mercoledì 31 luglio 2019

Palazzo Barone Vassallo

Palazzo Barone Vassallo https://www.salernonews24.com/pubblicita/palazzo-barone-vassallo/

B&B Palazzo Barone Vassallo
Il Castello


Via Camillo Benso Conte di Cavour 90


 84070 Stella Cilento, Italia

Redazione SalernoNews24

Cristea, sogno granata finito: società non lo convoca per la terza fase del ritiro

Cristea, sogno granata finito: società non lo convoca per la terza fase del ritiro https://www.salernonews24.com/highlight/cristea-sogno-granata-finito-societa-non-lo-convoca-per-la-terza-fase-del-ritiro/

Cristea, sei fuori. E’ toccato ad Angelo Fabiani l’ingrato compito di comunicare all’attaccante romeno la fine dell’avventura in granata. Malgrado il recente rinnovo contrattuale (un anno più opzione per il successivo), il bomber ex Steaua Bucarest non vestirà la maglia della Salernitana la prossima stagione. La società ha comunicato a Cristea di non presentarsi per la terza fase del ritiro a Cascia, anticamera d’una ormai inevitabile cessione. Alla base della scelta il giudizio tecnico negativo da parte di Vincenzo Torrente che nel ruolo di centravanti ha richiesto a Fabiani e Lotito calciatori con caratteristiche tattiche diverse. Al momento la Salernitana ha due punte centrali in organico (Eusepi e Calil, quest’ultimo per la verità quasi mai impiegato da centravanti) più il giovane Martiniello, rientrato regolarmente in Umbria al seguito della prima squadra. Cristea ha accettato con grande amarezza la decisione, convinto di potersi tranquillamente giocare le sue chance anche in cadetteria. In ritiro, peraltro, s’era ben disimpegnato nonostante qualche piccolo acciacco fisico dovuto agli ingenti carichi di lavoro sopportati. Sulle sue tracce Arezzo e Paganese, società “amiche” della Salernitana. Vale la pena ricordare che pur di continuare ad inseguire il sogno granata, Cristea aveva gentilmente declinato le insistenti lusinghe di diverse società del campionato romeno, alcune delle quali addirittura disputavano le competizioni europee. Arrivato ad inizio febbraio a mercato già concluso, Cristea ha saputo superare lo scetticismo generale, non quello di Leonardo Menichini che lo utilizzò col contagocce. Ad impreziosire la sua breve ma intensa esperienza granata la perla del “Ceravolo”, quando al 95′ regalò alla Salernitana tre punti probabilmente decisivi nella volata promozione. Ora Fabiani va a caccia di un altro centravanti: Maniero o Coda i sogni, nelle retrovie restano Paolucci e Litteri.

Redazione SalernoNews24

martedì 30 luglio 2019

Associazione per delinquere, reati tributari , fallimentari, previdenziali, truffa aggravata: 5 ordinanze di...

Associazione per delinquere, reati tributari , fallimentari, previdenziali, truffa aggravata: 5 ordinanze di... https://www.salernonews24.com/cronaca/associazione-per-delinquere-reati-tributari-fallimentari-previdenziali-truffa-aggravata-5-ordinanze-di-custodia-cautelare/ I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore. Sono stati sequestrati valori, beni mobili ed immobili per oltre dodici milioni di euro e quote azionarie e di partecipazione di 21 società sull’intero territorio nazionale. Il tutto ha inizio nell’ottobre 2013 quando, la Banca d’Italia, segnala l’ammanco di oltre 9,8 milioni di euro nel caveau di una nota società di vigilanza privata. Scattate le indagini, il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha ricostruito le vicende di oltre 20 società, tutte amministrate da prestanome e riconducibili ad un’unica famiglia di Nocera Inferiore, operante da decenni nel settore della vigilanza privata per accertare eventuali ipotesi di reato da parte di amministratori o altre persone dell’impresa. Le attività, coordinate dal Sostituto procuratore Dott. Roberto Lenza, hanno visto l’ acquisizione di notizie presso l’Agenzia delle Entrate, INPS, Camera di Commercio e Prefettura; sono state raccolte dichiarazioni, esaminata la documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni. E’ stata così ricostruita l’esistenza di una organizzazione, facente capo ai componenti di una famiglia di Nocera Inferiore, un uomo, F.D.S., e due donne F.V, e F. P., attivi fin dagli anni ’80 nel settore della vigilanza privata, che, con la collaborazione di altre due persone, M.A.S. e P.G, si sono resi autori “ della creazione di una "galassia societaria" strutturata come una holding di tipo personale - costituita da numerose imprese di cui avevano direttamente o indirettamente (tramite soggetti prestanome, per lo più ex dipendenti) la gestione - attraverso la quale hanno posto in essere una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di condotte penalmente rilevanti riconducibili a bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita aggravata per oltre 9,8 milioni di euro, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute certificate, omesso versamento di I.V.A., omesso versamento all’I.N.P.S. di ritenute previdenziali ed assistenziali, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate e violenza privata.”, come si evince dal comunicato.
Infatti, alcune società venivano spogliate di tutte le componenti produttive attraverso cessioni di azienda o rami di azienda e venivano fatte fallire o cessare, gravate da considerevoli debiti tributari che, in conseguenza della spoliazione, divenivano inesigibili, con grave danno per l’Erario. Le società venivano fatte fallire distruggendo od occultando le scritture contabili o venivano messe in liquidazione, in modo da rendere impossibile per l’Agenzia delle Entrate riscuotere i crediti: operazione ostacolata anche dal fatto che i soggetti formalmente rappresentanti legali - teste di legno - non risultavano avere disponibilità finanziarie per far fronte al debito contratto dalla società, solo formalmente amministrate. Sono 11 i casi di fallimento di società del gruppo in questione.Le cariche societarie venivano intestate a dipendenti, consulenti delle società che, nella maggioranza dei casi erano intimiditi e costretti ad accettare quanto proposto per conservare il posto di lavoro. Chi non accettava veniva sottoposto a turni di notte, umiliazioni, minacce ed emarginato. In particolare, per quanto riguarda i “lavoratori”, la strategia era quella di non versare alcuna contribuzione previdenziale e assistenziale e di far fallire le società.
Mai sono state prodotte e consegnate ai curatori fallimentari le prescritte scritture contabili, così da non consentire agli organi del fallimento la ricostruzione delle vicende imprenditoriali, con specifico riferimento al periodo cronologico antecedente alla declaratoria di fallimento. Nel frattempo venivano create nuove società, con denominazioni simili a quelle delle società morienti, oppure ne venivano acquisite altre, operanti nello stesso settore.
I lavoratori venivano licenziati e riassunti con un’altra società apparentemente estranea (in modo da avere diritto alle sovvenzioni) ma, in realtà, sempre gestita dai medesimi.Tutto ciò consentiva anche di incassare i contributi per la riassunzione agevolata di lavoratori in mobilità o licenziati, nella forma degli sgravi contributivi, con danni delle casse pubbliche centinaia di migliaia di euro.
Nel caveau della società in questione, venivano poi sostituite banconote genuine, con altre false. Quelle genuine venivano sottratte e per quelle false veniva chiesto il rimborso alla Banca d’Italia.
Questa attività è la prosecuzione e sviluppo dell’indagine condotta dalla Procura di Nocera Inferiore nel febbraio 2015 nei confronti di un’altra società, per cui alcuni componenti della famiglia sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
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Redazione SalernoNews24

