di Valeria Saggese
Viaggiare da soli spesso dà un enorme senso di libertà. Amo condividere i miei viaggi, ma talvolta adoro scoprire il mondo in piena solitudine. Mi piace guardarmi intorno, ammirare la bellezza in totale silenzio, sia essa tradotta in architettura, in arte o sia nella sua forma più alta, la natura.
Per viaggiare da soli bisogna avere molta esperienza, ergo non lo consiglierei a chiunque. Avventurarsi non significa rischiare, assolutamente no. Bisogna conoscere la storia, la cultura del paese che si intende visitare, bisogna avere dimestichezza con i mezzi di trasporto di tutti i tipi, possibilmente bisogna saper guidare e parlare almeno l'Inglese.
Qualche anno fa mi trovavo ospite di amici in Pennsylvania, nella sua capitale Harrisburg, una cittadina molto tranquilla a circa 300 km da Pittsburgh e a 170 km dalla più nota Philadelphia.
La città che giace sul fiume Susquehanna, fu fondata dagli Inglesi, grazie al commerciante Harris che comprò più di trecento ettari di terreno in questa zona. Si ha ragion di credere che quest’area lungo il fiume dove è situata Harrisburg sia stata abitata dai nativi americani già dall’ era precristiana. Le praterie intorno, fanno immaginare subito i popoli nativi a cavallo, ma allo stesso tempo si respira ancora area di immigrazione e di colonizzazione.
Avevo voglia di andare oltre così, dopo aver visitato già precedentemente Filadelfia, decido di noleggiare un'auto e da lì inizia la mia scoperta di tre Stati.
Lancaster è la prima tappa. A parte il downtown, dove c’è più vita e nonostante tutto sembra essere rimasto nell’800 per via della sua architettura e del suo viver lento, il resto è tutta campagna americana. La cosa caratteristica di questa contea è che questa è terra di Amish.
Il mio percorso in macchina passa da York dove mi fermo per fare gasolio. Questo luogo, vuoi per il nome, mi riporta subito nella campagna inglese. Le case a schiera, i viali alberati, mi chiedo dove siano le persone. A parte me e il benzinaio non vedo nessuno.
Prima di rientrare in Pennsylvania, faccio una piccola deviazione in Maryland. Effettivamente, si tratta di allungare di pochissimi kilometri io non voglio perdermi Baltimora, la città con l’antico porto, risalente al 1706, con navi storiche ormeggiate, incluso lo splendido veliero varato nel 1854. Un vero tuffo nella storia della Marina.
Il viaggio di ritorno verso Harrisburg ha il sapore di conquista, perché ho posto un altro piccolo tassello nella mia vita di viaggiatrice.
photo a cura di Valeria Saggese
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