi proprio nel tentativo di liberare la giornalista Giuliana Sgrena, facendole scudo col suo corpo. Muore  finito nel mirino del fuoco alleato, americano.

Fabrizio Coniglio porta in scena un episodio doloroso della guerra in Iraq, ma lo fa senza calcare niente, non rincorre il dramma, ma racconta con grazia un pezzo di storia dei nostri tempi, una vicenda italiana e politica fitta di interrogativi ancora oggi.

"Ho scritto questo spettacolo ormai undici anni fa , diretto ed interpretato dalla bravissima Alessia Giuliani e da me. Vuole essere questo, un modo per far rivivere una storia che può farci capire, a distanza di anni, quanto il nostro Paese sia spesso subordinato, in scelte di Politica Estera, a Paesi ben più potenti come gli Stati Uniti. E vogliamo ricordare, proprio in questo momento storico, in cui la figura istituzionale è vista troppo spesso con ostilità, chi come Nicola Calipari, pur essendo il Capo del Dipartimento Ricerche dei nostri Servizi segreti all'estero, ha prima liberato e poi salvato col proprio corpo una cittadina italiana che conosceva da appena venti minuti."

Un modo per ricordare l'uomo. L'Eroe italiano.













 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Domani accesione dell'Albero in Piazza Portanova. Prende il via il servizio navette , Stadio Arechi - centro.

Domani accesione dell'Albero in Piazza Portanova. Prende il via il servizio navette , Stadio Arechi - centro. http://www.salernonews24.com/cronaca/domani-il-via-al-servizio-navette-stadio-arechi-centro-con-blocco-dinamico-delle-uscite-dellautostrada-e-tangenziale/
Domani a partire dalle ore 18,00 a salerno, si potrà assistere all’accensione dell’albero di Natale in Piazza Portanova, a seguire, quella della Foresta di Ghiaccio a Pastena , in Piazza Caduti di Brescia, della slitta di Babbo Natale a Torrione, in Piazza Giancamillo Gloriosi e delle opere “Accendi il tuo futuro”, a Villa Carrara. Dopo i disagi della viabilità degli scorsi fine settimana, si è avuta una positiva risoluzione dell’incontro in Prefettura. Lo spettacolo può continuare, con una organizzazione, si spera, migliore. Da domani, infatti, sarà adottato il dispositivo di traffico straordinario già previsto in occasione dei sabato e domenica e giorni festivi del periodo di Luci d’Artista. Nei giorni 5, 6 ed 8 Dicembre, dallo Stadio Arechi al centro di Salerno, sarà attivo un servizio di navette, ogni dieci minuti, dalle ore 16,00 alle ore 20,00. Queste su corsia preferenziale, attraversando il Lungomare Colombo arriveranno In Piazza della Concordia. Questo servizio va ad integrare il servizio su ferro, già potenziato nei precedenti weekend con corse straordinarie della Metropolitana di Salerno in tarda serata . Le ultime partenze sono alle ore 00.51 da Salerno Centrale e 01.21 dallo Stadio Arechi e dei treni regionali sulle linee, che collegano Salerno–Arechi a Benevento, Nocera Inferiore e Napoli. Verrà poi istituito un bocco dinamico delle uscite della tangenziale e delle autostrade che, per evitare la saturazione del traffico nel centro cittadino, devierà all’occorrenza il flusso veicolare verso il parcheggio dello Stadio Arechi, luogo di snodo per raggiungere il centro.I bus privati, ad eccezione di quelli autorizzatii speciali, non potranno accedere in centro città dalle ore 15,00 alle ore 23,00 dei sabato, domenica e festivi e dovranno parcheggiare nelle aree dello stadio Arechi, di via Ligea e di via Vinciprova. Per tutto il periodo natalizio i Mercatini di Natale di “Buongiorno Italia”, con gli oltre cento stand di artigianato ed enogastronomia, collocati sul Lungomare Trieste offriranno sapori e colori provenienti da tutt’Italia.









Direzione

Battipaglia: tra furti e mancato permesso di soggiorno

Battipaglia: tra furti e mancato permesso di soggiorno http://www.salernonews24.com/cronaca/battipaglia/ Dopo il furto di un telefono cellulare avvenuto lo scorso 13 Novembre, in un Bar di Battipaglia, il personale della Polizia di Stato ha identificato e denunciato l’autore del reato. Dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e dopo un’attività di indagine di circa venti giorni, è stato possibile identificare il colpevole. Si tratta di un uomo di 70 anni, B.A., 70enne di Battipaglia.
La perquisizione presso l’abitazione di quest’ultimo, effettuata ieri, ha consentito ai poliziotti di recuperare il telefono cellulare trafugato e di restituirlo al legittimo proprietario.

Sempre a Battipaglia è stata allertata la Polizia per la segnalazione di un furto di generi alimentari commesso da una donna straniera, C.V., di 27 anni, bloccata nei pressi dell’esercizio commerciale. La donna aveva prelevato dagli scaffali 4 pezzi di formaggio parmigiano e 6 confezioni di miele, occultandoli nella borsa.La straniera è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, per furto.

Sono stati poi controllati un cittadino extracomunitario, identificato per L. A., di 30 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per alcuni precedenti, trovato sprovvisto di documenti e di permesso di soggiorno. Dai successivi accertamenti sulla sua posizione in relazione alla normativa sull’immigrazione, è risultato destinatario di un decreto del Questore di Salerno di rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi lavorativi, contestualmente notificato con ordine di lasciare il territorio italiano entro 15 giorni attraverso la frontiera aerea di Roma Fiumicino.
Redazione SalernoNews24

Giffoni Valle Piana: Convegno Agrocepi su "Innovazione in guscio"

Giffoni Valle Piana: Convegno Agrocepi su "Innovazione in guscio" http://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/giffoni-valle-piana-convegno-agrocepi-su-innovazione-in-guscio/



CONVEGNO SU CONTRATTO DI FILIERA NAZIONALE “INNOVAZIONE IN GUSCIO, UNA OPPORTUNITA’ PER I NOSTRI TERRITORI-




Agrocepi sulla base di un bando del Ministero delle Politiche Agricole la cui scadenza è stata fissata per il 29 gennaio 2018, ha promosso, insieme ad altre organizzazioni tra cui “Tirreno Fruit” sei progetti nazionali per i settori che riguardano olio, frutta in guscio, suino, cereali, ortofrutta e latte.


L’Organo di Governo persuaso della validità della programmazione, ha iniziato a selezionare alcuni dei progetti di cui Agrocepi è stato promotore insieme ad altri partner. Parliamo di quello relativo all’olio e alla frutta in guscio. Quello inerente all’ortofrutta è in itinere per aggiudicarsi l’idoneità. In tale prospettiva il 5 dicembre prossimo alle ore 18.00, a Giffoni Valle Piana,  comune incastonato in un territorio dedito alla produzione di nocciola IGP, sarà presentato il progetto di filiera “Frutto in Guscio” che prevede la partecipazione di imprese agricole che produrranno sia mandorle che nocciole in Sardegna, Puglia e Campania.