"La notte dei cigni" di Santa Rossi all'Arco Catalano

"La notte dei cigni" di Santa Rossi all'Arco Catalano https://www.salernonews24.com/cultura/4543-2/ Forti, delicate, sensibili, fragili, sono tantissimi i profili della donne vittime di violenza. I dati sono allarmanti. Spesso fisica, psicologica, sessuale si consuma tra le mura domestiche ed i carnefici si scopre essere fidanzati, mariti, compagni. C’è chi riesce a scappare in tempo, chi muore. Nella giornata mondiale contro a violenza sulle donne si sta svolgendo all’Arco Catalano, in via Mercanti a Salerno, la presentazione del libro di Santa Rossi “La notte dei cigni”, (iLibridellaLeda edizioni). L’incontro nasce dalla collaborazione tra la sezione salernitana della fondazione italiana “ Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” , la collettiva “Arte in Luce”, e la casa editrice “ I Libri della Leda” di Francesco D’Amato e vede la presenza di Carmela Santarcangelo, Dirigente del Liceo Classico “T. Tasso” di Salerno, Umberto Flauto, referente della fondazione Vassallo- Salerno. Delicata ed appassionata come lei solo sa essere, Santa Rossi si espone in prima linea contro qualsiasi forma di violenza e con questo suo scritto da vita ad un urlo di dolore contro il traffico clandestino di organi legato alla tratta degli esseri umani… “le avrei curate io quelle lacerazioni, carezzando le sue membra per lenirne piaghe e ristorare così anche me”, scrive. Cosi, , quando il tempo inghiotte tutto… “Tre mesi. Era quella la spanna che separava la vita dalla morte. Tre mesi per sognare , per amare, tre mesi da vivere e dopo naufragare, verso una deriva che non si vedeva, là oltre le nuvole, buttata dietro la linea di un orizzonte universale” . Presidente de “Gli indiani d’Occidente”, Santa Rossi porta da sempre avanti battaglie contro fenomeni di stalking e violenza in genere. Il suo è un impegno costante ed autentico. Con la sensibilità propria di chi, oltre ad essere donna, ha dentro di sé l’infinito della sensibilità di madre e di artista, è lei a scendere ancora in campo proprio oggi, lei che ha dato vita a due sportelli, il primo presso il Sisaf ed il secondo presso “Associazione L’Abbraccio onlus”, nella battaglia contro la violenza verso le donne. Johanna, personaggio femminile del suo ultimo testo, ci viene presentata come “ la svolta, la salvezza ,nata per essere la scorta d’organi del donatore del seme spinto con uno stantuffo nella pancia della madre”: storia di tristezza e miseria, scritta da una donna per le donne. In difesa delle donne. Santa Rossi, in trincea. Non solo oggi.
Claudia Izzo Redazione SalernoNews24

Il Barocco Leccese: veste di una città ricca ed elegante.

Il Barocco Leccese: veste di una città ricca ed elegante. https://www.salernonews24.com/cultura-urbana/il-barocco-leccese-veste-di-una-citta-ricca-ed-elegante/ Durante uno dei suoi viaggi in Italia, nella seconda metà del XIX secolo, lo storico e medievalista tedesco, Ferdinand Gregorovius scoprì l’impronta caratteristica della città di Lecce (il Capoluogo del Salento) definendola la “Firenze del sud”, per l’affascinante, unica e particolarissima architettura del suo centro storico dall’inconfondibile stile barocco. Ma non fu l’unico scrittore o cultore dell’arte ad essere stato rapito dalla bellezza di Lecce. Un altro viaggiatore inglese, l’architetto Martin Briggs, nel suo libro “Storia di Lecce (nel tallone d’Italia)” pubblicato nel 1908, scriveva: “Il principale e speciale interesse di Lecce dunque sta in ciò: che essa più che ogni altra possiede una grande collezione pittoresca e rappresentativa di edifici in tal numero da costituire in tutto e per tutto una città barocca”. Il centro storico della città, nasce sui resti di varie e antiche fasi storiche, ancora tuttora celati nel sottosuolo. Fondata in età messapica, popolazione della penisola balcanica che occupò i territori salentini intorno al VII-VI secolo a.C., subì anche successivamente le invasioni dei greci prima, e dei romani poi, i quali modificarono il nome della città da Sybar a Lupiae. Dopo quella romana e bizantina, Lecce è oggetto di numerose dominazioni che vedono i normanni, con Roberto il Guiscardo, nell’XI secolo, successivamente gli svevi e, dalla fine del XIII secolo, gli angioini. Nel XV secolo rientra nei possedimenti del re di Napoli Ferdinando I d’Aragona. Nel 1550, con la Lega Franco-Spagnola, Lecce passò sotto i domini dell’Imperatore Carlo V che volle realizzare una nuova e più possente fortezza adeguata anche alle nuove tecniche di architettura militare accompagnata da una rinnovata cinta muraria. Dalla metà del XVII in poi si diede inizio alla realizzazione di numerose strutture religiose. Nel corso della dominazione spagnola, la città salentina diviene un vero e proprio cantiere a cielo aperto con la realizzazione di numerosi edifici sia civili che religiosi, ma anche privati. Proprio in quegli anni assistiamo allo sviluppo del barocco leccese che in conseguenza della Controriforma coinvolgendo l’architettura sacra, ma poi anche gli involucri civili, con l’abbandono della linearità delle tipologie classiche rinascimentali e l’esaltazione dei movimenti e delle forme! È un tripudio di ornamenti scultorei ovunque: sui portali, finestre, balconi. Il centro storico si arricchisce di elementi architettonici caratterizzati da cariatidi, figure umane, busti, stemmi, animali uccelli fantastici, volute, fregi, capitelli e rosoni, il tutto ingentilito e impreziosito dal caldo colore della sua pietra. Le complesse decorazioni sono state influenzate da un particolare stile architettonico che riflette il plateresco spagnolo, ovvero uno stile artistico che imita la “plata” (lavori di argenteria). Le decorazioni particolarmente complesse erano possibili grazie alla malleabilità della pietra leccese, una roccia calcarea che poteva essere lavorata, senza gran fatica, dagli artigiani-scultori. Il trionfo del barocco leccese lo ritroviamo nel cuore del suo centro storico: Piazza Duomo. La piazza fu definita da Cerase Brandi un grande cortile cui dà l’accesso un grande portone scoperto come una terrazza. Si accede dall’incrocio di tre eleganti vie: Via Vittorio Emanuele II, Via Giuseppe Palmieri e Via libertini. L’ingresso alla piazza è caratterizzato da due propilei, realizzati da Emanuele Manieri, dopo la demolizioni dei vecchi muri d’ingresso. La piazza, voluta nel XV secolo dal vescovo Girolamo Guidano, risulta essere uno spazio aperto ma allo stesso tempo chiuso o meglio racchiuso da più edifici, alcuni modificati ed altri realizzati in un arco di tempo che coinvolge il seicento e il settecento. Si incontrano numerosi maestri locali del barocco e del roccocò che riescono a unire architetture indipendenti come il Campanile, il Duomo, l’Episcopio e il Seminario, in una unica e compatta scenografia che rende la piazza tra le più belle d’Italia. La trasformazione di quest’area fu voluta dal Vescovo Pappacoda che commissionò le preziose decorazioni ai più grandi artisti e architetti del territorio con le conseguenti modifiche di numerosi edifici e chiese. Di particolare bellezza sono anche le porte della città vecchia, inizialmente quattro: Porta di San Martino, Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli. La prima crollò nel XIX secolo. Porta Rudiae, posta ad sud-occidentale della città, risale al 1703, ricostruzione di una precedente del ‘400. Il suo nome deriva alla piccola città messapica di Rudiae posta in prossimità di Lecce. Di gusto barocco, opera di Giuseppe Cino, essa è dominata, nella sua parte alta, dalla statua di San Oronzo, Patrono di Lecce. Non lontano ritroviamo l’altra porta: Porta Napoli. Eretta nel 1548 in onore dell’Imperatore Carlo V per volere della cittadinanza a lui grata per le opere di fortificazione realizzate. Di ordine corinzio, con le colonne binate, l’Arco di Trionfo ha sul frontone i simboli delle insegne imperiali. La terza porta è quella dedicata a San Biagio, del 1774, sempre in stile barocco, sormontata dalla statua di San Biagio. Ai suoi lati sono scolpiti gli stemmi cittadini. La città è ricca di chiese, palazzi, ma anche piazze, slarghi dei quali poter parlare per ore, ma una chiesa in particolare, ovvero la seicentesca chiesa barocca di San Matteo, merita un’attenzione speciale. La s’incontra, sulla destra, percorrendo la graziosa Via dei Perroni da Porta San Biagio, ed è equiparabile, dal punto di vista dello stile, alla facciata della chiesa romana del Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane. La chiesa di San Matteo, fu realizzata nel 1667 su progetto dell’architetto Giovann’Andrea Landucci: ha un fronte molto particolare dove l’ordine inferiore risulta essere convesso mentre quello superiore concavo. La parte inferiore è divisa da due colonne su basamenti quadrangolari. La decorazione è a squame e al suo centro si presenta il portale sormontato dallo stemma dell’ordine dei Francescani. La parte superiore, invece, è caratterizzata da un elemento architettonico costituito da un arco a tutto sesto che è affiancato da due aperture sormontate da un architrave, elemento architettonico definito serliana. Infine, è da annoverare la sapiente collocazione dei corpi illuminanti nati da un attento studio delle articolate superfici che di notte esaltano e impreziosiscono ulteriormente la bellezza e l’eleganza degli elementi in pietra leccese e le facciate dei monumenti.

