Tra il 1914 e il 1939 la struttura dell’Orto Agrario passò sotto l’Amministrazione Provinciale mantenendo sempre la Cattedra Ambulante di Agricoltura. Intorno al periodo della Prima Guerra Mondiale fu scattata una ulteriore foto, concessami sempre da Massimo La Rocca, della struttura questa volta nel suo lato ovest dove si vede la facciata a sezione semicircolare dei laboratori chimici e delle camere di servizio.
Altre due foto una scattata tra il 1925 e il 1931 ritrae sempre la Casina e il suo fronte ingresso e un’altra scattata prima del 1930 invece dove si vede la fontana presente davanti l’immobile dalla quale dipartivano i vari viali dell’Orto Agrario tra cui il principale, nord –sud , che si concludeva con una scalinata che portava poi all’ingresso principale sulla strada .
Nel 1937 la Cattedra Ambulante cambiò sede e la casina ebbe per alcuni anni funzione museale. A tal proposito vi è una foto forse del 1940 dove si vedono due ragazzi in posa davanti la scalinata d’ingresso alla Casina che ospitava il Museo Archeologico Provinciale. Come giustamente ha potuto notare l’amico storico Massimo La Rocca, la foto è molto interessante poiché ritrae anche un’antica statua d’epoca augustea forse la pudicizia (I secolo a.c.) la quale, attualmente, è posizionata all’ingresso del Museo Provinciale di Via San Benedetto.
Alla fine degli anni ’30 su una porzione dell’Orto Agrazio, il lato sud ovest, si realizzò un istituto voluto dall’OMNI (Opera Nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia ) già operante dal 1941.
Di quello stesso anno è la foto che ritrae l’ingresso principale dall’ attuale Via Vernieri con una scritta su rete di ferro (Casa della Madre e del Bambino ) posta in alto. In essa era presente anche l’indicazione relativa all’ingresso del Museo Archeologico. Difatti sulla destra dell’ingresso di evidenziava una ulteriore scritta ( Soprintendenza all’Antichità delle Provincie di Salerno e Potenza ). Curioso vedere al di la della scalinata d’ingresso la casina con il suo fronte principale dove s’intravede il frontone e la zona di accesso al Museo. Le foto dell’OMNI sono frutto di un sapiente studio della Dott.ssa Lucia Napoli Responsabile dell’Archivio Storico del Comune di Salerno. Altra foto sempre della stessa epoca , evidenzia la struttura della Casa della Madre e del Bimbo. Essa forse fu scattata da un piano lato di un palazzo posto su Via Vernieri e si può notare, in basso alla stessa, una porzione di coltivazione dell’orto.
Le fotografie sono a cura del dr Massimo La Rocca e della Dr.ssa Lucia Napoli
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