In particolare sarà mostrato il programma che riguarda l’investitore trasformatore, ovvero, colui che trasformerà la frutta in guscio. Si tratta del “Gruppo Soleo” che ha ricevuto un finanziamento di sei milioni di euro. L’azienda Soleo costruirà un opificio in cui saranno trattati e trasformati le mandorle e le nocciole.

All’iniziativa del 5 dicembre a Giffoni, parteciperanno organi istituzionali ed associazioni di categoria. “Frutto in Guscio” è un progetto certificato e supportato dal Monte Paschi di Siena e che attraverso la direzione generale della Campania sarà presente all’evento.


Agrocepi attraverso il suo Presidente Corrado Martinangelo afferma :“Rivolgo un ringraziamento a tutte le imprese che hanno aderito a questa idea progettuale al fine di realizzare una grande filiera nazionale sulla frutta in guscio in cui le aziende stesse riceveranno un contributo pubblico, ma che investiranno anche del proprio capitale. Tutto questo è particolarmente significativo soprattutto per il Sud.

Saranno presenti: Antonio Giuliano, Sindaco di Giffoni Valle Piana per i saluti istituzionali; Giuseppe Contu, Presidente Rete Innovazione Agricola per l'introduzione ai lavori. Le relazioni saranno a cura di Francesco Casillo, A.D. di Soleo S.r.l.; Corrado Martinangelo, Presidente Nazioanle Agrocepi.

Per gli interventi saranno presenti: Giuseppe Russo, Presidente Rete Benessere in Guscio TerreCampane; Rosario D'Acunto, Presidente Nazionale Città della Nocciola; Gennaro Velardo, Presidente Nazionale Italia Ortofrutta, Rappresentante Drezione Generale Mps; Franco Alfieri, Capo Segreteria Presidente Regione Campania.

Le conclusioni sono affidate al Rappresentante del Ministero Politiche agricole e del Turismo, On. Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania.

Modera Claudia Izzo, direttore di SalernoNews24.it

Parteciperanno, salvo impegni parlamentari, i deputati e senatori, P. Magione, A. Bilotti, P.De Luca, S. Lonardo e il Sottosegretario al Ministero del Sud On . P. Castiello.


















Giffoni Valle Piana: Convegno Agrocepi su "Innovazione in guscio"

Giffoni Valle Piana: Convegno Agrocepi su "Innovazione in guscio" http://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/giffoni-valle-piana-convegno-agrocepi-su-innovazione-in-guscio/



CONVEGNO SU CONTRATTO DI FILIERA NAZIONALE “INNOVAZIONE IN GUSCIO, UNA OPPORTUNITA’ PER I NOSTRI TERRITORI-




Agrocepi sulla base di un bando del Ministero delle Politiche Agricole la cui scadenza è stata fissata per il 29 gennaio 2018, ha promosso, insieme ad altre organizzazioni tra cui “Tirreno Fruit” sei progetti nazionali per i settori che riguardano olio, frutta in guscio, suino, cereali, ortofrutta e latte.


L’Organo di Governo persuaso della validità della programmazione, ha iniziato a selezionare alcuni dei progetti di cui Agrocepi è stato promotore insieme ad altri partner. Parliamo di quello relativo all’olio e alla frutta in guscio. Quello inerente all’ortofrutta è in itinere per aggiudicarsi l’idoneità. In tale prospettiva il 5 dicembre prossimo alle ore 18.00, a Giffoni Valle Piana,  comune incastonato in un territorio dedito alla produzione di nocciola IGP, sarà presentato il progetto di filiera “Frutto in Guscio” che prevede la partecipazione di imprese agricole che produrranno sia mandorle che nocciole in Sardegna, Puglia e Campania.


In particolare sarà mostrato il programma che riguarda l’investitore trasformatore, ovvero, colui che trasformerà la frutta in guscio. Si tratta del “Gruppo Soleo” che ha ricevuto un finanziamento di sei milioni di euro. L’azienda Soleo costruirà un opificio in cui saranno trattati e trasformati le mandorle e le nocciole.

All’iniziativa del 5 dicembre a Giffoni, parteciperanno organi istituzionali ed associazioni di categoria. “Frutto in Guscio” è un progetto certificato e supportato dal Monte Paschi di Siena e che attraverso la direzione generale della Campania sarà presente all’evento.


Agrocepi attraverso il suo Presidente Corrado Martinangelo afferma :“Rivolgo un ringraziamento a tutte le imprese che hanno aderito a questa idea progettuale al fine di realizzare una grande filiera nazionale sulla frutta in guscio in cui le aziende stesse riceveranno un contributo pubblico, ma che investiranno anche del proprio capitale. Tutto questo è particolarmente significativo soprattutto per il Sud.

Saranno presenti: Antonio Giuliano, Sindaco di Giffoni Valle Piana per i saluti istituzionali; Giuseppe Contu, Presidente Rete Innovazione Agricola per l'introduzione ai lavori. Le relazioni saranno a cura di Francesco Casillo, A.D. di Soleo S.r.l.; Corrado Martinangelo, Presidente Nazioanle Agrocepi.

Per gli interventi saranno presenti: Giuseppe Russo, Presidente Rete Benessere in Guscio TerreCampane; Rosario D'Acunto, Presidente Nazionale Città della Nocciola; Gennaro Velardo, Presidente Nazionale Italia Ortofrutta, Rappresentante Drezione Generale Mps; Franco Alfieri, Capo Segreteria Presidente Regione Campania.

Le conclusioni sono affidate al Rappresentante del Ministero Politiche agricole e del Turismo, On. Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania.

Modera Claudia Izzo, direttore di SalernoNews24.it

Parteciperanno, salvo impegni parlamentari, i deputati e senatori, P. Magione, A. Bilotti, P.De Luca, S. Lonardo e il Sottosegretario al Ministero del Sud On . P. Castiello.


















Polizia: 3 arresti in flagranza di reato per rissa alla Stazione FS.

Polizia: 3 arresti in flagranza di reato per rissa alla Stazione FS. http://www.salernonews24.com/cronaca/polizia-3-arresti-in-flagranza-di-reato-per-rissa-alla-stazione-fs/ La Polizia stamane, ha arrestato, in flagranza di reato, per rissa aggravata tre cittadini rumeni, rispettivamente di 44, 47 e 29 anni.
La rissa è scoppiata, verosimilmente per futili motivi, nella Stazione ferroviaria di Salerno, alla presenza di numerosi viaggiatori.
In particolare, intorno alle ore 07,30, i poliziotti hanno notato, nei pressi del binario tronco lato Nocera Inferiore, due donne e due uomini che, armati di coltello a serramanico e brandendo bottiglie rotte, si affrontavano ferocemente senza curarsi degli astanti. Intervenendo tempestivamente, anche con l’aiuto di un graduato dell’Esercito libero dal servizio, sono riusciti a bloccare tre dei contendenti, mentre una delle due donne coinvolte, approfittando della folla dei passeggeri che scendeva dal treno, è riuscita a far perdere le proprie tracce.
Per tutti e tre gli arrestati, due uomini e una donna senza fissa dimora, sarà celebrato nelle prossime ore il rito direttissimo.





