Si è tenuta presso il Tempio di Pomona a Salerno, la proclamazione del vincitore del primo Concorso Letterario Nazionale SalerNoir Le Notti di Barliario. Con una pioggia scrosciante fuori, in ottima atmosfera noir, il SalerNoir Festival ha chiuso i battenti, presso la prestigiosa location, anche quest'anno con consenso di pubblico.
La terna dei finalisti era composta dal bolognese Roberto Carboni con il volume “Dalla morte in poi” (Fratelli Frilli Editori), dal sassarese Piergiorgio Pulixi con il romanzo “La scelta del buio” (Edizioni e/o), e dal napoletano (trapiantato a Firenze) Antonio Fusco, con il libro “Le vite parallele” (Giunti editore).
Primo classificato è stato Carboni, secondo Fusco, terzo Pulixi. Proclamato anche il vincitore del Premio Barliario per le Scuole: gli studenti dei due classici cittadini si sono cimentati con la scrittura di short stories noir ambientate a Salerno. La Fondazione Carisal premierà i migliori racconti, selezionati dai soci di “Porto delle Nebbie”.
Nell'ambito della serata finale è stato consegnato ad Andrea G. Pinketts il Premio Attilio Veraldi alla carriera, da Massimiliano Amato e Gian Luca Campagna, premio istituito l’anno scorso per rendere omaggio al grande maestro napoletano del noir, capostipite della “scuola dei duri”.
A Luigi Schettini, uno degli autori che ha partecipato al Concorso Letterario Nazionale “SalerNoir Festival è stato consegnato il Premio Amici della Fondazione Menna per il libro “Nell’ombra del faro” (Golem edizioni). A consegnarlo, Rosanna Belladonna, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Menna.
Premi speciali della Giuria nell’ambito del Concorso Letterario Nazionale: a Luigi Romolo Carrino per l’opera “Alcuni avranno il mio perdono” (Edizioni e/o), Alessandra Pepino, per il libro “La danza infelice” (Atmosphere Libri) e Massimiliano Smeriglio, per il volume “Per quieto vivere” (Fazi editore).
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