sabato 18 agosto 2018

Lutto nazionale: rifiutati ieri a Torre del Greco oggi Funerali di Stato a Genova

Lutto nazionale: rifiutati ieri a Torre del Greco oggi Funerali di Stato a Genova http://www.salernonews24.com/editoriale/lutto-nazionale-rifiutati-ieri-a-torre-del-greco-oggi-funerali-di-stato-a-genova/ L'Italia piange i suoi figli- d Claudia Izzo-

Il Padiglione delle Fiere di Genova si è trasformato ieri in una camera ardente, oggi in un tempio  di dolore per le vittime della tragedia di Genova, dove, a causa del crollo del viadotto Morandi avvenuto il 14 agosto alle ore 11.50,  sono morte 41 persone. Un viadotto, quello Morandi, essenziale per lo sviluppo della città, simbolo dell'innovazione della città stessa, costruito tra il 1963 e 1967.

Genova abbraccia per l'ultima volta i suoi figli con i Funerali di Stato officiati dall'Arcivescovo Bagnasco, in parte  celebrati con rito islamico. Presenti le più alte cariche dello Stato, Vigili del Fuoco, parenti, amici delle vittime e i semplici cittadini di Genova. Una città in ginocchio. L'Italia tutta in ginocchio innanzi ad una tragedia simile.

Hanno detto no, invece, ai Funerali di Stato le famiglie dei ragazzi di Torre del Greco volati giù dal ponte Morandi che  hanno preferito i funerali in forma privata, tenutisi ieri a Torre del Greco, per evitare una "farsa" da parte delle Istituzioni italiane, "perché è inaccettabile una morte così atroce per  mancati controlli dovuti, per le inadempienze italiane", come hanno commentato, disperati, i presenti al rito funebre. A Torre del Greco la cittadinanza ha dato l'estremo saluto ai suoi ragazzi tutti in viaggio con l'estate nel cuore. Saranno seppelliti vicini, a sottolineare quella rara ricchezza chiamata amicizia. L'addio a Torre del Greco, lontani dalla cerimonia istituzionale di oggi a Genova è stato dato a : Giovanni Battiloro, 29 anni, giornalista videomaker, collega esperto e benvoluto; Antonio Stanzione, 29 anni; Gerardo Esposito, 26 anni; Antonio Stanzione, 29 anni, sulle note di "Knockin'on Heaven's Door" di Bob Dylan perché, mai come adesso, "it's getting dark, too dark to see"...

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