Redazione SalernoNews24

Unisa: Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico.

Unisa: Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico. http://www.salernonews24.com/universita/unisa-santa-messa-per-linaugurazione-del-nuovo-anno-accademico/ Questa mattina presso la Cappella universitaria del campus di Fisciano è stata celebrata la Santa Messa per l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università di Salerno. Studenti, docenti e personale di Ateneo hanno partecipato all’appuntamento annuale, ormai tradizionale per la comunità Unisa.

Portando il Suo saluto a tutti i partecipanti alla celebrazione, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, rivolgendosi agli studenti ha dichiarato: “Ogni anno questo giorno si conferma come un bel momento per la vostra avventura scolastica, un giorno simbolico per la vita che rinasce e si rinnova. Desidero invitare tutti i giovani studenti di questa Università a considerare la vita universitaria come un’occasione unica e meravigliosa per spendere al meglio delle proprie possibilità i talenti che sono stati loro donati. Colgo l’occasione di questo appuntamento collettivo per lanciare all’Ateneo la proposta di Università come uno dei luoghi giubilari, in vista del prossimo Giubileo straordinario” – ha concluso S.E. Mons. Moretti.
“Il nostro Ateneo proprio con il nuovo anno accademico ha visto crescere la sua comunità di iscritti in maniera considerevole – ha dichiarato per l’occasione il Rettore Tommasetti. Sottolineo questo dato per esprimere in questa giornata augurale, il forte senso di responsabilità che, come Università e come comunità, avvertiamo verso gli studenti e le loro famiglie, che scelgono il nostro Ateneo per il futuro percorso di studio e di vita. Raccolgo con grande favore la richiesta di Sua Eccellenza ad ospitare nel nostro campus un evento culturale del prossimo Giubileo straordinario, ma soprattutto dichiaro la piena disponibilità dell’Ateneo ad immaginare insieme un evento che coinvolga in modo particolare i nostri giovani, che sono il nostro punto di riferimento, la nostra grande forza” – conclude il Rettore. Redazione SalernoNews24

giovedì 29 novembre 2018

Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience

Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience http://www.salernonews24.com/eventi/tokio-il-kineko-international-childrens-film-festival-celebra-giffoni-experience/ Tra le tante attenzioni che Giffoni Experience riscuote in Italia e nel mondo, ormai da molti anni, come soggetto innovativo nell’ambito degli eventi culturali internazionali, la recente attestazione di affetto e stima della capitale del Giappone è certamente un riconoscimento importante. Gli organizzatori del Festival - diretto da Mitsuo Tahira - che da 26 anni si svolge a Tokyo, avevano in programma una rilettura del proprio progetto e un rilancio della manifestazione. Negli ultimi tre anni il team del Kineko International Children’s Film Festival ha preso parte a Giffoni per verificare le strategie, la missione e la visione dell’evento: dalla selezione dei film al coinvolgimento dei ragazzi, dal suo radicamento nel territorio all’espansione internazionale. Giffoni, quindi, è stato preso come modello e già da questa edizione molte iniziative sono state da esempio per il programma del Festival di Tokyo. Secondo gli organizzatori non poteva, quindi, mancare un tributo a Giffoni e, per la prima volta, viene assegnato a un festival l’onore di essere protagonista e leader in un contesto internazionale così importante.

Emozionante è stata la cerimonia ufficiale di premiazione: il direttore Gubitosi, accompagnato dalla delegazione italiana composta dal presidente Piero RinaldiJacopo Gubitosi, responsabile delle relazioni istituzionali e delle strategie aziendali e Tony Guarino, responsabile delle relazioni internazionali, è stato accolto dal calore di una sala gremita di autorità istituzionali, talenti del cinema e della televisione, bambini e ragazzi. Il direttore del Kineko, Tahira, ha poi invitato il sindaco di Setagaya, città metropolitana di Tokyo, Nobuto Hosaka a consegnare a Gubitosi il premio 2018 con questa motivazione: “Tokyo onora una persona che ha contribuito alla cinematografia per ragazzi e ai festival loro dedicati, per lo straordinario esempio che il Giffoni Film Festival ha dato al Kineko e ai festival cinematografici di tutto il mondo”. Tra le autorità di rilievo presenti anche il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Paolo Calvetti, profondamente entusiasta dell’onorificenza assegnata a Gubitosi. Il direttore di Giffoni ha ringraziato, visibilmente emozionato, e ha invitato il presidente, Piero Rinaldi, a consegnare al sindaco una ceramica raffigurante il Giffoni 2018. Durante il party successivo alla cerimonia d’apertura e premiazione - al quale hanno preso parte numerosi esponenti dell’industria giapponese, noti beniamini della televisione per ragazzi, sponsor e autorità - Gubitosi è stato di nuovo chiamato per un intervento e un brindisi finale.

Altro importante impegno istituzionale è stato la presentazione "dell’esperienza Giffoni” ad esperti, esponenti dell’industria cinematografica, della cultura, della comunicazione e a partner internazionali, tra cui Chie MorimotoDaniel Lundquist, responsabile della programmazione del BUFF (Svezia), Liset Cotera, fondatore e direttore de La Matatena (Messico), Floor van Spaendonck, direttore generale di Cinekid (Paesi Bassi), Zhongquiang Jin vice presidente del CCFA (China), Judita Soukupova direttrice Youth Junior Fest (Repubblica Ceca) e Michelle Harbauer direttore del Festival di Schlesinger (Germania). L'intervento di Gubitosi ha suscitato un dibattito ampio e condiviso, con numerose richieste di approfondimenti da parte di studenti, film-maker e operatori culturali giapponesi.

Il Festival di Tokyo ha organizzato, poi, un tour riservato al team di Giffoni a Mitaka - a ovest della capitale - per visitare il Museo Ghibli, aperto al pubblico nel 2001 e voluto fortemente dal regista, sceneggiatore, animatore e fumettista Hayao Miyazaki. Opere come la “Principessa Mononoke”, “Il mio vicino Totoro”, “Porco Rosso”, “La città incantata”, “Il castello errante di Howl” e "Si alza il vento" prendono vita nell’arco di pochi passi. Altra tappa della full immersion nella cultura e la tradizione locale, il Museo nazionale di Tokyo, dove sono esposte 10.476 opere d'arte a cavallo tra il 1600 e il 1900. Intensa e colma di fascino anche la visita al complesso templare buddhista, Sensō-ji, situato nel quartiere Asakusa. È il tempio più antico della città e uno dei più importanti. Il direttore Gubitosi, il presidente Rinaldi e il team di Giffoni sono stati ricevuti in visita ufficiale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, accolti con premura e attenzione dal direttore Paolo Calvetti. Il giorno della partenza, invece, è stato dedicato all’incontro con il direttore e gli organizzatori del Kineko International Children’s Film Festival per definire una stabile e concreta collaborazione per i prossimi anni. Già concordata la partecipazione a Giffoni 2019 del sindaco Nobuto Hosaka, del presidente del Tokyo Group, Hiro Fumi Nomato, la presenza in giuria di un gruppo di ragazzi e ragazze di Tokyo e la formalizzazione di un protocollo d’intesa che prevede, tra l’altro, attività diverse nella capitale del Giappone celebrative dei 50 anni del Festival di Giffoni nel 2020.

