Per i Maya era la “bevanda degli Dei”; gli Aztechi usavano il cacao in chicchi per comprare le schiave e per i ricercatori del Boston e dell’Harvard University, il cioccolato allunga la vita. E perciò Milano gli ha dedicato un salone. “ Milano accoglie Sua Maestà il Cioccolato” e lo fa alla grande! Dopo il successo di Parigi, Londra e Dubai, nei moderni spazi di “The Mall” nell’area di Porta Nuova, il variegato mondo del cioccolato è stato protagonista con degustazioni, pastry show, spettacoli e molto altro. Pura Magia senza limiti e senza confini.
La principale stoffa usata è stato il cioccolato bianco e nero, con varianti al tema che rifiniscono e decorano i modelli: caffè, panna, cannella, sale rosa dell’Himalaya, ribes, frutti …“Un regalo dal cielo” è il titolo di una sfilata firmata da giovani stilisti aiutati dai Maitre Chocolatier italiani, che sanno trasformare il cioccolato in infiniti modi, sfumature e gusti, maestri del calibro di Davide Comaschi, vincitore del World Chocolate Masters di Parigi 2013; di Giancarlo Cortinovis, medaglia d’argento alla Coupe du Monde de la Patisserie; di Alessandro Dalmasso, uno dei pasticcieri più talentuosi d’Italia che ha conquistato le “mitiche tre torte”. E questo, per citarne solo alcuni. Artisti, questi, capaci di creare vere e proprie opere d’arte come l’impalpabile abito ricoperto da una nuvola di delicate farfalle o quello coloratissimo che si rifà ai vestiti delle ballerine di can-can.
L’ammiratissimo abito Di Cristina Bonacina fatto in collaborazione con il maestro Comaschi. Abito dalle linee molto femminili, realizzato con un tessuto in tulle di seta lavorato, romanticissimo, con un grande fiore di cioccolato posizionato sulla mono spalla e con una cintura ricoperta di petali e corolle. Il fil-rouge che accompagna le modelle sulla passerella è lo stile Liberty, che rappresenta la gioia di vivere che caratterizzò quel magico periodo dell’Arte tutta, a cavallo tra ‘800 e ‘900.
In queste giornate si è potuto gustare e scoprire tutte le sfumature del cioccolato dove gusto, amore e passione sono stati gli elementi chiave. A proposito di amore e passione, a disposizione di tutti gli innamorati c’era un Cupido in cioccolato alto tre metri dove, il giorno di San Valentino, hanno potuto dichiarare il loro amore. Un settore, quello del cioccolato, che in Italia vale oltre 2,5 miliardi di euro, con un export che raggiunge i 665 milioni. Questa kermesse a Milano è stata sicuramente la vetrina migliore dove valorizzare il lavoro dei nostri maestri cioccolatai, capaci di unire tradizione artigiana, ricerca, creatività e qualità delle materie prime.
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