 

 

 

 



 



lunedì 29 luglio 2019

Progetto Qualità Cetara

Progetto Qualità Cetara https://www.salernonews24.com/rubriche/turismo/progetto-qualita-cetara/

Venerdì 27 novembre alle ore 10,30 verrà presentato nella Sala giunta della Provincia, in via Roma a Salerno,  il Progetto integrato per la qualità del comparto turistico Qualità Cetara, alla presenza del sindaco Secondo Squizzato, dell’assessore alla Cultura Angela Speranza, e dei commercianti del borgo marinaro. Nel corso della presentazione verranno illustrati anche il nuovo logo turistico di Cetara, il protocollo d’intesa con l’Università degli studi di Salerno, dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione e l’inizio delle manifestazioni natalizie con la “Festa della colatura”.


Redazione SalernoNews24

Si è conclusa la 45esima edizione del Giffoni Film Festival

Si è conclusa la 45esima edizione del Giffoni Film Festival https://www.salernonews24.com/cronaca/si-e-conclusa-la-45esima-edizione-del-giffoni-film-festival/

26 luglio 2015


3600 giurati, tra entusiasmo ed emozioni hanno decretato i vincitori




3.600 giurati del Giffoni Film Festival hanno decreteto i vincitori della 45esima edizione del Giffono Film Festival, denominata

Carpe Diem con i  premi ufficiali Gryphon Award.  Nell’ambito della sezione lungometraggi +6, il premio per il miglior film è stato vinto dall'italiano "Grotto" di Micol Pallucca, al secondo posto "The amazing Wiplala" dell'olandese Tim Ollehoek; nella sezione +10 ha vinto il belga "Labyrinthus" di Douglas Boswell, al secondo posto il danese "The shamer's daughter" di Kenneth Kains; nella sezione +13 vittoria per il tedesco "Sanctuary" di Marc Brummond, al secondo posto il norvegese "Beatles" di Peter Flinth; nella sezione +16 vittoria per l'americano "All the wilderness" di Michael Johnson, al secondo posto "Standing Tall" della francese Emmanuelle Bercot; nella sezione +18 Gryphon Award per "Coin Locker Girl" di Han Jun-Hee seguito da "Gabriel" dell'americano Lou Howe. Per la sezione Gex Doc, vittoria per l'italiano "Forever stars" di Mimmo Verdesca, secondo posto per il canadese "All the time in the world" di Suzanne Crocker. Nella sezione cortometraggi, riservata ai bambini con più di tre anni, ha vinto il francese "Captain Fish" di John Banana, il ceco "The wish fish" di Karel Janak si è aggiudicato la sezione +6 mentre al secondo posto si è classificato il tedesco "The present" di Jacob Frey; nella sezione +10 ha vinto l'americano"The red hunter" di Alvaro Ron, secondo classificato l'italiano "Two left feet" di Isabella Salvetti; nella sezione +18 (animazione) premi russi per "About a mother" di Dina Velikovskaya seguito da "My grandfather was a cherry tree" di Olga e Tatiana Polietkova mentre nella +18 (fiction) premi per l'italiano "Point of view" di Matteo Petrelli seguito dal danese "Lukas & The Aspies" di Anders Gustafsson.

Tra i premi speciali, nella sezione +3 l'italiano "The Mods" di Alessandro Portincasa e Antonio Padovan ha vinto il "Giotto super Be'Be'", nella +10 il Bambino Gesù Hospital Award è andato a "Birds of passage" del francese Oliver Ringer, nella +13 il coreano "Thread of lies"di Lee Han porta a casa il riconoscimento dei Cinecircoli giovanili socioculturali, nella +16 il francese "Young Tiger" di Cyprien Vial si aggiudica il Don Bosco Educational Award mentre l'inglese "The falling" di Carol Morley ha vinto il British Film Institute Certificate,  nella +18 i francesi "Beach flags" e "Fatima"  vincono l'Amnesty International Award. Nella sezione Gex Doc, infine, il canadese "All the time in the world" ha vinto il Grifone di alluminio e il Premio Cial per l'ambiente. Vincono i film, vince la regia, la fotografia, i contenuti che rendono bello un film, ma al Giffoni Film Festival vincono sempre i giurati, dai più piccoli ai più grandi, uniti in questi giorni, felici di esserci, entusiasti, motivati, appassionati.

Claudia Izzo

Redazione SalernoNews24

In Campania Cinque Spighe Verdi 2019

In Campania Cinque Spighe Verdi 2019 https://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/cinque-spighe-verdi-2019-in-cammpania/ "Un risultato che premia la capacità amministrativa di valorizzare le aree rurali”-

 

I comuni rurali hanno la “Spiga verde” come le località turistiche balneari hanno la “Bandiera blu”. Le Spighe Verdi 2019 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Confagricoltura lo scorso 25 luglio a Roma, presso Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura. Presenti i Sindaci dei Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento. Il  primato va alle Marche con 6 comuni, seguono la Toscana e la Campania con 5 riconoscimenti pervenuti; qui troviamo Massa Lubrense nella Costiera di Sorrento, provincia di Napoli, Agropoli, Ascea, e Pisciotta nel Cilento e Positano in Costa d’Amalfi, in provincia di Salerno.

“Sono ben lieto di comunicare che queste cinque realtà della nostra Campania hanno ricevuto le Spighe Verdi 2019, un risultato che premia la capacità amministrativa di valorizzare le aree rurali – ha commentato Farbizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania

L’iter procedurale della “Spighe Verdi”, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’Ispra; il Cnr e Confagricoltura. In tutta Italia il titolo è andato a ben 42 località rurali

“Spighe Verdi” è un programma FEE, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

“Spighe Verdi” è un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema “Spighe Verdi”, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.

“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 76 Paesi, nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma “Spighe Verdi”, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione tra FEE Italia e Confagricoltura, già impegnata su questo fronte con il progetto EcoCloud al quale si ispirano molti degli indicatori selezionati.

Gli altri comuni premiati nel resto d'Italia:

Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana.

Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona.,

Campania: Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea.

Puglia: Castellaneta, Ostuni e Carovigno.

Veneto: Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana.

Lazio: Canale Monterano e Gaeta.

Abruzzo: Tortoreto e Giulianova.

Piemonte: Alba.

Liguria: Lavagna.

Umbria: Montefalco.

Sicilia: Ragusa.

Calabria: Trebisacce.

Cinque Spighe Verdi 2019 in Cammpania

Cinque Spighe Verdi 2019 in Cammpania https://www.salernonews24.com/economia-e-lavoro/cinque-spighe-verdi-2019-in-cammpania/ Confagricoltura Campania ”In Campania ben 5 Spighe Verdi attribuite ai Comuni, un risultato che premia la capacità amministrativa di valorizzare le aree rurali”

 

I comuni rurali hanno la “Spiga verde” come le località turistiche balneari hanno la “Bandiera blu”. Le Spighe Verdi 2019 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Confagricoltura lo scorso 25 luglio a Roma, presso Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura. Presenti i Sindaci dei Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento. Il  primato va alle Marche con 6 comuni, seguono la Toscana e la Campania con 5 riconoscimenti pervenuti; qui troviamo Massa Lubrense nella Costiera di Sorrento, provincia di Napoli, Agropoli, Ascea, e Pisciotta nel Cilento e Positano in Costa d’Amalfi, in provincia di Salerno.

“Sono ben lieto di comunicare che queste cinque realtà della nostra Campania hanno ricevuto le Spighe Verdi 2019, un risultato che premia la capacità amministrativa di valorizzare le aree rurali – ha commentato Farbizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania

L’iter procedurale della “Spighe Verdi”, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’Ispra; il Cnr e Confagricoltura. In tutta Italia il titolo è andato a ben 42 località rurali

“Spighe Verdi” è un programma FEE, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

“Spighe Verdi” è un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema “Spighe Verdi”, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.

“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 76 Paesi, nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma “Spighe Verdi”, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione tra FEE Italia e Confagricoltura, già impegnata su questo fronte con il progetto EcoCloud al quale si ispirano molti degli indicatori selezionati.

Gli altri comuni premiati nel resto d'Italia:

Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana.

Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona.,

Campania: Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea.

Puglia: Castellaneta, Ostuni e Carovigno.

Veneto: Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana.

Lazio: Canale Monterano e Gaeta.

Abruzzo: Tortoreto e Giulianova.

Piemonte: Alba.

Liguria: Lavagna.

Umbria: Montefalco.

Sicilia: Ragusa.