Redazione SalernoNews24.it

 






















Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience

Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience http://www.salernonews24.com/eventi/tokio-il-kineko-international-childrens-film-festival-celebra-giffoni-experience/ Tra le tante attenzioni che Giffoni Experience riscuote in Italia e nel mondo, ormai da molti anni, come soggetto innovativo nell’ambito degli eventi culturali internazionali, la recente attestazione di affetto e stima della capitale del Giappone è certamente un riconoscimento importante. Gli organizzatori del Festival - diretto da Mitsuo Tahira - che da 26 anni si svolge a Tokyo, avevano in programma una rilettura del proprio progetto e un rilancio della manifestazione. Negli ultimi tre anni il team del Kineko International Children’s Film Festival ha preso parte a Giffoni per verificare le strategie, la missione e la visione dell’evento: dalla selezione dei film al coinvolgimento dei ragazzi, dal suo radicamento nel territorio all’espansione internazionale. Giffoni, quindi, è stato preso come modello e già da questa edizione molte iniziative sono state da esempio per il programma del Festival di Tokyo. Secondo gli organizzatori non poteva, quindi, mancare un tributo a Giffoni e, per la prima volta, viene assegnato a un festival l’onore di essere protagonista e leader in un contesto internazionale così importante.

Emozionante è stata la cerimonia ufficiale di premiazione: il direttore Gubitosi, accompagnato dalla delegazione italiana composta dal presidente Piero RinaldiJacopo Gubitosi, responsabile delle relazioni istituzionali e delle strategie aziendali e Tony Guarino, responsabile delle relazioni internazionali, è stato accolto dal calore di una sala gremita di autorità istituzionali, talenti del cinema e della televisione, bambini e ragazzi. Il direttore del Kineko, Tahira, ha poi invitato il sindaco di Setagaya, città metropolitana di Tokyo, Nobuto Hosaka a consegnare a Gubitosi il premio 2018 con questa motivazione: “Tokyo onora una persona che ha contribuito alla cinematografia per ragazzi e ai festival loro dedicati, per lo straordinario esempio che il Giffoni Film Festival ha dato al Kineko e ai festival cinematografici di tutto il mondo”. Tra le autorità di rilievo presenti anche il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Paolo Calvetti, profondamente entusiasta dell’onorificenza assegnata a Gubitosi. Il direttore di Giffoni ha ringraziato, visibilmente emozionato, e ha invitato il presidente, Piero Rinaldi, a consegnare al sindaco una ceramica raffigurante il Giffoni 2018. Durante il party successivo alla cerimonia d’apertura e premiazione - al quale hanno preso parte numerosi esponenti dell’industria giapponese, noti beniamini della televisione per ragazzi, sponsor e autorità - Gubitosi è stato di nuovo chiamato per un intervento e un brindisi finale.

Altro importante impegno istituzionale è stato la presentazione "dell’esperienza Giffoni” ad esperti, esponenti dell’industria cinematografica, della cultura, della comunicazione e a partner internazionali, tra cui Chie MorimotoDaniel Lundquist, responsabile della programmazione del BUFF (Svezia), Liset Cotera, fondatore e direttore de La Matatena (Messico), Floor van Spaendonck, direttore generale di Cinekid (Paesi Bassi), Zhongquiang Jin vice presidente del CCFA (China), Judita Soukupova direttrice Youth Junior Fest (Repubblica Ceca) e Michelle Harbauer direttore del Festival di Schlesinger (Germania). L'intervento di Gubitosi ha suscitato un dibattito ampio e condiviso, con numerose richieste di approfondimenti da parte di studenti, film-maker e operatori culturali giapponesi.

Il Festival di Tokyo ha organizzato, poi, un tour riservato al team di Giffoni a Mitaka - a ovest della capitale - per visitare il Museo Ghibli, aperto al pubblico nel 2001 e voluto fortemente dal regista, sceneggiatore, animatore e fumettista Hayao Miyazaki. Opere come la “Principessa Mononoke”, “Il mio vicino Totoro”, “Porco Rosso”, “La città incantata”, “Il castello errante di Howl” e "Si alza il vento" prendono vita nell’arco di pochi passi. Altra tappa della full immersion nella cultura e la tradizione locale, il Museo nazionale di Tokyo, dove sono esposte 10.476 opere d'arte a cavallo tra il 1600 e il 1900. Intensa e colma di fascino anche la visita al complesso templare buddhista, Sensō-ji, situato nel quartiere Asakusa. È il tempio più antico della città e uno dei più importanti. Il direttore Gubitosi, il presidente Rinaldi e il team di Giffoni sono stati ricevuti in visita ufficiale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, accolti con premura e attenzione dal direttore Paolo Calvetti. Il giorno della partenza, invece, è stato dedicato all’incontro con il direttore e gli organizzatori del Kineko International Children’s Film Festival per definire una stabile e concreta collaborazione per i prossimi anni. Già concordata la partecipazione a Giffoni 2019 del sindaco Nobuto Hosaka, del presidente del Tokyo Group, Hiro Fumi Nomato, la presenza in giuria di un gruppo di ragazzi e ragazze di Tokyo e la formalizzazione di un protocollo d’intesa che prevede, tra l’altro, attività diverse nella capitale del Giappone celebrative dei 50 anni del Festival di Giffoni nel 2020.

Redazione SalernoNews24.it

 






















Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience

Tokio: il Kineko International Children's Film Festival celebra Giffoni Experience http://www.salernonews24.com/eventi/tokio-il-kineko-international-childrens-film-festival-celebra-giffoni-experience/ Tra le tante attenzioni che Giffoni Experience riscuote in Italia e nel mondo, ormai da molti anni, come soggetto innovativo nell’ambito degli eventi culturali internazionali, la recente attestazione di affetto e stima della capitale del Giappone è certamente un riconoscimento importante. Gli organizzatori del Festival - diretto da Mitsuo Tahira - che da 26 anni si svolge a Tokyo, avevano in programma una rilettura del proprio progetto e un rilancio della manifestazione. Negli ultimi tre anni il team del Kineko International Children’s Film Festival ha preso parte a Giffoni per verificare le strategie, la missione e la visione dell’evento: dalla selezione dei film al coinvolgimento dei ragazzi, dal suo radicamento nel territorio all’espansione internazionale. Giffoni, quindi, è stato preso come modello e già da questa edizione molte iniziative sono state da esempio per il programma del Festival di Tokyo. Secondo gli organizzatori non poteva, quindi, mancare un tributo a Giffoni e, per la prima volta, viene assegnato a un festival l’onore di essere protagonista e leader in un contesto internazionale così importante.

Emozionante è stata la cerimonia ufficiale di premiazione: il direttore Gubitosi, accompagnato dalla delegazione italiana composta dal presidente Piero RinaldiJacopo Gubitosi, responsabile delle relazioni istituzionali e delle strategie aziendali e Tony Guarino, responsabile delle relazioni internazionali, è stato accolto dal calore di una sala gremita di autorità istituzionali, talenti del cinema e della televisione, bambini e ragazzi. Il direttore del Kineko, Tahira, ha poi invitato il sindaco di Setagaya, città metropolitana di Tokyo, Nobuto Hosaka a consegnare a Gubitosi il premio 2018 con questa motivazione: “Tokyo onora una persona che ha contribuito alla cinematografia per ragazzi e ai festival loro dedicati, per lo straordinario esempio che il Giffoni Film Festival ha dato al Kineko e ai festival cinematografici di tutto il mondo”. Tra le autorità di rilievo presenti anche il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Paolo Calvetti, profondamente entusiasta dell’onorificenza assegnata a Gubitosi. Il direttore di Giffoni ha ringraziato, visibilmente emozionato, e ha invitato il presidente, Piero Rinaldi, a consegnare al sindaco una ceramica raffigurante il Giffoni 2018. Durante il party successivo alla cerimonia d’apertura e premiazione - al quale hanno preso parte numerosi esponenti dell’industria giapponese, noti beniamini della televisione per ragazzi, sponsor e autorità - Gubitosi è stato di nuovo chiamato per un intervento e un brindisi finale.

Altro importante impegno istituzionale è stato la presentazione "dell’esperienza Giffoni” ad esperti, esponenti dell’industria cinematografica, della cultura, della comunicazione e a partner internazionali, tra cui Chie MorimotoDaniel Lundquist, responsabile della programmazione del BUFF (Svezia), Liset Cotera, fondatore e direttore de La Matatena (Messico), Floor van Spaendonck, direttore generale di Cinekid (Paesi Bassi), Zhongquiang Jin vice presidente del CCFA (China), Judita Soukupova direttrice Youth Junior Fest (Repubblica Ceca) e Michelle Harbauer direttore del Festival di Schlesinger (Germania). L'intervento di Gubitosi ha suscitato un dibattito ampio e condiviso, con numerose richieste di approfondimenti da parte di studenti, film-maker e operatori culturali giapponesi.

Il Festival di Tokyo ha organizzato, poi, un tour riservato al team di Giffoni a Mitaka - a ovest della capitale - per visitare il Museo Ghibli, aperto al pubblico nel 2001 e voluto fortemente dal regista, sceneggiatore, animatore e fumettista Hayao Miyazaki. Opere come la “Principessa Mononoke”, “Il mio vicino Totoro”, “Porco Rosso”, “La città incantata”, “Il castello errante di Howl” e "Si alza il vento" prendono vita nell’arco di pochi passi. Altra tappa della full immersion nella cultura e la tradizione locale, il Museo nazionale di Tokyo, dove sono esposte 10.476 opere d'arte a cavallo tra il 1600 e il 1900. Intensa e colma di fascino anche la visita al complesso templare buddhista, Sensō-ji, situato nel quartiere Asakusa. È il tempio più antico della città e uno dei più importanti. Il direttore Gubitosi, il presidente Rinaldi e il team di Giffoni sono stati ricevuti in visita ufficiale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, accolti con premura e attenzione dal direttore Paolo Calvetti. Il giorno della partenza, invece, è stato dedicato all’incontro con il direttore e gli organizzatori del Kineko International Children’s Film Festival per definire una stabile e concreta collaborazione per i prossimi anni. Già concordata la partecipazione a Giffoni 2019 del sindaco Nobuto Hosaka, del presidente del Tokyo Group, Hiro Fumi Nomato, la presenza in giuria di un gruppo di ragazzi e ragazze di Tokyo e la formalizzazione di un protocollo d’intesa che prevede, tra l’altro, attività diverse nella capitale del Giappone celebrative dei 50 anni del Festival di Giffoni nel 2020.

Redazione SalernoNews24.it

























Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA

Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA http://www.salernonews24.com/universita/triplicate-le-scuole-di-specializzazione-unisa/ UNISA: Con Decreto Ministeriale n.307 del 21 maggio 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha attivato sette nuove scuole di specializzazione universitaria di area sanitaria all’ateneo salernitano, per l’anno accademico 2014/2015,  confermando le quattro già assegnate nell’anno precedente.

Le sette nuove scuole di specializzazione - di cui l’ateneo salernitano è sede aggregata - sono relative alle seguenti aree tematiche: Ematologia, Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, Urologia, Psichiatria, Neuropsichiatrica infantile, Nefrologia, Pediatria.

Nel 2014 per la prima volta sono state riconosciute tre scuole in autonomia e una in aggregazione. Con le sette nuove attivazioni del 2015, per l’Università di Salerno sono triplicate le scuole per un numero complessivo di 11. Questo dato è frutto del costante lavoro di confronto e interlocuzione con il MIUR.

«Quando ho iniziato il mio mandato non avevamo scuole di specializzazione in autonomia. Oggi ne abbiamo 11 tra autonome e in aggregazione. Si tratta - ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti di un risultato che ci inorgoglisce e che dimostra la bontà delle scelte fatte.  Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è cresciuto in maniera graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio salernitano e del suo ateneo. Siamo stati e siamo tenacemente al lavoro per aumentare la qualità della nostra offerta didattica (quest’anno sarà attivato il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria), valorizzare i servizi erogati dall’Azienda Ospedaliera Universitaria, e garantire  un percorso formativo più solido e qualificato per i nostri studenti che negli ultimi due anni si sono classificati ai primi posti per quanto riguarda la valutazione dei Progress Test nazionali.  Questi traguardi testimoniano non solo l’attenzione che come Università rivolgiamo alla sanità e al territorio, ma soprattutto il lavoro di forte cooperazione con il MIUR.Va dato atto al governo Renzi di aver mantenuto gli impegni presi per le scuole di specializzazionePer questo motivo, è doveroso da parte nostra ringraziare il Ministro Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone, l’Onorevole Stefania Covello, l’Onorevole Luigi Famiglietti e l’Onorevole Tino Iannuzzi per l’attenzione e l’impegno costante dedicato alla nostra Università.  Vista l’ attivazione di 11 nuove scuole siamo certi che la Regione farà la sua parte integrando con le proprie borse i contratti ministeriali spettanti all’Università di Salerno come richiesto anche dalle forze sociali. Continueremo ad impegnarci per ottenere il numero di borse che spettano all’Ateneo in proporzione al numero di studenti iscritti e alla qualità della ricerca››.

Redazione SalernoNews24.it

 

 

Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA

Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA http://www.salernonews24.com/rubriche/salute/triplicate-le-scuole-di-specializzazione-unisa/ UNISA: Con Decreto Ministeriale n.307 del 21 maggio 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha attivato sette nuove scuole di specializzazione universitaria di area sanitaria all’ateneo salernitano, per l’anno accademico 2014/2015,  confermando le quattro già assegnate nell’anno precedente.

Le sette nuove scuole di specializzazione - di cui l’ateneo salernitano è sede aggregata - sono relative alle seguenti aree tematiche: Ematologia, Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, Urologia, Psichiatria, Neuropsichiatrica infantile, Nefrologia, Pediatria.