Calabria: Trebisacce.

daviMedia: prodotto culturale made in UNISA, coinvolge ed emoziona con personaggi di spicco

daviMedia: prodotto culturale made in UNISA, coinvolge ed emoziona con personaggi di spicco https://www.salernonews24.com/cultura/davimedia-prodotto-culturale-made-unisa-coinvolge-ed-emoziona-con-personaggi-di-spicco/ daviMedia è un prodotto culturale nato nel 2011, fatto di incontri tra studenti ed esponenti del mondo del cinema, della televisione, dello spettacolo. Il progetto vanta la direzione artistica e organizzativa del Dr. Roberto Vargiu e quella scientifica del Prof. Marco Pistoia, docente associato di Storia e Critica del Cinema. DAVIMEDIA nasce sotto l’egida del DAVIMUS, Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo che rientra nell’ambito delle scelte formative della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Tanti i nomi giunti all’Ateneo salernitano per incontri e Master Class: Malika Ayanne, Ron, Fabio Volo, Michele Placido, Violante Placido, Enzo De Caro, Massimo Ranieri, Claudia Gerini, Duccio Forzano, Nek, Luca Dondoni, Arturo Brachetti e proprio oggi è di scena Raffaele Paganini, per la quarta Master Class dedicata alla danza. Questo, solo per citare alcuni ospiti daviMedia. Prossimamente: Roby Facchinetti e Pino Insegno.
Ne parliamo con il Dr Roberto Vargiu.
-daviMedia, dopo l’annuale Conferenza Stampa a bordo della nave MSC a Napoli, è stata protagonista anche presso la Camera dei Deputati. Ci parla di questa esperienza?

“Fare una conferenza presso la prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati è stata un’esperienza unica; non capita tutti i giorni qualcosa di simile. Ma soprattutto è un ulteriore attestato di riconoscimento ad un evento che oramai ha assunto valenza nazionale.”

-Dopo Roma, daviMedia inizia con una nuova struttura, nuove Master Class e nuovi obiettivi. Quali le novità per questo 2015/2016?

“Il Format è assolutamente collaudato e quindi grandi stravolgimenti non ci saranno. Abbiamo però diversificato l’offerta, quest’anno avremo tanta Radio, con diversi personaggi provenienti dai più importanti network nazionali, molto Teatro, la novità della Danza. Infatti, proprio oggi, abbiamo con noi Raffaele Paganini, grande ballerino ed attore teatrale e poi avremo i live, e gli appuntamenti esterni.”

-Insieme al Prof Marco Pistoia, Lei ha dato vita a questo contenitore culturale. Come inizia questa Sua passione?

“La passione nasce fina dal periodo post Liceo, quando ho incontrato uno dei più grandi organizzatori di eventi che abbiamo mai avuto in Campania ed in Italia, Franco Troiano di Cava de’ Tirreni, che, possiamo dire, mi ha iniziato a questo lavoro. Poi, nel periodo post Laurea, ho avuto la possibilità di collaborare con diverse cattedre, in varie Università, tenendo per diversi anni un Laboratorio di Organizzazione di Eventi Culturali presso Scienze della Comunicazione … Insomma, passione e lavoro che si sono intrecciate e che non muoiono mai!”.

-Organizzare eventi è il sogno di molti studenti. Cosa consiglia loro? Quali le strade da percorrere per diventare manager di eventi?

“Mi sono accorto che è il sogno di tanti ragazzi…il mondo dello spettacolo, dello Star System è affascinante, quanto pericoloso. Come dice una mia amica, artista internazionale, è un mondo popolato da “sognatori” e da “brutti ceffi”, e questi ultimi sono la maggioranza. Bisogna formarsi tanto “sul campo”, cosa che facciamo con i nostri ragazzi daviMedia, e poi, bisogna imparare molte cose in termini di leggi che regolamentano le attività culturali. Non si deve improvvisare”.

daviMedia è stato, fin dagli esordi, un susseguirsi di successi, con grande affluenza di pubblico. Sul palco del Teatro di Ateneo, come nell’Aula Magna dell’Ateneo salernitano, sono tanti gli artisti che hanno parlato di loro stessi, della loro vita e delle loro scelte, ma anche delle loro difficoltà prima di diventare ciò che sono oggi. Lei cosa prova alla fine degli incontri?

“Anzitutto provo la grande soddisfazione che tutto è andato bene, non bisogna mai sottovalutare un evento, nemmeno il più piccolo ed apparentemente facile da gestire. Poi, occorre verificare la soddisfazione di quanto si è proposto, il famoso “share”. Talvolta si possono commettere degli errori nel proporre un’artista rispetto ad un altro, ma fa tutto parte del gioco …”

-Il Rettore Tommasetti riceve gli ospiti daviMedia prima di ogni incontro, dimostrandosi aperto e positivo alle iniziative da Lei proposte. Quanto è importante la cooperazione in progetti del calibro di daviMedia?

“ E’ fondamentale. Prima l’ex Rettore Pasquino, ora il Rettore Tommasetti, hanno sempre sostenuto ed apprezzato il nostro lavoro che consta di oltre una ventina di appuntamenti annui. Ci sono vicini da sempre, ed anche a nome del prof Pistoia, li ringrazio pubblicamente, come colgo l’occasione per ringraziare il Pro Rettore, Prof Antonio Piccolo, il Presidente EDISU, Prof Domenico Apicella, il Prof Virgilio D’antonio, Presidente dell’ Area Didattica SdC e la Professoressa Reitano, neo Direttore del DISPAC, a cui afferisce daviMedia".

-Qual è il suo sogno nel cassetto?

“Ogni giorno è un buon giorno per immaginare un ulteriore e grande sogno!"
Direzione

Nuove ambulanze per i presidi ospedalieri dell'ASL Salerno e nascita di un innovativo polo per gli...

Nuove ambulanze per i presidi ospedalieri dell'ASL Salerno e nascita di un innovativo polo per gli... https://www.salernonews24.com/cronaca/nuove-ambulanze-per-i-presidi-ospedalieri-dellasl-salerno-e-nascita-di-un-innovativo-polo-per-gli-adolescenti/

Il polo è ispirato ai più innovativi modelli europei per l'assistenza e la cura dei giovani pazienti



Venerdì 10 luglio alle ore 10.30 presso il Distretto di Salerno – Viale Kennedy (Pastena) il  Direttore Generale Dr. Antonio Squillante provvederà alla consegna di tre autoambulanze di “tipo A” per soccorso avanzato da destinare ai Presidi Ospedalieri di Nocera – Pagani, Sarno e Battipaglia del valore di € 250.000.
A seguito della riorganizzazione del Servizio Trasporto Infermi (STI) effettuata nel luglio 2014, onde uniformare in tutta l’Azienda il trasporto secondario e garantire ad ogni Presidio Ospedaliero Autoambulanze di tipo A per soccorso avanzato, con rianimatore a bordo, oltre che autoambulanze di tipo B, medicalizzabili all’occorrenza, è stato necessario rinnovare il parco autoambulanze con l’acquisto di tre  autombulanze. Sono stati adeguati così i Presidi Ospedalieri di Nocera Pagani – Sarno e Battipaglia ai più moderni ed elevati standard qualitativi e di sicurezza. Le tre ambulanze si aggiungano ad un’altra già assegnata al PO di Vallo e ad un’ ulteriore ambulanza che sarà prossimante consegnata al PO di Sapri.


Il Direttore Generale in merito dichiara: “anche se con gradualità stiamo provvedendo a rinnovare completamente il parco dei mezzi di soccorso dell’Azienda con l’acquisto di autoambulanze attrezzate e moderne, adeguate per garantire ai cittadini/utenti prestazioni sanitarie di soccorso avanzato, rapide ed efficienti, in linea con quanto previsto dalla normativa vigente, assicurando a tutta la cittadinanza un servizio di qualità che rappresenta la vera mission di un Presidio Ospedaliero”.


Alle 11.30 seguirà la visita del Direttore Generale Dott. Antonio Squillante al nuovo «Polo Adolescenti ESORDI” per la cura e la riabilitazione dei disturbi legati alla fascia adolescenziale e dei giovani adulti.
Il Polo attivato presso la struttura di Salute Mentale di Via Martin Luther King a Mariconda e diretto dal Dott. Walter di Munzio, attuale direttore dell’area Centro del DSM, ingloba il disagio giovanile, la depressione, i disturbi alimentari, tutte patologie in forte crescita. Si punta a diverse articolazioni altamente specializzate: settore terapeutico riabilitativo residenziale con l’attribuzione di sei posti letto attivati in h24 per l’assistenza ai giovani pazienti con la partecipazione attiva delle famiglie che contribuiscono intensamente sia alla fase  assistenziale che terapeutica; oltre all’attività di ricovero vero e proprio viene organizzato un Centro Diurno dove in collaborazione con la rete sociale esistente sul territorio (Comune, Piani di Zona e Associazioni) viene  preso in carico, per una sola parte della giornata, il paziente abbisognevole di assistenza.