Nel 2014 per la prima volta sono state riconosciute tre scuole in autonomia e una in aggregazione. Con le sette nuove attivazioni del 2015, per l’Università di Salerno sono triplicate le scuole per un numero complessivo di 11. Questo dato è frutto del costante lavoro di confronto e interlocuzione con il MIUR.

«Quando ho iniziato il mio mandato non avevamo scuole di specializzazione in autonomia. Oggi ne abbiamo 11 tra autonome e in aggregazione. Si tratta - ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti di un risultato che ci inorgoglisce e che dimostra la bontà delle scelte fatte.  Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è cresciuto in maniera graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio salernitano e del suo ateneo. Siamo stati e siamo tenacemente al lavoro per aumentare la qualità della nostra offerta didattica (quest’anno sarà attivato il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria), valorizzare i servizi erogati dall’Azienda Ospedaliera Universitaria, e garantire  un percorso formativo più solido e qualificato per i nostri studenti che negli ultimi due anni si sono classificati ai primi posti per quanto riguarda la valutazione dei Progress Test nazionali.  Questi traguardi testimoniano non solo l’attenzione che come Università rivolgiamo alla sanità e al territorio, ma soprattutto il lavoro di forte cooperazione con il MIUR.Va dato atto al governo Renzi di aver mantenuto gli impegni presi per le scuole di specializzazionePer questo motivo, è doveroso da parte nostra ringraziare il Ministro Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone, l’Onorevole Stefania Covello, l’Onorevole Luigi Famiglietti e l’Onorevole Tino Iannuzzi per l’attenzione e l’impegno costante dedicato alla nostra Università.  Vista l’ attivazione di 11 nuove scuole siamo certi che la Regione farà la sua parte integrando con le proprie borse i contratti ministeriali spettanti all’Università di Salerno come richiesto anche dalle forze sociali. Continueremo ad impegnarci per ottenere il numero di borse che spettano all’Ateneo in proporzione al numero di studenti iscritti e alla qualità della ricerca››.

Redazione SalernoNews24.it

 

 

Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA

Triplicate le Scuole di Specializzazione UNISA http://www.salernonews24.com/rubriche/salute/triplicate-le-scuole-di-specializzazione-unisa/ UNISA: Con Decreto Ministeriale n.307 del 21 maggio 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha attivato sette nuove scuole di specializzazione universitaria di area sanitaria all’ateneo salernitano, per l’anno accademico 2014/2015,  confermando le quattro già assegnate nell’anno precedente.

Le sette nuove scuole di specializzazione - di cui l’ateneo salernitano è sede aggregata - sono relative alle seguenti aree tematiche: Ematologia, Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, Urologia, Psichiatria, Neuropsichiatrica infantile, Nefrologia, Pediatria.

Nel 2014 per la prima volta sono state riconosciute tre scuole in autonomia e una in aggregazione. Con le sette nuove attivazioni del 2015, per l’Università di Salerno sono triplicate le scuole per un numero complessivo di 11. Questo dato è frutto del costante lavoro di confronto e interlocuzione con il MIUR.

«Quando ho iniziato il mio mandato non avevamo scuole di specializzazione in autonomia. Oggi ne abbiamo 11 tra autonome e in aggregazione. Si tratta - ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti di un risultato che ci inorgoglisce e che dimostra la bontà delle scelte fatte.  Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è cresciuto in maniera graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio salernitano e del suo ateneo. Siamo stati e siamo tenacemente al lavoro per aumentare la qualità della nostra offerta didattica (quest’anno sarà attivato il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria), valorizzare i servizi erogati dall’Azienda Ospedaliera Universitaria, e garantire  un percorso formativo più solido e qualificato per i nostri studenti che negli ultimi due anni si sono classificati ai primi posti per quanto riguarda la valutazione dei Progress Test nazionali.  Questi traguardi testimoniano non solo l’attenzione che come Università rivolgiamo alla sanità e al territorio, ma soprattutto il lavoro di forte cooperazione con il MIUR.Va dato atto al governo Renzi di aver mantenuto gli impegni presi per le scuole di specializzazionePer questo motivo, è doveroso da parte nostra ringraziare il Ministro Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone, l’Onorevole Stefania Covello, l’Onorevole Luigi Famiglietti e l’Onorevole Tino Iannuzzi per l’attenzione e l’impegno costante dedicato alla nostra Università.  Vista l’ attivazione di 11 nuove scuole siamo certi che la Regione farà la sua parte integrando con le proprie borse i contratti ministeriali spettanti all’Università di Salerno come richiesto anche dalle forze sociali. Continueremo ad impegnarci per ottenere il numero di borse che spettano all’Ateneo in proporzione al numero di studenti iscritti e alla qualità della ricerca››.

Redazione SalernoNews24.it

 

 


Polizia: quattro arresti per reati contro il patrimonio.

Polizia: quattro arresti per reati contro il patrimonio. http://www.salernonews24.com/cronaca/4045-2/ Sono quattro le persone che ieri sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nell’ambito dei servizi di controllo sul territorio provinciale per contrastare i reati contro la persona ed il patrimonio. Personale della Sezione Volanti della Questura di Salerno ha infatti fermato un giovane 22enne, a bordo di un ciclomotore, accertando che lo stesso era alla guida sprovvisto di patente. Per tale motivo il giovane è stato denunciato per guida senza patente.
A Nocera Inferiore, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno denunciato un uomo di 50 anni ed una donna 47 per evasione. I due sono attualmente detenuti in regime di arresti domiciliari.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni nel corso di un intervento hanno accertato che un 41enne, ivi residente, aveva manomesso l’impianto elettrico della sua abitazione in modo da poter fruire di energia elettrica, senza pagarla. L’uomo è stato pertanto denunciato per furto aggravato di energia elettrica.





Redazione SalernoNews24

L'Ateneo salernitano esprime solidarietà alla città di Benevento ed alla sua Università