Redazione SalernoNews24

Sospensione erogazione idrica a Salerno mercoledi 31 Luglio

Sospensione erogazione idrica a Salerno mercoledi 31 Luglio https://www.salernonews24.com/cronaca/sospensione-erogazione-idrica-a-salerno-mercoledi-31-luglio/

Salerno Sistemi comunica che, al fine di eseguire intervento di manutenzione straordinaria sulla rete idrica in Via Sant’Elia in località Puzzo di Cappelle, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica Mercoledì 31 Luglio dalle ore 11,00 alle ore 15,30 alle seguenti strade e traverse limitrofe:




  • Via Sant’Elia

  • Puzzo di Cappelle

Sospensione erogazione idrica a Salerno mercoledi 31 Luglio

Sospensione erogazione idrica a Salerno mercoledi 31 Luglio https://www.salernonews24.com/cronaca/sospensione-erogazione-idrica-a-salerno-mercoledi-31-luglio/

Salerno Sistemi comunica che, al fine di eseguire intervento di manutenzione straordinaria sulla rete idrica in Via Sant’Elia in località Puzzo di Cappelle, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica Mercoledì 31 Luglio dalle ore 11,00 alle ore 15,30 alle seguenti strade e traverse limitrofe:




  • Via Sant’Elia

  • Puzzo di Cappelle

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione https://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-superamento-di-livelli-di-biossido-di-azoto-ordinanza-di-divieto-di-circolazione/ Il provvedimento riguarderà autoveicoli e veicoli commerciali pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2
L'Ordinanza sindacale di divieto di circolazione per superamento livelli di Biossido di Azoto (NO2) è previsto per autoveicoli e veicoli commerciali  pre Euro, Euro 1 (già in vigore), Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2. Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30.


La Comunità europea ha emanato una serie di direttive per regolamentare le emissioni di inquinanti dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate diverse categorie di appartenenza. Per capire a quale di queste categorie appartiene la propria auto è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice.
Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione dell'Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2, su quella di nuovo tipo, formato A4, l'indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.












































Le Direttive anti-inquinamento per autoveicoli
Categoria Euro Direttiva di riferimento Data di entrata in vigore
Euro 1 91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE 1.1.1993
Euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE - 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE 1.1.1997
Euro 3 98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif 98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A - 2002/80/CE A - 2003/76/CE A 1.1.2001
Euro 4 98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B - 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B - 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B - 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B -
2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
1.1.2006
Euro 5 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CErif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C -1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con disp. anti-part)
1.9.2009 per omologazione
1.1.2011 per immatricolazione
Euro 6 715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
Obbligatoria per le immatricolazioni dal 1º settembre 2015


 

 

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione https://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-superamento-di-livelli-di-biossido-di-azoto-ordinanza-di-divieto-di-circolazione/ Il provvedimento riguarderà autoveicoli e veicoli commerciali pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2
L'Ordinanza sindacale di divieto di circolazione per superamento livelli di Biossido di Azoto (NO2) è previsto per autoveicoli e veicoli commerciali  pre Euro, Euro 1 (già in vigore), Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2. Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30.


La Comunità europea ha emanato una serie di direttive per regolamentare le emissioni di inquinanti dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate diverse categorie di appartenenza. Per capire a quale di queste categorie appartiene la propria auto è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice.
Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione dell'Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2, su quella di nuovo tipo, formato A4, l'indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.












































Le Direttive anti-inquinamento per autoveicoli
Categoria Euro Direttiva di riferimento Data di entrata in vigore
Euro 1 91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE 1.1.1993
Euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE - 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE 1.1.1997
Euro 3 98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif 98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A - 2002/80/CE A - 2003/76/CE A 1.1.2001
Euro 4 98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B - 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B - 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B - 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B -
2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
1.1.2006
Euro 5 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CErif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C -1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con disp. anti-part)
1.9.2009 per omologazione
1.1.2011 per immatricolazione
Euro 6 715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
Obbligatoria per le immatricolazioni dal 1º settembre 2015


 

 

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione https://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-superamento-di-livelli-di-biossido-di-azoto-ordinanza-di-divieto-di-circolazione/ Il provvedimento riguarderà autoveicoli e veicoli commerciali pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2
L'Ordinanza sindacale di divieto di circolazione per superamento livelli di Biossido di Azoto (NO2) è previsto per autoveicoli e veicoli commerciali  pre Euro, Euro 1 (già in vigore), Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2. Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30.


La Comunità europea ha emanato una serie di direttive per regolamentare le emissioni di inquinanti dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate diverse categorie di appartenenza. Per capire a quale di queste categorie appartiene la propria auto è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice.
Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione dell'Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2, su quella di nuovo tipo, formato A4, l'indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.












































Le Direttive anti-inquinamento per autoveicoli
Categoria Euro Direttiva di riferimento Data di entrata in vigore
Euro 1 91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE 1.1.1993
Euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE - 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE 1.1.1997
Euro 3 98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif 98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A - 2002/80/CE A - 2003/76/CE A 1.1.2001
Euro 4 98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B - 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B - 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B - 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B -
2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
1.1.2006
Euro 5 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CErif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C -1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con disp. anti-part)
1.9.2009 per omologazione
1.1.2011 per immatricolazione
Euro 6 715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
Obbligatoria per le immatricolazioni dal 1º settembre 2015


 

 

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione

Salerno: Superamento di livelli di Biossido di Azoto, ordinanza di divieto di circolazione https://www.salernonews24.com/cronaca/salerno-superamento-di-livelli-di-biossido-di-azoto-ordinanza-di-divieto-di-circolazione/ Il provvedimento riguarderà autoveicoli e veicoli commerciali pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2
In allegato l'Ordinanza sindacale di divieto di circolazione per superamento livelli di Biossido di Azoto (NO2) per autoveicoli e veicoli commerciali pre Euro, Euro 1 (già in vigore), Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 e ciclomotori e motocicli pre Euro, Euro 1, Euro 2. Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30.


La Comunità europea ha emanato una serie di direttive per regolamentare le emissioni di inquinanti dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate diverse categorie di appartenenza. Per capire a quale di queste categorie appartiene la propria auto è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice.
Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione dell'Euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2, su quella di nuovo tipo, formato A4, l'indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.












































Le Direttive anti-inquinamento per autoveicoli
Categoria Euro Direttiva di riferimento Data di entrata in vigore
Euro 1 91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE 1.1.1993
Euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE - 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE 1.1.1997
Euro 3 98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif 98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A - 2002/80/CE A - 2003/76/CE A 1.1.2001
Euro 4 98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B - 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B - 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B - 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B -
2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
1.1.2006
Euro 5 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 - 2006/51/CErif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C -1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga B2
· 2006/81 CE rif. 2005/55 CE riga C (ecol. migliorato)
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 A )
· 715/2007*692/2008 ( Euro 5 B )
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (ecol. migliorato)
· 2008/74/CE rif. 2005/55/CE riga B2 (con disp. anti-part)
1.9.2009 per omologazione
1.1.2011 per immatricolazione
Euro 6 715/2007*692/2008 ( Euro 6 A )
715/2007*692/2008 ( Euro 6 B )
Obbligatoria per le immatricolazioni dal 1º settembre 2015


 

 

Viadotto Gatto a Salerno: positivi i risultati delle indagini

Viadotto Gatto a Salerno: positivi i risultati delle indagini https://www.salernonews24.com/cronaca/viadotto-gatto-a-salerno-positivi-i-risultati-delle-indagini/  Positivi i risultati delle ispezioni condotte sull'importante infrastruttura stradale cittadina
Giovedì 25 luglio, presso la Sala Giunta del Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l'Assessore all'Urbanistica e alla Mobilità Mimmo De Maio hanno illustrato i risultati delle attività di indagine condotte in questi mesi sul Viadotto Gatto ad opera della società Istemi incaricata dal Comune di Salerno.

La campagna di indagini diagnostiche condotta, unitamente ai rilievi ed alle ispezioni visive, ha fornito un complesso e dettagliato quadro circa lo stato di salute del manufatto.

Caratteristiche meccaniche dei materiali delle pile
I materiali da costruzione costituenti la struttura, anche in considerazione dell’epoca di costruzione e del tempo trascorso dalla loro posa in opera, non presentino evidenti lacune in termini di resistenza. L’ispezione degli appoggi nel complesso non ha rilevate particolari criticità, a meno di qualche leggero fenomeno di ossidazione delle piastre, ininfluente ai fini della portanza. Le prove di carico risultano superate.Per quanto concerne l’analisi dinamica della struttura per la determinazione del primo modo di vibrare degli impalcati, la prova ha restituito valori coerenti con quanto atteso.  I problemi di carbonatazione, dilavamento, esfoliazione e distacco del copriferro rinvenuti interessano essenzialmente elementi non strutturali.