L'Ateneo salernitano esprime solidarietà alla città di Benevento ed alla sua Università http://www.salernonews24.com/universita/lateneo-salernitano-esprime-solidarieta-alla-citta-di-benevento-ed-alla-sua-universita/
“Benevento deve ripartire dall’Università”. Con queste parole il Rettore Aurelio Tommasetti esprime, a nome di tutta la comunità accademica e studentesca dell’Università di Salerno, grande vicinanza e solidarietà verso la città di Benevento, i suoi abitanti, le sue scuole e la sua Università, colpiti in questi giorni dall’ondata di maltempo che sta interessando tutta la Campania.
A seguito della nuova allerta meteo emanata dalla Protezione Civile, a causa del perdurare della situazione di allarme cittadino, tutte le attività didattiche dell’Università del Sannio sono state sospese anche per la giornata odierna. Uguale situazione di arresto per le scuole della città che rimangono chiuse in questi giorni. Anche i mezzi pubblici cittadini sono stati parzialmente ritirati per evitare intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso.
“Sappiamo che le autorità locali stanno collaborando, con forte impegno e tenacia, per velocizzare il ripristino delle strutture e degli ambienti, nonché la pulizia delle vie principali della città, al fine di consentire alle migliaia di studenti di tornare a seguire i propri corsi e le proprie lezioni - continua il Rettore Tommasetti. La nostra vicinanza va alla città tutta di Benevento, alla popolazione colpita dal disastro, alle famiglie evacuate e in particolare agli studenti delle scuole del territorio attualmente bloccate nell’erogazione dei loro servizi. Come Università e come comunità, assicuriamo il massimo impegno a sostegno e supporto degli studenti della vicina Benevento. A tal proposito, voglio esprimere un messaggio di grande ammirazione e stima verso i giovani universitari di UniSannio, che in queste ore sono scesi in strada per aiutare e supportare il personale a lavoro nelle operazioni di ripristino della normalità. Questo dato è una chiara conferma dell’alto senso civico degli studenti beneventani e delle loro famiglie. All’amico Rettore Filippo de Rossi e a tutta la comunità universitaria sannita, con i suoi 8000 studenti e 200 docenti, voglio riconfermare la nostra totale disponibilità a collaborare per il ripristino della regolare vita universitaria e studentesca. Siamo sicuri che l’Università del Sannio e, con essa, tutte le scuole della città, sapranno rialzarsi e ripartire da questo tragico evento con ancora più forza e determinazione, incitati soprattutto da quello spirito collaborativo e proattivo che da sempre li contraddistingue, con l’obiettivo unanime di garantire alla propria cittadinanza e ai propri giovani l’efficienza di strutture e servizi finora assicurati, con l’attenzione e la dedizione di sempre”– conclude il Rettore.


Redazione SalernoNews24

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”. http://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/la-madre-di-tiziana-cantone-al-convegno-haters-lodio-uccide-sul-web-quale-prevenzione/ Quando l'odio uccide- di Antonietta Doria-

Venerdì 30 novembre, alle ore 15, a Salerno, presso la Sala della Fondazione Menna, si terrà il convegno, organizzato dall’ Associazione Forense Nova Juris, in collaborazione con il Lions Club “Agorà” – Satellite del Club “Salerno Host”, intitolato “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

All’incontro, patrocinato dall’ Ordine degli Avvocati di Salerno e dalla Camera Penale Salernitana, interverrà la Sig.ra Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, morta suicida il 15 settembre 2016.

Tiziana ha 29 anni ed ha realizzato video hard inviati a persone con cui aveva intrecciato relazioni virtuali sui social network.I video vanno a finire su siti pornografici e motori di ricerca. In forum per adulti si parla di lei, nascono profili fasulli con il suo nome  e le sue foto tratte dai frame di quei filmati. La ragazza denuncia in procura le persone a cui li aveva originariamente mandati. Video hard e parodie: la rete ne è piena. Tiziana chiede l'oblio, chiede che i filmati vangano rimossi dalla rete. Tiziana sprofonda nel dolore e nella depressione più totale. Si suicida.

Prenderanno, inoltre, la parola al convegno autorevolissimi relatori della magistratura, dell’ avvocatura e dell’Università, quali l’ ex Presidente della Sezione Penale della Corte di Appello di Salerno,  Claudio Tringali, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno,  Carmine Olivieri, il Docente Universitario di Diritto,  Virgilio D’Antonio, il neuropsichiatra e  Docente Universitario, Guido Milanese, l’ Avvocato penalista e Presidente di Nova Juris, Luca Monaco. Interverrà, inoltre, il Presidente dell’ AGS, Enzo Todaro.

Modereranno il dibattito l’ Avvocato e Giornalista Viridiana Salerno e la Presidente del Lions Club Agorà, Ing. Paola Pisanti.Nella segretaria organizzativa e nel comitato scientifico, figurano alcuni dei componenti del Direttivo di Nova Juris: gli Avvocati Giovanna Sica, Antonella Mastrolia, Raffaele di Matteo, Mariagrazia Rosamilia, Nico Manzi, Gianluca Addesso, Michela Nicodemi, Ornella Romano, Angelo Landi, Lucia Torsiello, Mario Rinaldi, Rocco Fasciani

Nel corso del dibattito, alcuni ragazzi della Compagnia Teatrale “La Nave dei Folli”, del Liceo “T. L. Caro” di Sarno, si cimenteranno in una toccante performance.

L’incontro vuole essere un importante momento di confronto tra cittadini, avvocati, magistrati, docenti, studenti e giornalisti su un tema di grande attualità.

 

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”. http://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/la-madre-di-tiziana-cantone-al-convegno-haters-lodio-uccide-sul-web-quale-prevenzione/ Quando l'odio uccide-

Venerdì 30 novembre, alle ore 15, a Salerno, presso la Sala della Fondazione Menna, si terrà il convegno, organizzato dall’ Associazione Forense Nova Juris, in collaborazione con il Lions Club “Agorà” – Satellite del Club “Salerno Host”, intitolato “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

All’incontro, patrocinato dall’ Ordine degli Avvocati di Salerno e dalla Camera Penale Salernitana, interverrà la Sig.ra Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, morta suicida il 15 settembre 2016.

Tiziana ha 29 anni ed ha realizzato video hard inviati a persone con cui aveva intrecciato relazioni virtuali sui social network.I video vanno a finire su siti pornografici e motori di ricerca. In forum per adulti si parla di lei, nascono profili fasulli con il suo nome  e le sue foto tratte dai frame di quei filmati. La ragazza denuncia in procura le persone a cui li aveva originariamente mandati. Video hard e parodie: la rete ne è piena. Tiziana chiede l'oblio, chiede che i filmati vangano rimossi dalla rete. Tiziana sprofonda nel dolore e nella depressione più totale. Si suicida.

Prenderanno, inoltre, la parola al convegno autorevolissimi relatori della magistratura, dell’ avvocatura e dell’Università, quali l’ ex Presidente della Sezione Penale della Corte di Appello di Salerno,  Claudio Tringali, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno,  Carmine Olivieri, il Docente Universitario di Diritto,  Virgilio D’Antonio, il neuropsichiatra e  Docente Universitario, Guido Milanese, l’ Avvocato penalista e Presidente di Nova Juris, Luca Monaco. Interverrà, inoltre, il Presidente dell’ AGS, Enzo Todaro.

Modereranno il dibattito l’ Avvocato e Giornalista Viridiana Salerno e la Presidente del Lions Club Agorà, Ing. Paola Pisanti.Nella segretaria organizzativa e nel comitato scientifico, figurano alcuni dei componenti del Direttivo di Nova Juris: gli Avvocati Giovanna Sica, Antonella Mastrolia, Raffaele di Matteo, Mariagrazia Rosamilia, Nico Manzi, Gianluca Addesso, Michela Nicodemi, Ornella Romano, Angelo Landi, Lucia Torsiello, Mario Rinaldi, Rocco Fasciani

Nel corso del dibattito, alcuni ragazzi della Compagnia Teatrale “La Nave dei Folli”, del Liceo “T. L. Caro” di Sarno, si cimenteranno in una toccante performance.

L’incontro vuole essere un importante momento di confronto tra cittadini, avvocati, magistrati, docenti, studenti e giornalisti su un tema di grande attualità.

 

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

La madre di Tiziana Cantone al convegno “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”. http://www.salernonews24.com/rubriche/dirittoeinformazione/la-madre-di-tiziana-cantone-al-convegno-haters-lodio-uccide-sul-web-quale-prevenzione/ Quando l'odio uccide-

Venerdì 30 novembre, alle ore 15, a Salerno, presso la Sala della Fondazione Menna, si terrà il convegno, organizzato dall’ Associazione Forense Nova Juris, in collaborazione con il Lions Club “Agorà” – Satellite del Club “Salerno Host”, intitolato “Haters, l’odio uccide sul web, quale prevenzione?”.

All’incontro, patrocinato dall’ Ordine degli Avvocati di Salerno e dalla Camera Penale Salernitana, interverrà la Sig.ra Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, morta suicida il 15 settembre 2016.

Tiziana ha 29 anni ed ha realizzato video hard inviati a persone con cui aveva intrecciato relazioni virtuali sui social network.I video vanno a finire su siti pornografici e motori di ricerca. In forum per adulti si parla di lei, nascono profili fasulli con il suo nome  e le sue foto tratte dai frame di quei filmati. La ragazza denuncia in procura le persone a cui li aveva originariamente mandati. Video hard e parodie: la rete ne è piena. Tiziana chiede l'oblio, chiede che i filmati vangano rimossi dalla rete. Tiziana sprofonda nel dolore e nella depressione più totale. Si suicida.

Prenderanno, inoltre, la parola al convegno autorevolissimi relatori della magistratura, dell’ avvocatura e dell’Università, quali l’ ex Presidente della Sezione Penale della Corte di Appello di Salerno,  Claudio Tringali, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno,  Carmine Olivieri, il Docente Universitario di Diritto,  Virgilio D’Antonio, il neuropsichiatra e  Docente Universitario, Guido Milanese, l’ Avvocato penalista e Presidente di Nova Juris, Luca Monaco. Interverrà, inoltre, il Presidente dell’ AGS, Enzo Todaro.

Modereranno il dibattito l’ Avvocato e Giornalista Viridiana Salerno e la Presidente del Lions Club Agorà, Ing. Paola Pisanti.Nella segretaria organizzativa e nel comitato scientifico, figurano alcuni dei componenti del Direttivo di Nova Juris: gli Avvocati Giovanna Sica, Antonella Mastrolia, Raffaele di Matteo, Mariagrazia Rosamilia, Nico Manzi, Gianluca Addesso, Michela Nicodemi, Ornella Romano, Angelo Landi, Lucia Torsiello, Mario Rinaldi, Rocco Fasciani

Nel corso del dibattito, alcuni ragazzi della Compagnia Teatrale “La Nave dei Folli”, del Liceo “T. L. Caro” di Sarno, si cimenteranno in una toccante performance.

L’incontro vuole essere un importante momento di confronto tra cittadini, avvocati, magistrati, docenti, studenti e giornalisti su un tema di grande attualità.

 

Bracigliano: domani la Cerimonia di premiazione del Premio Letterario "Franco Corbisiero"

Bracigliano: domani la Cerimonia di premiazione del Premio Letterario "Franco Corbisiero" http://www.salernonews24.com/cultura/a-bracigliano-la-cerimonia-di-premiazione-del-premio-letterario-franco-corbisieroii-edizione/























Il 30 novembre dalle ore 10,30 presso l’Auditorium di  Palazzo De Simone a Bracigliano,  si terrà  la Cerimonia di premiazione della seconda edizione  del Premio letterario, di Cultura, Arti, Territorio e Ambiente “Franco Corbisiero”, dedicata alla memoria dell'insegnante e poeta di Torello di Mercato San Severino, nato nel 1923 e scomparso nel 1997. Autore di diversi libri, Franco Corbisiero ha dedicato la sua vita alla formazione di intere generazioni lasciando traccia del suo sentire nei suoi componimenti

Nell'ambito della manifestazione, patrocinata dalla Regione Campania, dal Gal Terra è Vita e  dal Comune di Bracigliano, con il sindaco sindaco Antonio Rescigno, saranno premiati: FRANCO ARMINIO per la poesia,CARMEN PELLEGRINO per la narrativa, BRUNELLA CAPUTO per la regia, CLAUDIO GUBITOSI- per il Cinema per ragazzi, CLAUDIO LARDO per il Teatro, MARIELLA ANZIANO – per il giornalismo TV, ALFONSO SARNO per il giornalismo culturale, CLAUDIA IZZO- per giornalismo Web, FRANCESCO DE CORE- saggistica letteraria, GAETANO SINISCALCHI- pittura, ESTER ANDREOLA – Dirigente scolastica dell’anno,  ANNA DE SIMONE- pubblicazione sulla scuola, FRANCESCO CITERA- Musica, ANIELLO NAPOLI- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA, per la musica,  FRANCO CRISPINO- Eventi culturali, RAFFAELE FERRAIOLI- EVENTI CULTURALI- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA, Azienda Agricola  S. GIOVANNI per la sezione Ambiente e Territorio, Azienda Agricola Giuliani, Premio Speciale Della Giuria all’Azienda di Apicultura Siniscalchi.

Le scuole premiate sono: gli Istituti Comprensivi di di BRACIGLIANO, SIANO, MERCATO San SEVERINO, ROCCAPIEMONTE. I licei premiati sono: il VIRGILIO di Mercato S. Severino, il  RESCIGNO di Roccapiemonte, il SABATINI-MENNA di Salerno, il VIRTUOSO di Salerno. Conduce la giornalista Concita De Luca.

La giuria è costituita dal prof Francesco D’Episcopo, prof Alberto Granese,  Sen. Alfonso Andria,  giornalista Luisa Trezza,   prof. Lucio Nastri, studioso del poeta Corbisiero, l’ideatore del Premio e figlio del Poeta, il giornalista e scrittore Antonio Corbisiero.

Saranno presenti tra gli altri, l’On. Tommaso Amabile, Presidente della Commissione Cultura della Regione Campania, l’On. Federico Conte, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati,  l’On. Gigi Casciello, membro della Commissione Cultura della Camera Dei Deputati, l’ex sindaco di Salerno Aniello Salzano, l’On. Tino Iannuzzi.

Tra i partner del Premio: la rivista letteraria Leggere:tutti, la Banca Monte Pruno,  l’Azienda Casearia la Tramontina, l’Azienda agricola Tenuta Giuliani, l’Azienda agricola S. Giovanni, lo Studio degli avvocati Faiello con lo scultore Pino Faiello, il pittore lucano Franco Corbisiero, la Leonettibus, ,la discoteca Namì,  le osterie la Taverna del Brigante, La Pignata e la Bella Napoli di Bracigliano, il ristorante Pineta 1903 di Maiori, il liquorificio Russo di Cava dei Tirreni, l'Antico Forno Regina di Pagani Italian Sweet Emotions  ed altre aziende che faranno degustare i loro prodotti dopo la cerimonia nelle sale di Palazzo De Simone. In seno al Premio sarà allestita  una mostra fotografica sulla Costiera Amalfitana di Armando Montella

Redazione SalernoNews24.it