 

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival"

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival" https://www.salernonews24.com/cultura/dal-3-agosto-al-9-settembre-un-palcoscenico-di-stelle-con-il-barbuti-festival/



Tutto pronto per la XXXIV edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Il cartellone di spettacoli che da oltre trent’anni va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti è stato presentato stamani presso Palazzo di Città, a Salerno. “Un palcoscenico di stelle”, questo lo slogan dell’edizione 2019 si svolgerà dal 3 agosto al 9 settembre in largo Santa Maria dei Barbuti e che sarà accompagnata in parallelo da “La notte dei Barbuti”, in programma dal 1 al 28 agosto a Sant’Apollonia.

Il titolo dell’edizione 2019 allude sia all’ideazione della rassegna - che fu di Peppe Natella - di allestire un palcoscenico sotto le stelle in una cavea urbana naturale, sia ai diversi nomi di rilievo di attori presenti nel cartellone.

La rassegna, una delle più rappresentative di Salerno e tra le più longeve della Campania e del sud Italia, nel tempo ha ospitato oltre 1500 spettacoli, circa 5600 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 33 edizioni sulle tavole del teatro. Il Teatro dei Barbuti è stato ideato dal compianto Peppe Natella, al quale ora è intitolato l’omonimo premio e lo stesso slargo del teatro, per volontà dell’amministrazione comunale di Salerno, reca ora una targa in ceramica a ricordo del professore Natella. La rassegna, già da diversi anni, continua con la direzione organizzativa di Chiara Natella: “Con grandi sacrifici abbiamo voluto riportare la rassegna al suo spirito originario, dando spazio soprattutto a compagnie di rilievo che spesso si possono vedere a Salerno solo in questa occasione. Rimane la caratterizzazione generale di un cartellone per tutta la famiglia, dove ciascuno può scegliere gli spettacoli che più corrispondono ai suoi gusti”

UN CARTELLONE RICCO ED ETEOROGENEO PER TUTTI I GUSTI

Si comincia il 3 agosto con “Miseria e Nobiltà” per la regia di Gianni Pisciotta; l’8 agosto, a fare gli onori di casa è la Compagna San Lazzaro in “L’avara vedova”, per la regia di Antonello De Rosa; il 9 agosto direttamente dallo storico Salone Margherita di Napoli, c’è Luciano Capurro, pronipote dell’autore della canzone “‘O sole mio” con “L’acqua è poca ma a papera galleggia”. Il 10 agosto ospite a Salerno Vladimir Luxuria che sarà diretta da Antonello De Rosa per la sua “Ballata degli esclusi”. Giovedì 22 agosto Annamaria Conte, Francesco Langone e Claudio Lardo portano in scena “Il baraccone dell’amore”. Venerdì 23 agosto è la volta di un altro spettacolo di successo, con Andrea Bizzarri in scena per “Suovenir”, regia di Giancarlo Frasca. Sabato 24 ci sarà il concerto di Peppe Barra e giovedì 29 il celebre attore di teatro, cinema e televisione Michele La Ginestra che porta in scena “’E cosa buona e giusta”. Venerdì 30 agosto tocca al grande Pino Strabioli presentare il suo “Bazar di un poeta” e ricevere il Premio Peppe Natella. Il 31 agosto la Compagnia Artenova presenta l’originale “Eduardo’s Rock”.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15.

IL PREMIO PEPPE NATELLA A PINO STRABIOLI

La quarta edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà ad un protagonista del teatro e della televisione, un regista che ha scritto testi di rara bellezza per sé stesso e per altri grandi personaggi del palcoscenico: Pino Strabioli. Di recente ha condotto per la Rai il Premio Strega, ma ha al suo attivo tantissime trasmissioni, sia come autore che come conduttore: da Grazie dei Fiori a Colpo di scena, da Uno Mattina a Elisir. Come regista teatrale ha guidato attrici veterane come Anna Mazzamauro e Sandra Milo. L’attore e regista riceverà il premio al teatro dei Barbuti venerdì 30 agosto e nella stessa serata porterà in scena in scena il suo nuovo spettacolo “Bazar di un poeta – Viaggio in Italia di Hans Christian Andersen.

LA PRESENZA COSTANTE DI PEPPE BARRA

Presente sin dalla prima edizione, si può dire che delle trentaquattro rassegne di teatro estivo dei Barbuti Peppe Barra non ne abbia saltata una, spesso spostando appositamente le date di spettacoli già programmati pur di essere presente a Salerno. Nel disco “Cammina Cammina” di Peppe Barra, interamente registrato live nei diversi teatri italiani in cui Peppe ha portato il suo ricco bagaglio di sogni e di favole, dal Teatro La Fenicie di Venezia fino all’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, c’è un brano registrato dal vivo al Teatro dei Barbuti.Per l’edizione 2019 Peppe Barra sarà a Salerno sabato 24 agosto con “Vurria addeventare”.

PEPPE BARRA NELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI CORINNA FUMO

L'amore, la vita, il realismo e l'ironia tutta partenopea di Peppe Barra sono offerti in maniera iconica in una carrellata di venti immagini fotografiche che Corinna Fumo dedica al maestro teatrante. Le foto sono stata scattate tra il 2015 e il 2018.
“Ho cercato di rendere tutta la potenza della sua mimica facciale – spiega Fumo - Il suo è un gioco ritmato di espressioni gioiose, contrite e burlesche che si fondono in un tutt'uno con la gestualità. La mostra vuole porre l’attenzione su questa sua particolare forma di comunicazione corporea che, sempre nuova eppure classica, ogni volta attira cattura il pubblico”. La mostra sarà visitabile dall'8 al 31 agosto in concomitanza degli spettacoli del Barbuti Salerno Festival

LA NOTTE DEI BARBUTI

Torna anche quest’anno la Notte dei Barbuti, una mini rassegna parallela di 5 spettacoli che si svolgerà nella vicina chiesetta di Sant’Apollnia (ore 21.30) in alternativa al cartellone tradizionale. La Notte dei Barbuti, a cura di Brunella Caputo e della Bottega San Lazzaro, anticiperà quest’anno l’apertura del sipario della rassegna il 1 agosto, per proseguire poi nei giorni 7-25-27-28 agosto.
Il 1 agosto si comincia a Sant’Apollonia con “Delitti per gioco”, che ha già fatto registrare il sold out al Teatro del Giullare nei mesi scorsi.

IL SALERNO DAY

Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, con il “Salerno Day”, per ricordare lo Sbarco di Salerno. L’evento poliedrico, a cura di Edoardo Scotti, si svolgerà come sempre il 9 settembre e verrà accompagnato dalla mostra fotografica “Alleate presenze” di Corradino Pellecchia, Francesco Siano e Luigi Siano.

SAPORI A TEATRO

Torna anche quest’anno il felice connubio con Coldiretti Salerno ed il progetto “Sapori a teatro”. Nelle serate del 6-22-24-29-30 agosto, gli spettacoli saranno arricchiti da degustazioni gratuite di prodotti tipici ed eccellenze agricole del territorio salernitano.


 

 

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival"

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival" https://www.salernonews24.com/cultura/dal-3-agosto-al-9-settembre-un-palcoscenico-di-stelle-con-il-barbuti-festival/



Tutto pronto per la XXXIV edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Il cartellone di spettacoli che da oltre trent’anni va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti è stato presentato stamani presso Palazzo di Città, a Salerno. “Un palcoscenico di stelle”, questo lo slogan dell’edizione 2019 si svolgerà dal 3 agosto al 9 settembre in largo Santa Maria dei Barbuti e che sarà accompagnata in parallelo da “La notte dei Barbuti”, in programma dal 1 al 28 agosto a Sant’Apollonia.

Il titolo dell’edizione 2019 allude sia all’ideazione della rassegna - che fu di Peppe Natella - di allestire un palcoscenico sotto le stelle in una cavea urbana naturale, sia ai diversi nomi di rilievo di attori presenti nel cartellone.

La rassegna, una delle più rappresentative di Salerno e tra le più longeve della Campania e del sud Italia, nel tempo ha ospitato oltre 1500 spettacoli, circa 5600 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 33 edizioni sulle tavole del teatro. Il Teatro dei Barbuti è stato ideato dal compianto Peppe Natella, al quale ora è intitolato l’omonimo premio e lo stesso slargo del teatro, per volontà dell’amministrazione comunale di Salerno, reca ora una targa in ceramica a ricordo del professore Natella. La rassegna, già da diversi anni, continua con la direzione organizzativa di Chiara Natella: “Con grandi sacrifici abbiamo voluto riportare la rassegna al suo spirito originario, dando spazio soprattutto a compagnie di rilievo che spesso si possono vedere a Salerno solo in questa occasione. Rimane la caratterizzazione generale di un cartellone per tutta la famiglia, dove ciascuno può scegliere gli spettacoli che più corrispondono ai suoi gusti”

UN CARTELLONE RICCO ED ETEOROGENEO PER TUTTI I GUSTI

Si comincia il 3 agosto con “Miseria e Nobiltà” per la regia di Gianni Pisciotta; l’8 agosto, a fare gli onori di casa è la Compagna San Lazzaro in “L’avara vedova”, per la regia di Antonello De Rosa; il 9 agosto direttamente dallo storico Salone Margherita di Napoli, c’è Luciano Capurro, pronipote dell’autore della canzone “‘O sole mio” con “L’acqua è poca ma a papera galleggia”. Il 10 agosto ospite a Salerno Vladimir Luxuria che sarà diretta da Antonello De Rosa per la sua “Ballata degli esclusi”. Giovedì 22 agosto Annamaria Conte, Francesco Langone e Claudio Lardo portano in scena “Il baraccone dell’amore”. Venerdì 23 agosto è la volta di un altro spettacolo di successo, con Andrea Bizzarri in scena per “Suovenir”, regia di Giancarlo Frasca. Sabato 24 ci sarà il concerto di Peppe Barra e giovedì 29 il celebre attore di teatro, cinema e televisione Michele La Ginestra che porta in scena “’E cosa buona e giusta”. Venerdì 30 agosto tocca al grande Pino Strabioli presentare il suo “Bazar di un poeta” e ricevere il Premio Peppe Natella. Il 31 agosto la Compagnia Artenova presenta l’originale “Eduardo’s Rock”.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15.

IL PREMIO PEPPE NATELLA A PINO STRABIOLI

La quarta edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà ad un protagonista del teatro e della televisione, un regista che ha scritto testi di rara bellezza per sé stesso e per altri grandi personaggi del palcoscenico: Pino Strabioli. Di recente ha condotto per la Rai il Premio Strega, ma ha al suo attivo tantissime trasmissioni, sia come autore che come conduttore: da Grazie dei Fiori a Colpo di scena, da Uno Mattina a Elisir. Come regista teatrale ha guidato attrici veterane come Anna Mazzamauro e Sandra Milo. L’attore e regista riceverà il premio al teatro dei Barbuti venerdì 30 agosto e nella stessa serata porterà in scena in scena il suo nuovo spettacolo “Bazar di un poeta – Viaggio in Italia di Hans Christian Andersen.

LA PRESENZA COSTANTE DI PEPPE BARRA

Presente sin dalla prima edizione, si può dire che delle trentaquattro rassegne di teatro estivo dei Barbuti Peppe Barra non ne abbia saltata una, spesso spostando appositamente le date di spettacoli già programmati pur di essere presente a Salerno. Nel disco “Cammina Cammina” di Peppe Barra, interamente registrato live nei diversi teatri italiani in cui Peppe ha portato il suo ricco bagaglio di sogni e di favole, dal Teatro La Fenicie di Venezia fino all’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, c’è un brano registrato dal vivo al Teatro dei Barbuti.Per l’edizione 2019 Peppe Barra sarà a Salerno sabato 24 agosto con “Vurria addeventare”.

PEPPE BARRA NELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI CORINNA FUMO

L'amore, la vita, il realismo e l'ironia tutta partenopea di Peppe Barra sono offerti in maniera iconica in una carrellata di venti immagini fotografiche che Corinna Fumo dedica al maestro teatrante. Le foto sono stata scattate tra il 2015 e il 2018.
“Ho cercato di rendere tutta la potenza della sua mimica facciale – spiega Fumo - Il suo è un gioco ritmato di espressioni gioiose, contrite e burlesche che si fondono in un tutt'uno con la gestualità. La mostra vuole porre l’attenzione su questa sua particolare forma di comunicazione corporea che, sempre nuova eppure classica, ogni volta attira cattura il pubblico”. La mostra sarà visitabile dall'8 al 31 agosto in concomitanza degli spettacoli del Barbuti Salerno Festival

LA NOTTE DEI BARBUTI

Torna anche quest’anno la Notte dei Barbuti, una mini rassegna parallela di 5 spettacoli che si svolgerà nella vicina chiesetta di Sant’Apollnia (ore 21.30) in alternativa al cartellone tradizionale. La Notte dei Barbuti, a cura di Brunella Caputo e della Bottega San Lazzaro, anticiperà quest’anno l’apertura del sipario della rassegna il 1 agosto, per proseguire poi nei giorni 7-25-27-28 agosto.
Il 1 agosto si comincia a Sant’Apollonia con “Delitti per gioco”, che ha già fatto registrare il sold out al Teatro del Giullare nei mesi scorsi.

IL SALERNO DAY

Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, con il “Salerno Day”, per ricordare lo Sbarco di Salerno. L’evento poliedrico, a cura di Edoardo Scotti, si svolgerà come sempre il 9 settembre e verrà accompagnato dalla mostra fotografica “Alleate presenze” di Corradino Pellecchia, Francesco Siano e Luigi Siano.

SAPORI A TEATRO

Torna anche quest’anno il felice connubio con Coldiretti Salerno ed il progetto “Sapori a teatro”. Nelle serate del 6-22-24-29-30 agosto, gli spettacoli saranno arricchiti da degustazioni gratuite di prodotti tipici ed eccellenze agricole del territorio salernitano.


 

 

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival"

Dal 3 agosto al 9 settembre "Un palcoscenico di stelle" con il "Barbuti Festival" https://www.salernonews24.com/cultura/dal-3-agosto-al-9-settembre-un-palcoscenico-di-stelle-con-il-barbuti-festival/

Tutto pronto per la XXXIV edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Il cartellone di spettacoli che da oltre trent’anni va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti è stato presentato stamani presso Palazzo di Città, a Salerno. “Un palcoscenico di stelle”, questo lo slogan dell’edizione 2019 si svolgerà dal 3 agosto al 9 settembre in largo Santa Maria dei Barbuti e che sarà accompagnata in parallelo da “La notte dei Barbuti”, in programma dal 1 al 28 agosto a Sant’Apollonia.

Il titolo dell’edizione 2019 allude sia all’ideazione della rassegna - che fu di Peppe Natella - di allestire un palcoscenico sotto le stelle in una cavea urbana naturale, sia ai diversi nomi di rilievo di attori presenti nel cartellone.

La rassegna, una delle più rappresentative di Salerno e tra le più longeve della Campania e del sud Italia, nel tempo ha ospitato oltre 1500 spettacoli, circa 5600 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 33 edizioni sulle tavole del teatro. Il Teatro dei Barbuti è stato ideato dal compianto Peppe Natella, al quale ora è intitolato l’omonimo premio e lo stesso slargo del teatro, per volontà dell’amministrazione comunale di Salerno, reca ora una targa in ceramica a ricordo del professore Natella. La rassegna, già da diversi anni, continua con la direzione organizzativa di Chiara Natella: “Con grandi sacrifici abbiamo voluto riportare la rassegna al suo spirito originario, dando spazio soprattutto a compagnie di rilievo che spesso si possono vedere a Salerno solo in questa occasione. Rimane la caratterizzazione generale di un cartellone per tutta la famiglia, dove ciascuno può scegliere gli spettacoli che più corrispondono ai suoi gusti”

UN CARTELLONE RICCO ED ETEOROGENEO PER TUTTI I GUSTI

Si comincia il 3 agosto con “Miseria e Nobiltà” per la regia di Gianni Pisciotta; l’8 agosto, a fare gli onori di casa è la Compagna San Lazzaro in “L’avara vedova”, per la regia di Antonello De Rosa; il 9 agosto direttamente dallo storico Salone Margherita di Napoli, c’è Luciano Capurro, pronipote dell’autore della canzone “‘O sole mio” con “L’acqua è poca ma a papera galleggia”. Il 10 agosto ospite a Salerno Vladimir Luxuria che sarà diretta da Antonello De Rosa per la sua “Ballata degli esclusi”. Giovedì 22 agosto Annamaria Conte, Francesco Langone e Claudio Lardo portano in scena “Il baraccone dell’amore”. Venerdì 23 agosto è la volta di un altro spettacolo di successo, con Andrea Bizzarri in scena per “Suovenir”, regia di Giancarlo Frasca. Sabato 24 ci sarà il concerto di Peppe Barra e giovedì 29 il celebre attore di teatro, cinema e televisione Michele La Ginestra che porta in scena “’E cosa buona e giusta”. Venerdì 30 agosto tocca al grande Pino Strabioli presentare il suo “Bazar di un poeta” e ricevere il Premio Peppe Natella. Il 31 agosto la Compagnia Artenova presenta l’originale “Eduardo’s Rock”.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15.

IL PREMIO PEPPE NATELLA A PINO STRABIOLI

La quarta edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà ad un protagonista del teatro e della televisione, un regista che ha scritto testi di rara bellezza per sé stesso e per altri grandi personaggi del palcoscenico: Pino Strabioli. Di recente ha condotto per la Rai il Premio Strega, ma ha al suo attivo tantissime trasmissioni, sia come autore che come conduttore: da Grazie dei Fiori a Colpo di scena, da Uno Mattina a Elisir. Come regista teatrale ha guidato attrici veterane come Anna Mazzamauro e Sandra Milo. L’attore e regista riceverà il premio al teatro dei Barbuti venerdì 30 agosto e nella stessa serata porterà in scena in scena il suo nuovo spettacolo “Bazar di un poeta – Viaggio in Italia di Hans Christian Andersen.

LA PRESENZA COSTANTE DI PEPPE BARRA

Presente sin dalla prima edizione, si può dire che delle trentaquattro rassegne di teatro estivo dei Barbuti Peppe Barra non ne abbia saltata una, spesso spostando appositamente le date di spettacoli già programmati pur di essere presente a Salerno. Nel disco “Cammina Cammina” di Peppe Barra, interamente registrato live nei diversi teatri italiani in cui Peppe ha portato il suo ricco bagaglio di sogni e di favole, dal Teatro La Fenicie di Venezia fino all’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, c’è un brano registrato dal vivo al Teatro dei Barbuti.Per l’edizione 2019 Peppe Barra sarà a Salerno sabato 24 agosto con “Vurria addeventare”.

PEPPE BARRA NELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI CORINNA FUMO

L'amore, la vita, il realismo e l'ironia tutta partenopea di Peppe Barra sono offerti in maniera iconica in una carrellata di venti immagini fotografiche che Corinna Fumo dedica al maestro teatrante. Le foto sono stata scattate tra il 2015 e il 2018.
“Ho cercato di rendere tutta la potenza della sua mimica facciale – spiega Fumo - Il suo è un gioco ritmato di espressioni gioiose, contrite e burlesche che si fondono in un tutt'uno con la gestualità. La mostra vuole porre l’attenzione su questa sua particolare forma di comunicazione corporea che, sempre nuova eppure classica, ogni volta attira cattura il pubblico”. La mostra sarà visitabile dall'8 al 31 agosto in concomitanza degli spettacoli del Barbuti Salerno Festival

LA NOTTE DEI BARBUTI

Torna anche quest’anno la Notte dei Barbuti, una mini rassegna parallela di 5 spettacoli che si svolgerà nella vicina chiesetta di Sant’Apollnia (ore 21.30) in alternativa al cartellone tradizionale. La Notte dei Barbuti, a cura di Brunella Caputo e della Bottega San Lazzaro, anticiperà quest’anno l’apertura del sipario della rassegna il 1 agosto, per proseguire poi nei giorni 7-25-27-28 agosto.
Il 1 agosto si comincia a Sant’Apollonia con “Delitti per gioco”, che ha già fatto registrare il sold out al Teatro del Giullare nei mesi scorsi.

IL SALERNO DAY

Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, con il “Salerno Day”, per ricordare lo Sbarco di Salerno. L’evento poliedrico, a cura di Edoardo Scotti, si svolgerà come sempre il 9 settembre e verrà accompagnato dalla mostra fotografica “Alleate presenze” di Corradino Pellecchia, Francesco Siano e Luigi Siano.

SAPORI A TEATRO

Torna anche quest’anno il felice connubio con Coldiretti Salerno ed il progetto “Sapori a teatro”. Nelle serate del 6-22-24-29-30 agosto, gli spettacoli saranno arricchiti da degustazioni gratuite di prodotti tipici ed eccellenze agricole del territorio salernitano.

 

 

A Ravello rivive "Calici di Stelle"

A Ravello rivive "Calici di Stelle" https://www.salernonews24.com/rubriche/gusto/a-ravello-rivive-calici-di-stelle/ Ravello-

Un viaggio sensoriale tra vino, stelle, musica e cibo, dove il turista e gli appassionati del vino riscopriranno le bellezze paesaggistiche e storiche della città; questo e tanto altro vien proposto il 12 agosto a Ravello

Una passeggiata di emozioni che percorre la strada nobile dei grandi alberghi di Ravello, dall’Auditorium all’aperto alle spalle del Duomo, a Via San Giovanni del Toro, per arrivare nell’omonima piazzetta per poi proseguire nell’incantevole e panoramica via Santa Margherita fino a giungere in Piazza Fontana Moresca.

Parteciperanno le più importanti cantine del territorio campano e della Costiera Amalfitana, le Donne del Vino, i Consorzi Tutela Vini Sannio, del Vesuvio e quello del Vita Salernum Vites con il coordinamento dell’AIS della Costiera Amalfitana accompagnate da un percorso degustativo preparato dagli chef degli Hotel Bonadies, La Moresca, Parsifal, Belmond Caruso, Palazzo Avino, Villa Fraulo, Villa Maria, i prodotti tipici del Caseificio Staiano e della Tramontina, dell’Antico Forno Carrieri,  le prelibatezze dei maestri delle più storiche pasticcerie campane Scoprire i sapori sanniti attraverso una selezione di tipicità del brand Sannio Autentico e quelli della Costiera Amalfitana  del Consorzio limoni Costa d’Amalfi.

Si ascolterà musica passeggiando tra le viuzze, il belvedere e le piazzette della zona alta di Ravello, sarà possibile osservare le stelle con una illustrazione guidata del Centro Astronomico Neil Armstrong di Salerno.

Chiuderà la serata sotto la magia delle stelle un coinvolgente concerto di Raoul & Swing Orchestra nella suggestiva cornice di Piazza Fontana Moresca. Un incantevole mix di suoni, sapori e profumi dove il viaggiatore verrà catturato in un’atmosfera magica che solo Ravello può regalare.

"Le tarantelle della via. Storie d'Amalfi e di Amalfitani": uno spettacolo tra i vicoli

"Le tarantelle della via. Storie d'Amalfi e di Amalfitani": uno spettacolo tra i vicoli https://www.salernonews24.com/cultura/le-tarantelle-della-via-storie-damalfi-e-di-amalfitani-uno-spettacolo-tra-i-vicoli/

La storia di Amalfi diventa uno spettacolo itinerante nei vicoli del centro storico- 


Amalfi fa scoprire i suoi vicoli più nascosti e svela i suoi segreti con lo spettacolo stabile, ispirato a fatti di vera vita vissuta del secolo scorso: “Le tarantelle della vita – Storie d’Amalfi e d’amalfitani”. Tutti i giovedì dal 25 luglio al 12 settembre 2019 a partire dalle 20.30 diventeranno teatro di un appuntamento itinerante tra le caratteristiche stradine del cuore del centro storico, promosso dall'Amministrazione Comunale di Amalfi a cura dell’assessorato ad eventi e cultura guidato da Enza Cobalto.


Nei vicoli che hanno assistito alle storie che oggi vengono ricostruite, tra quelle mura che hanno ascoltato già le stesse parole, solo pronunciate da voci più antiche, vanno in scena le guerre, le vittorie, le carestie, le gioie e gli infiniti amori amalfitani, ricostruiti fedelmente. La piéce teatrale itinerante è prodotta da Workinmusical e Sipario di Luce, teatralizzata da Antonio Melissa e Ario Avecone.


Protagonista dello spettacolo stabile, che si affianca ai musical Amalfi 839 AD (In replica gratuita all'Antico Arsenale della Repubblica tutti i sabati sera) e Rebellion (In replica gratuita all'Arsenale tutti i mercoledì sera) è dunque la vita vera della città. Le storie sono tratte da una raccolta di racconti amalfitani del secolo scorso e realmente accaduti. Si tratta del libro “Le tarantelle della vita” curato da Rita Di Lieto, Michele Cobalto ed Ermelinda Di Lieto nell'ambito del progetto europeo Grundtvig, edito dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana.


Quelle storie riprendono vita nei piccoli angoli di paradiso che le hanno generate, e vengono riproposte per dare ancora una volta forma ad uno spettacolo che fa della “amalfitanità” e dell’unicità della storia dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi il suo tratto distintivo.


Come spiega l’assessore a cultura, beni culturali, tradizioni ed eventi Enza Cobalto: “Con i tre spettacoli stabili del cartellone estivo diamo forma ad esperienze che sono uniche e fortemente legate all'identità del territorio. Accanto all'offerta di spettacoli generalisti, abbiamo volutamente inserito tre appuntamenti fissi che narrano la città, partendo dalla nascita dell’Antica Repubblica Marinara per arrivare alle storie del secolo scorso col nuovo spettacolo. Unici perché legati alla storia e all'anima dei luoghi che abitano e nei quali si svolgono. In questo modo, la visita turistica e culturale della città diventa un’esperienza narrata senza pari. Un’emozione da vivere assolutamente.”